La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Putin contrattacca: colpite J.P. Morgan, Bosch e Ariston

blank
A cura di Katia Migliore
Il 27 Aprile 2024
13434 Views
13434 Views
blank

Tra ieri e oggi il leader russo ha deciso per delle azioni di rappresaglia contro le sanzioni e i “congelamenti” di beni russi in occidente: è di ieri, infatti la notizia che la Russia sabbia sequestrato 440 milioni di dollari di JP Morgan Chase, in risarcimento alla banca statale russa VTB.

I fondi russi erano stati trattenuti in obbedienza delle sanzioni USA. Il contrattacco russo, alla fine, è arrivato, e pensiamo sia solo l’inizio di una lunga serie di iniziative di questo genere. La decisione è partita ufficialmente da un tribunale di San Pietroburgo che ha ordinato il sequestro dei fondi nei conti russi di JPMorgan e di “beni mobili e immobili”, tra cui la partecipazione della banca in una filiale russa.

Questa vicenda lascia JPMorgan esposta a una perdita di quasi mezzo miliardo di dollari, che la Banca dichiara essere un “danno certo e irreparabile”.

blank

 

Mentre è di oggi il post su X di Antonio Tajani, risentito per via che filiali russe di Ariston (e Bosch) sono state trasferite in gestione temporanea al gruppo Gazprom, per decreto firmato da Putin in persona.

blank

 

In un moto di orgoglio patrio, il nostro vicepresidente del Consiglio dichiara di voler chiedere spiegazioni alla Russia, con l’aiuto però di Bruxelles e della Germania:

 

Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l’ambasciatore della Federazione russa in Italia. Il Governo chiede chiarimenti sulla vicenda della nazionalizzazione dell’Ariston Thermo Group. Al lavoro anche con Bruxelles, in raccordo con la Germania. 

Questa dichiarazione era stata preceduta da un’altra, nella quale Tajani sembra sorpreso dall’iniziativa di Putin:

 

Dopo inattesa decisione Governo Russo su gestione di Ariston Thermo Group ho subito attivato la nostra Ambasciata  @ItalyinRussia e parlato con i vertici dell’azienda italiana. Governo italiano è al fianco delle imprese, pronto a tutelarle in tutti i mercati internazionali.

Quindi, ricapitolando: l’Occidente impone sanzioni alla Russia, manda armi all’Ucraina, legifera sotto dettatura degli USA contro la “fake news” della presunta propaganda putiniana, ma se la Federazione Russa reagisce, si sorprende.

Le modalità d’azione del nostro Governo si confermano prive di analisi, senza prospettive e intelligenza strategica. Le cosiddette “sorprese” sono in realtà più che prevedibili reazioni da parte della Federazione Russa, che contrattacca economicamente colpendo, in questo caso, anche una nostra azienda.

 

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
7 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank