Puntata speciale di Pensare che c’era il pensiero, programma presentato da ComeDonChisciotte (e sviluppato da un’idea di Giovanni Zibordi), dove ogni appuntamento ha come titolo una domanda. L’interrogativo di questa puntata è:
Superbonus ucciso per fermare la Moneta Fiscale?
Alberto Bagnai, Giorgia Meloni e Mario Draghi sono contro la Moneta Fiscale. Perché la libera circolazione dei crediti fiscali fa così paura?
Dal 2020 era stata introdotta in Italia la Moneta Fiscale attraverso il superbonus e la trasferibilità degli sconti fiscali degli altri bonus edilizi. Il governo Meloni, con il decreto-legge n.11 del 16 febbraio 2023, ha vietato, salvo casi specifici, la trasferibilità degli sconti fiscali e ha vietato agli Enti locali di acquistarli.
Tali misure, unite a tutti i cambiamenti normativi iniziati dal governo Draghi sul tema del superbonus e dei bonus edilizi, hanno causato e stanno continuando a creare gravissime difficoltà al settore edile e all’economia italiana.
Tutto può circolare sul mercato ma non i crediti fiscali i quali sono titoli di Stato a rischio zero. Ciò poiché, in questo modo, l’Italia può recuperare autonomia nella politica economica. Difatti lo Stato non ha bisogno di chiedere soldi in prestito sui mercati finanziari per emettere sconti fiscali trasferibili.
L’Italia deve rimanere un Paese sotto schiaffo? Possibile che non sia possibile togliersi dal giogo del mercato finanziari emettendo Moneta Fiscale?
Ne parliamo con Norbert Toth (imprenditore), Marco Cattaneo (economista), Fabio Bonciani (Coordinatore del gruppo Economia e Lavoro della redazione di ComeDonChisciotte.org), Stefano Sylos Labini (ricercatore e studioso di economia ambientale), insieme come di consueto a Giovanni Zibordi, consulente finanziario. Buona visione
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Pensare che c’era il pensiero – da un’idea di Giovanni Zibordi, conduzione e regia Giulio Bona, un programma offerto da ComeDonChisciotte.org