COSTITUZIONE ISLANDESE: STIAMO PARLANDO DI UNA RIVOLUZIONE?
DI ERYC EYMARD Mondialisation.ca Possiamo attribuire una certa forza alle parole? Ne dubito. Le parole sono deboli. Come noi stessi. Discorsi euforici, diverbi e sproloqui da sempre hanno caratterizzato la cattiveria e la debolezza umana; le parole non hanno mai frenato la sete di potere, mai scosso la compiacente mediocrità. Tutt'al più soddisfano le pretenziose volontà di gloria effimera di coloro i quali le utilizzano, e danno l'opportunità ai destinatari di…