DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
Posso solo
immaginare l’esondazione dell’isterismo scomposto dell’Italia di ‘quelli
giusti’ quando a Palazzo Chigi entrerà Bersani. I grillogirotonsantoriniviola
impazziti di gioia: “Sììììì!!!! adesso,
più o meno a distanza di quelle due settimane dall’insediamento del PD unto dal
Colle, l’Italia guarisce! Respiriamo, fi-nal-men-te!”, sorridono i
violasantorinigirotongrillini, e incalzano al grido: “Prima cosa, l’economia è salva. Era l’olezzo di quel nano decomposto
che teneva lontani i miliardi di euro all’1,3% di tassi d’interesse dai titoli
di Stato italiani. Ora lo spread Btp con i bund tedeschi va da 400 a 1 in 10
secondi, come una frenata di Vettel. Ora sarà chiaro a tutti che l’Europa è
sempre stata amica dell’Italia, e per fortuna che c’è l’Euro!”
Postulato
dei sopraccitati: la causa della disgrazia economica di oggi, cioè del fatto
che i mercati ci hanno sfiduciati e chiedono al governo oltre il 6% di
interessi per comprargli i suoi titoli di Stato (per prestargli i soldi)
sospingendolo al fallimento, è la mancanza di credibilità di Silvio Berlusconi.
Via lui da Palazzo Chigi, via la disgrazia. I mercati torneranno a prestarci
denaro a tassi del tutto ragionevoli. Solo il volto austero e affidabile di
Bersani, quello prestigioso di Monti, e le grandi ali protettrici di Papa Prodi
rassicureranno gli investitori. E’ l’arrivo dei seri tecnici del Fondo
Monetario Internazionale/UE nelle stanze caotiche dei ladroni mafiosi del
Tesoro PDLLiano che scaccerà i ratti ignoranti dalla gestione del denaro
pubblico. Fi-nal-men-te!
Postulato
della Modern Money Theory school of economics da cui io traggo l’impianto tecnico
di questo mio lavoro sul colpo di Stato finanziario che ci sta divorando: la
ragione della sfiducia dei mercati verso l’Italia non ha nulla a che fare con
Silvio Berlusconi o con il colore del governo del momento. Ci sfiduciano perché
sanno che abbiamo adottato l’Euro, che è una moneta non nostra, che non
possiamo emettere liberamente come emettevamo la lira, e non potendola più
emettere liberamente non possiamo più garantire che il Tesoro italiano pagherà
puntuale il suo debito. Questo mette gli investitori nel panico. Non abbiamo
più la Ability to Pay (gergo
finanziario). Con Bersani, Monti o Vasco Rossi al governo non cambierà un
accidenti. I mercati continueranno a sfiduciarci, cioè a sfiduciare l’Euro, a
sprofondarci nella crisi, e a imporci tassi da rapina per prestarci i soldi.
Leggete
sotto (nota: quando i mercati prestano a un tasso sopra al 7%, la nazione ricevente
è considerata al fallimento).
22 Novembre 2010: L’Irlanda
chiede l’intervento del Fondo Monetario Internazionale/UE
per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati prestavano all’Irlanda a un
tasso usuraio del 8,1%.
11 Ottobre 2011: un anno dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano all’Irlanda a un tasso usuraio del
8,5%.
***
23 Aprile
2010: la Grecia chiede l’intervento del Fondo
Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati
prestavano alla Grecia a un tasso usuraio del 8,3%.
7 Novembre
2011: un anno e sette mesi dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano
alla Grecia a un tasso usuraio del 26%.
***
4 Maggio
2011: il Portogallo chiede l’intervento del Fondo
Monetario Internazionale/UE per salvarsi dal crollo. In quel momento i mercati
prestavano al Portogallo a un tasso usuraio del 9,5%.
7 Novembre
2011: sei mesi dopo, cambiato il governo, i mercati ancora prestano al Portogallo a un tasso usuraio del 12%.
Per voi
pochi naufraghi della ragione ritrovata: è una truffa criminale delle elite
Neoclassiche, Neomercantili e Neoliberiste. Ci stanno ammazzando e ci dicono
che è qualcun altro il responsabile.
p.s. però, pensate alla faccia del Presidente Bersani, e dei tanti poveri sciocchi che gli hanno creduto, quando sul Sole 24 Ore ci sarà scritto: tassi sui Btp a 10 anni……. Ops!
9%… ma non era cambiato il governo?
Paolo Barnard
Fonte: www.paolobarnard.info
Link: http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=258
8.11.2011
La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori. Gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori e in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere ritenuto responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.
La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:
– messaggi non concernenti il tema dell’articolo
– messaggi offensivi nei confronti di chiunque
– messaggi con contenuto razzista o sessista
– messaggi il cui contenuto costituisca una violazione delle leggi vigenti.