E’ con questo articolo di GioCo dal Forum, che vive grazie agli utenti di ComeDonChisciotte, che auguriamo a tutti voi Buon Natale, consapevoli che senza gli utenti, i commentatori ed i lettori di CDC, nessuno di noi sarebbe qui da ben 20 anni.
Auguri a tutti e buone feste.
La Redazione.
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Buon Natale a CDC e a chi ne ha sposato la causa
Di GioCo
Di recente ho caricato un POST (QUI) “dimenticandomi” della questione riproduttiva. La “tirata di orecchi” che ho ricevuto, mi ha convinto ad aggiungerla. Cosa c’entra questo con l’augurio di Buone Feste del titolo ?
Ecco, forse non molto o forse tutto. Diciamo che è un mio modo personale di intendere il Natale, facendo ammenda. Tutti dovremmo fare ammenda e almeno con noi stessi, ci farebbe bene. Solo che non andrebbe associata in alcun modo ad un senso di colpa. Cioè il senso è quello di rimettere armonia, riappacificare il nostro rapporto con la Vita, gli affetti e in primis il nostro Animo anche se questo prevede di dover ingoiare amare conclusioni.
“Fare ammenda” significa solo ammettere l’evidenza evidente. Constatare che certe cose (ovviamente bruttine) le abbiamo fatte anche se non pensavamo di esserne in grado. La Paura, il Vizio, l’Ozio e la Vanità spirituali hanno prevalso dove invece avremmo voluto, sperato e creduto che no…
Non sul “fare“. Chi mi legge sa benissimo che sono uno strenuo “difensore” dell’assenza concettuale di “libero arbitrio” così come lo intendiamo. Non esiste alcun “fare” libero, ma esiste un certo grado di “pensare” libero. Solo che noi non siamo padroni dei nostri pensieri, altrimenti prevarrebbe il Silenzio e diventerebbe ovvio che quando la Mente viene popolata da pensiero, banalmente non ci appartiene. Come azione Standard intendo…
Perché il pensiero è esattamente quello: contatto con il Mondo dei Morti. E’ proprio quella roba lì…
Per ciò quel “cogito ergo sum” (inquisitorio al solito) è una “cagata pazzesca” per dirla alla Fantozzi, colui che mediaticamente nell’italica stirpe prevalse su “l’esorcista” al botteghino (non a caso e per fortuna). Per ciò ne paghiamo ancora lo scotto, vituperati e sbeffeggiati da chi (catto~aschenzi & camerieri vari) invece avrebbe preferito un popolo di ombre corrotte nell’animo come gli anglofili. D’altronde che non esiste alcuna libertà in quel che facciamo è evidente da millanta mila dettagli ed è qui che voglio “regalare” a CDC e a tutti i suoi incredibili e irriducibili “da riserva indiana” il mio minuscolo contributo. Diciamo il dono per la pazienza, nell’avermi sopportato questo 2023, dai…
Le tante, infinite piccole cose che fanno la differenza.
La natura non è strutturalmente fatta di singoli atti decisivi. Il che non vuol dire che il singolo atto decisivo non serva o se ne possa proprio fare a meno ma che ricollegandomi all’incipit, la nascita (=il principio nel principio) non ci parla affatto di “atti decisivi“. Il concepimento è certamente un atto decisivo (“one shot“) come cibarsi, cacciare, innamorarsi e tanto, tanto altro. Eppure, la natura non è fatta di questo… E’ la scolastica che ci ha convinto di questa scemenza, ma se ci riflettiamo risulta facilmente evidente che no, le cose non stanno affatto così…
E’ come guardare la realtà da un buco di serratura. Ne vedi un pezzetto minuscolo e da questo “svarioni” il resto. Nel senso che tenti di trarre conclusioni, invariabilmente “folli“, non perché sei pazzo, ma perché non hai modo di vedere come stanno le cose. Ti manca l’idea di massima a cui riferirti. Quello che in altri POST ho chiamato “l’arazzo” e che è il prodotto di una tessitura attenta e perseverante alla ricerca della coerenza (MAI della verità) verso la realtà che ci circonda. Attimo dopo attimo. Come respirare. E’ un arte che si impara con la pazienza e per quanto ne so, non ce ne è un altra più potente…
Solo che non è fatta di atti decisivi. Non è che “pigli la pillola” e stai a posto. Devi abituarti a considerare decine se non centinaia di minuscoli dettagli. Come si può stare attenti a tanti dettagli ? Semplice, perché rispondono a metriche semantiche simbolico/metaforiche riconoscibili immediatamente. Perché siamo concepiti apposta per questo compito. Non per un altro motivo…
Quindi non c’è nessuno “sforzo” da fare. Certo, migliorare le qualità generali può essere utile, ma anche no. Nella misura in cui un arma è grande non è detto però sia adatta o anche solo messa in grado di agire nel modo corretto. Una spada rugginosa non è meglio di un buon coltello affilato da caccia solo perché più grande se devi affrontare le insidie di un bosco. Così è l’intelletto molto elevato ma sconnesso dalla realtà (proprio come quello della demenza artificiosa) perché incapace di stabilire con la stessa uno specifico “ordine di equilibrio” e quindi armonico, ordine che va oltre le possibilità dello strumento. Perché per poter avere quell’ordine non è sufficiente un cervello, ci vuole tutto un corpo e ci vuole dentro quel corpo una specifica energia che qualitativamente lo fa “risuonare” in un certo modo. Senza un corpo in grado di agire da strumento coerente a quello che contiene, non esiste alcuna possibilità di riprodurre alcuna “saggezza“, cioè armonia con tutto il resto.
Non è poi un caso che il Saggio sia anche Veggente. Perché se vedi il futuro, non puoi non vedere anche che è esattamente come il passato, cioè inevitabile, solo che non l’hai ancora vissuto. Quando ne parli a chi è meno Saggio però sai anche che questo “particolare” è inaccettabile. Di riffo o di raffo chi conosce il suo destino per interposta persona non può che desiderarne un altro. Non lo accetta. Perché ?
Perché noi affrontiamo sempre quello che più ci indispone, strutturalmente e pedissequamente come nel Mito. Ce le “andiamo a cercare apposta” in quanto rappresentano per noi le sfide che ha senso affrontare al fine di riflettere. Le emozioni sono ferree in questo, non c’è possibilità di errore o di inganno, indicano la deviazione dalla via “serena“. Per ciò se veniamo a conoscenza del futuro, difficilmente lo accettiamo, tanto meno lo abbracciamo serenamente come avrebbe senso.
Ma dicevamo delle piccole cose e della natività che sulla Terra è la capacità riproduttiva che ho indicato (apposta) spesso come “autonomia riproduttiva” perché è l’autonomia in ogni forma che viene meno nell’estrazione del valore, come ho già messo in luce in altri POST.
Si può perdere ? Certo !!! Mica è uno Standard a livello Astrale… I modi per riprodursi sono molti ma quelli di questo pianeta tendono a fare affidamento alle singole autonomie animali. Ci riproduciamo da soli. Senza aiuto esterno. Se guardiamo già anche solo un allevamento di bovini, ci accorgiamo che la tecnologia toglie quel genere di autonomia. Estrae valore dai bovini e lo fa ormai da molti decenni. Tra l’altro mercificando i singoli componenti come lo sperma e dando lavoro a laboratori di manipolazione genetica.
Se si capisse anche solo poco poco di “radicamento” ambientale, nessuno si sognerebbe di considerare quel prodotto “commestibile” o meno di un “ecomostro“. Tutto, ma proprio tutto funziona sul principio dello scambio di informazione. Infinite minuscole quantità di informazione che devono circolare libere e devono essere immerse per ciò in ambiente sano (ma è ovvio che se siamo immersi nella merda… Poi devi affidarti agli scafandri). Per esempio tramite le proteine (ma non solo). Si tratta di uno scambio oceanico, ininterrotto, di una complessità inarrivabile che interessa tutte le forme viventi di questo pianeta: l’ecologia parte dalla vita microbica. Che oggi intendiamo nemica, quindi da aggredire e temere. Per qualsiasi persona poco poco di buon senso, pura stupidità, ma siccome è volutamente stupida così com’è si parla proprio di malvagità. Voglio dire che non importa quanto approfondisci l’argomento, prima di tutto dovresti chiederti “perchè lo stai facendo“. Perché approfondire qualcosa (ad esempio con la manipoalzione genica) di cui rimarrai a prescindere ignorante in quanto strutturalmente appartiene a una classe superiore che ti comprende ?
Perché il paradigma (da superare) è che non ti fidi (di te stesso). Ecco perché…
Perché parti dall’idea che siamo esseri “imperfetti e inutili“. Per questo continuo a ripetere che tutta la scienza moderna è “scienza dell’incoscienza“. Da cui si partoriscono poi “perle” come la possibilità considerata “nobile e sensata” di rinunciare all’autonomia riprodutittiva in favore dell’ideologia Woke. Ovviamente spacciata come guadagno per la specie, come tutto il resto che riguarda l’estrazione di valore: si fa un bene (piccolo piccolo) abbastanza marginale da essere del tutto o quasi superfluo (perché magari si ottiene lo stesso senza tante storie) illudendo che sia l’unica cosa per cui valga la pena fare “qualsiasi altro sacrificio” e per quello si fa il Male, cioè a cataratta si fa seguire una catena di “debiti” inestinguibili “sine die“, esattamente come fa lo strozzino: ogni volta la leva rimane “il senso di colpa” e la paura, dosate in modi accorti.
Un esempio ? Ce ne sono tanti ed ENORMI. Tipo l’industria del martirio. Ma parliamo di qualcosa di “minore” come la circolazione del denaro e il lagame inesistente tra stato sociale e tasse. Perché ripetere a pappagallo una colossale minchiata di questa natura, se non per esigenze scolastiche, cioè catto~aschenazi ? Per loro è vitale tenere in vita sta panzana. Perché se si scopre che le tasse servono solo a chiudere il circuito del denaro e che il valore del denaro dipende proprio dalla circolazione (cioè ha valore se circola e nella misura in cui circola come il sangue) allora come in un qualunque sistema energetico diviene subito chiaro che la mancata circolazione dipende da un furto. E chi farebbe sto furto se non chi è interessato a prenderti il sangue ? Parassiti di cui ci si può sbarazzare anche domani per il benessere di tutti ? Chi è attaccato alla proliferazione indiscriminata se non colui che genera parassiti in quanto lui stesso è un parassita e deve nasconderlo ? Chi è interessato a proteggere tale prole se non colui che ha relazione (con noi) di natura parassitaria ?
Ecco. Siamo quindi addivenuti a al punto che “furbamente” cercavo di evitare. Il Natale, la nascita. Esso ci racconta di come l’autonomia riproduttiva sia una specie di linea rossa che abbiamo già abbondantemente superato. Circa 300 anni fa era già apparso chiaro che non si doveva superare. Ma i macellai che sono poi i nostri benefattori, quelli da cui dipendiamo quasi del tutto nel Male e oramai quasi nulla nel bene, vogliono la nostra sterilità incipiente. La vogliono ad ogni costo.
Fonte: Il FORUM DEI LETTORI DI COMEDONCHISCIOTTE.ORG: https://forum.comedonchisciotte.org/opinioni/buon-natale-a-cdc-e-a-chi-ne-ha-sposato-la-causa/