Di Patrizia Pisino per ComeDonChisciotte.org
Il 25 aprile a Grosseto siamo riusciti a vedere il tanto contestato e censurato film russo “Il testimone”, una giornata trascorsa all’insegna della consapevolezza dell’inutilità della guerra che porta solo ad una serie infinita di crudeltà ad opera proprio di quei cosiddetti nazisti che tanto nelle nostre piazze vengono contestati.
Ci siamo collegati con Vincenzo Lorusso dal Donbass, direttamente con chi ci vive ed affronta quotidianamente la perenne incertezza della propria sicurezza e la non programmabilità di una vita da vivere liberamente senza essere considerati feccia da abbattere, solo per far crescere il potere di chi sta al governo.
Un presidente fantoccio che sta facendo uccidere civili indifesi dai suoi bravi militari del battaglione Azov e soprattutto sta sterminando il suo stesso popolo uccidendo i bambini. Ma Certo: “le armi che noi inviamo servono per salvare vite umane”, ma ci rendiamo conto che stiamo usando una neolingua per mascherare le nefandezze che nella realtà si stanno perpetrando ?
Le armi salvano vite mentre colpiscono i bambini facendoli cadere in una pozza di sangue che si unisce a quella del loro compagno e della loro madre, che teneramente gli abbraccia un momento prima di essere colpiti. Ma noi siamo un popolo libero e democratico, siamo cresciuti nella falsità, ci consideriamo liberi ma siamo occupati da basi NATO e rispondiamo a bacchetta ai nostri padroni.
Si, siamo stati liberati dai nazisti, ma la lezione a quanto pare non l’abbiamo imparata se continuiamo a pensare che la via diplomatica non serva a niente. “Mai più guerra” era il motto, ora non sentiamo altro che “solo con la guerra si può avere la pace”, solo la vittoria conseguita con la distruzione di un altro popolo.
Nelle piazze Italiane del 25 aprile si è inneggiato alla pace ed alla libertà, senza rendersi conto che il nostro governo ci ha portato nuovamente in guerra e stranamente contro quello stesso popolo, che ha sacrificato i suoi uomini per liberarci dai nazisti, mentre noi oggi appoggiamo dei nazisti. L’ipocrisia è diventata veramente e spudoratamente un’ arma di propaganda ufficiale per nascondere il loro operato.
Vedere un film, che invece non è di propaganda putiniana, come vogliono farci credere, può essere pericoloso perché potrebbe aprire le menti e risvegliare le nostre coscienze assopite da illusioni studiate dal miglior sceneggiatore hollywoodiano.
Tutti insieme se fossimo veramente consapevoli e comprendessimo il vero significato delle parole dovremmo scendere in piazza non accanto a quelle stesse istituzioni che alimentano l’odio e la guerra considerandoci inutili insetti da abbattere, ma accanto a quei popoli che ora stanno soffrendo; e pretendere di non alimentare più nessuna guerra, smetterla con le inutili sanzioni che si sono inventate i burattini autolesionisti europei.
Solo una corretta ed equilibrata cooperazione porta la pace e lo sviluppo, non lo sfruttamento.
Per questo, invito chi non ha ancora visto il film “Il Testimone” a prenotarsi per la replica che si farà il prossimo 5 maggio a Rispescia (Grosseto) piazza Pionieri di Maremma, 2 alle ore 17:00 grazie alla collaborazione di Cittadini consapevoli e di Come Don Chisciotte.
Di Patrizia Pisino per ComeDonChisciotte.org