CON MASKHADOV PUTIN HA UCCISO LE SPERANZE DI PACE IN CECENIA
Dopo la morte del leader ribelle. Le accuse della giornalista russa Anna Politkovskaja DI VINCENZO GIARDINA Il leader ceceno Aslan Maskhadov è stato ucciso perché la sua disponibilità alla trattativa con Mosca rischiava di mettere in crisi la politica del pugno duro di Vladimir Putin contro il separatismo. Con l'uscita di scena del capo dell'ala moderata della guerriglia, tramonta la speranza di una soluzione negoziata del conflitto in Cecenia e aumenta per i russi la minaccia…