Con una notevole dose di arroganza gli USA continuano a porre condizioni al resto del mondo. Ora è il turno della Cina, presa di mira perché ogni giorno sempre più forte economicamente e legata indissolubilmente alle sorti della Russia. Biden e il suo governo vogliono appropriarsi di TikTok, social cinese dall’algoritmo segreto, sempre più diffuso nel mondo con oltre un miliardo di utenti, e che conquista fasce di pubblico sempre più vaste con 150 milioni di utenti in Europa, di cui oltre 20 milioni in Italia.
Gli USA non trovano di meglio che ricattare la Cina usando lo spauracchio del finanziamento a Taiwan e la chiusura della piattaforma asiatica in terra americana. La minaccia risulta fastidiosa e inopportuna, perché priva di qualsiasi ragione plausibile ma dotata di una massiccia dose di arroganza, mistificata dalle ragioni di pace e sicurezza, a cui fanno seguito, manco a dirlo, le dichiarazioni del commissario europeo Breton: «TikTok espone i nostri figli al rischio di dipendenza, ansia, depressione, disturbi alimentari, capacità di attenzione ridotta. Non risparmieremo alcuno sforzo per proteggerli». Ipocrisia portami via, verrebbe da dire: le lezioni dalla nazione che ha dato il via a tutti i social che utilizziamo, con tutti i pro e i contro, e dalla EU sempre più vassalla, risultano ridicole.
L’unica certezza, ormai, è che gli USA non sono più i grandi poliziotti moralizzatori del mondo. Peccato che loro, però, non se ne siano ancora accorti.
Da Agenzianova.com, 29 aprile 2024
La Cina paventa l’adozione di “misure risolute ed energiche” per difendere i suoi interessi dopo che il presidente statunitense Joe Biden ha firmato due proposte di legge dirette a rafforzare le difese di Taiwan e a convincere l’azienda proprietaria del social network TikTok, ByteDance, a disinvestire dalla piattaforma.
Nella conferenza stampa tenuta oggi a Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha invitato gli Usa a
non applicare le disposizioni negative legate alla Cina contenute nella legislazione”
aggiungendo che
se gli Usa continueranno a perseguire con ostinazione questa rotta, la Cina adotterà misure risolute ed energiche per difendere con fermezza i suoi interessi di sicurezza e sviluppo”.
Biden ha firmato il disegno di legge relativo a TikTok, già approvato dal Congresso, il 24 aprile scorso. Il testo normativo prevede il divieto di utilizzo di TikTok negli Stati Uniti se ByteDance non ne cederà la proprietà entro nove mesi.
In un comunicato diffuso sulla sua piattaforma social Toutiao, l’azienda cinese ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di vendere.
Nella stessa giornata, il presidente Usa ha firmato un pacchetto da 95 miliardi di dollari, approvato dal Senato, per inviare nuovi aiuti militari a Ucraina, Israele e Taiwan. Durante un discorso alla Casa Bianca, il presidente statunitense ha affermato che la misura
rafforzerà la nostra sicurezza e quella globale: oggi è un grande giorno per il Paese, per l’Europa e per la pace nel mondo”.