LETTERA APERTA AI SURFISTI DELL’ONDA “VERDE” PERSIANA

Riceviamo e volentieri pubblichiamo DI AMIR AHMADI War is always about betrayal. It is about betrayal of the young by the old, of cynics by idealists, and of soldiers, rebels and Marines by politicians. Stanno scorrendo fiumi di parole sui perché, i chi, i come, delle continue proteste della cosiddetta onda verde dei ragazzi persiani. O meglio, dei ragazzi di Tehran. Fior di analisti, politici, commentatori, stanno producendo teorie, slogan, e si arriva a…

LA FONDINA FUMANTE

In esclusiva per comedonchisciotte.org DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Mentre s’inizia ad udire un tintinnio di sciabole che sbraitano in coro, che anelano ad una nuova partenza per l’Oriente, ci tornano alla mente ricordi ai quali preferiremmo non accompagnarci più, poiché il loro rinverdire porta le notti a stemperare nell’alba, insonne. Non abbiamo mai creduto ad una guerra nei confronti dell’Iran, e lo ribadiamo con forza: c’è sempre, però, la nostalgia delle…

GLI ANTIMPERIALISTI NELLA TRAPPOLA IRANIANA

Un manifestante iraniano ripreso nelle recenti proteste a Teheran contro il regime di Ahmadinejad Nota editoriale: Questo articolo è stato scritto poco prima delle ultime elezioni iraniane. Gli eventi successivi, che - di fronte ad una assolutamente non ambigua contrapposizione fra un popolo in rivolta, appoggiato da tutte le organizzazioni dei lavoratori e dai comunisti iraniani, e uno stato dittatoriale reazionario e assassino - hanno visto la stragrande maggioranza dei sedicenti…

N.E.D.A. (NATIONAL ENDOWMENTS FOR DEMOCRACY ASSOCIATED)

DI GIANLUCA FREDA blogghete.blog.dada.net/ “E’ proprio un bel cadavere, signore. Un vero privilegio occuparsene. Non è esagerato affermare che darà lustro alla nostra ditta”. (Bram Stoker, Dracula)   La prima cosa che ho pensato, naturalmente, è che si trattasse della milionesima bufala fabbricata dalla propaganda dei servizi segreti. L’odore di messinscena mediatica era fortissimo e non poteva essere ignorato. Ogni volta che c’è in corso una “covert operation” volta a…

LO SCIPPO STROZZINO DELL'ABRUZZO TERREMOTATO

DI NICOLETTA FORCHERI mercatoliberotestimonianze.blogspot.com Un laboratorio per testare la palestinizzazione dell’Italia, per collaudare il (vecchio) concetto di “nuova frontiera” di un modello di sviluppo deleterio, che trasforma le persone, quelle considerate inutili, quelle che non collaborano né con banche né con multinazionali, né con i loro eserciti di funzionari burocratici, legali, giornalistici, in nuovi indiani o in nuovi profughi. Persone appartenenti a un modello…

SIETE PRONTI PER LA GUERRA CONTRO IL TANTO DEMONIZZATO IRAN ?

DI PAUL CRAIG ROBERTS onlinejournal.com Quanta attenzione ricevono dai media americani le elezioni in paesi come Giappone, India e Argentina? Quanti cittadini e giornalisti americani conoscono i capi di governo di paesi che non siano Inghilterra, Francia o Germania? Quanti sanno per esempio i nomi dei presidenti di Svizzera, Olanda, Brasile, Giappone o Cina? Al contrario, tutti sanno chi è il presidente dell’ Iran, essendo questi demonizzato quotidianamente dai mezzi d’…

LE AVVENTURE DEL CICAP: UN MILIONE DI DOLLARI

DI LINO ROSSI ComeDonChisciotte Per quanto la FED ne stampi parecchi di questi tempi, un milione di dollari può sempre far comodo. Se oggi, 20 giugno 2009, andiamo su http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=premio%20randi troviamo questo bel regolamento per vincere un milione di dollari. Si prega di osservare la data: 14 febbraio 2007. Per vincerlo è sufficiente risolvere questo problemino: “Omeopatia - Saranno preparate 50 boccette contenenti un preparato omeopatico…

UNO TSUNAMI ECONOMICO SI ABBATTE SULL’ AMERICA; LA CINA GUARDA E ASPETTA

DI MICHAEL PAYNEOnline Journal Questa è una storia di due nazioni molto potenti. Una, definita l’unica Superpotenza mondiale, ha una politica estera molto aggressiva e una rete massiccia di installazioni militari sparse sul pianeta. L’altra, la potenza economica mondiale che sta salendo alle stelle, ha una politica estera moderata e non ha una reale presenza militare eccetto che all’interno dei suoi confini. America e Cina, con due filosofie e due agende chiaramente differenti sono in una…

CONSIGLI AL CAVALIERE PER EVITARE UN 25 LUGLIO

In esclusiva per comedonchisciotte.org DI CARLO GAMBESCIA Al posto di Berlusconi tireremmo dritto. Anche perché non crediamo alla tesi del complotto internazionale ordito dai “soliti noti” (Cia e Mossad), ma più semplicemente alla reiterazione dello schema casereccio di Mani Pulite, rivolto come nel 1992, a consegnare la Repubblica Italiana, mani piedi legati, ai poteri forti dell’economia (a partire dalla Banca d’Italia): magistrati di sinistra, vecchi spezzoni della…

ANCHE LE MOSCHE NEL LORO PICCOLO…

 FABRIZIO RONDOLINO lastampa.it La mosca uccisa da Barack Obama non aveva meno diritti del presidente degli Stati Uniti a vivere su questo pianeta. Le mosche sono organismi complessi che funzionano più o meno come noi, sono immersi nella stessa atmosfera in cui siamo immersi noi, e proprio come noi sono destinate a nascere, crescere e morire. In più, non sono buone da mangiare. Se le ammazziamo, è soltanto perché ci danno fastidio. È in questo modo, del…

COLUI CHE GLI DEI VOGLIONO DISTRUGGERE

DI GIANLUCA FREDA “E’ questo che ci succede? Una vita di conflitto, senza tempo per gli amici... così che quando è finita solo i nostri nemici portano rose.” (Alan Moore, Watchmen) “Si nasce incendiari e si muore pompieri”, diceva un sindacalista mia vecchia conoscenza. Questo blog aprì nel 2006 a pochi giorni dalle elezioni politiche, nelle quali speravo di assistere ad una sconfitta irrimediabile e schiacciante del centrodestra berlusconiano, che in cinque anni di…

SILVIO BERLUSCONI E CATILINA FRA VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU’

DI MASSIMO FINI ilgazzettino.it Ci aveva già provato Scalfari, nel 1994, ad accostare Berlusconi a Lucio Sergio Catilina. In chiave negativa naturalmente perchè Scalfari leggeva Catilina come un campione della destra. Ora ci riprova, con una lettera al Corriere, la deputata Debora Bergamini del Pdl la quale non potendo, decentemente, spacciare Berlusconi come un uomo di sinistra lo vede però come un "eversore" dell’establishement. Ho scritto nel 1996 una biografia di Catilina,…

LA CIA E IL LABORATORIO IRANIANO

DI THIERRY MEYSSANRéseau VoltaireLa notizia di una possibile frode elettorale si è sparsa per Teherán alla velocità della luce e ha fatto scendere in piazza i sostenitori dell’ayatollah Rafsanjani contro quelli dell’ayatollah Khamenei. Questo caos è stato provocato dietro le quinte dalla CIA, che semina la confusione sommergendo gli iraniani di SMS contraddittori. Thierry Meyssan spiega questo esperimento di guerra psicologica.Nel marzo del 2000 la segretaria di Stato Madeleine Albright ha…

LE POTENZE SI PREPARANO ALLA GUERRA: RECORD MONDIALE NELLE SPESE MILITARI

A CURA DI IAR NOTICIAS I 1464 miliardi di dollari di spese militari nel pianeta e l’espansione geometrica dei guadagni dei consorzi di armi di Europa e Stati Uniti, sono la prova più inconfutabile della relazione simbiotica di sopravvivenza stabilita dal sistema capitalista con i conflitti armati e le occupazioni militari. L'uno si retroalimenta dall’altro e entrambi i termini dell'equazione formano la pietra angolare dell’esistenza stessa del sistema che oggi controlla il mondo. In…

SETTANTA

DI HS comedonchisciotte.org In questi ultimi anni nell’ambito del complessivo panorama letterario italiano riconducibile soprattutto al genere “poliziesco”, “giallo” e”noir” si è assistito ad una proliferazione di romanzi ambientati nell’Italia degli anni Settanta e Ottanta. I motivi di questo rinnovato interesse letterario per quel periodo piuttosto turbolento e convulso della nostra storia sono diversi e disparati, spesso inconciliabili fra loro. C’è la semplice voglia di raccontare…

UN GIORNO NELLA VITA DI UN SOSPETTO TERRORISTA

Mahmoud Abu Rideh vive dal 2005 sotto “control order”. Ci rivela come la perdita della sua libertà, della sua famiglia e dei suoi amici l’abbia portato alla disperazione DI ELAINE SANER guardian.co.uk Strisce di cicatrici chiare percorrono la parte interna delle braccia di Mahmoud Abu Rideh, fino ad arrivare ad una profonda cicatrice all’altezza dei gomiti. Le cicatrici testimoniano anni di autolesionismo, ma i tagli sono stati fatti l’anno scorso in un bagno all’interno di una…

A QUANDO LA CAMICIA DI FORZA ?

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Devo confessare che, quando me lo sono trovato di fronte, sulla soglia, ho trasalito. Non m’aspettavo certo di vederlo comparire, dalle nebbie dei lontani anni ’70, sulla mia porta. Eppure è proprio lui: i capelli alla “Jimi Hendrix” sono diventati una zazzera grigiastra, gli occhi sono cerchiati e le rughe scorrazzano sul viso ma, nel profondo degli occhi, il lampo è il medesimo.Avevo saputo, da amici comuni, che era partito per il…

LA VERITA' SULLA SECONDA GUERRA MONDIALE

DI ERIC MARGOLIS ericmargolis.com Metz, Francia. La visita in Normandia del presidente americano Barack Obama, per commemorare il 65mo anniversario dello sbarco, ci ha portato a riflettere sull’intero corso della Seconda Guerra Mondiale e sulla sua perdurante propaganda come sui miti che tuttora ne circondano il ricordo. Come istruttore decano appassionato di storia e docente di storia militare, permettetemi di sottolineare quattro di questi “miti” che sono particolarmente…

MA AHMADINEJAD HA RAGIONE: L'IRAN DELLA POVERA GENTE E' CON LUI

DI MASSIMO FINI lanazione.ilsole24ore.com Il ministro Bondi, replicando a certe farneticazioni di D’Alema, ha affermato: “Chi ha vinto le elezioni ha il diritto di governare”. Ineccepibile. Ma questo principio non vale a Teheran, dove il presidente uscente Ahmadinejad ha vinto le elezioni con il 62,64% contro il 34,7% del suo principale avversario, il “moderato” Mousavi. I sostenitori di quest’ultimo, affermando che la vittoria di Ahmadinejad è frutto di brogli, non hanno…

I TRAVISAMENTI OCCIDENTALI DI FRONTE ALLA REALTA' IRANIANA

DI GEORGE FRIEDMAN stratfor.com/ Nel 1979, quando ancora eravamo giovani e sognatori, in Iràn ebbe luogo una rivoluzione. Quando chiesi agli esperti cosa sarebbe successo, si divisero in due campi. Il primo gruppo d'iranisti sosteneva che lo Scià ne sarebbe senz'altro uscito indenne: i disordini non erano altro che un evento ciclico agevolmente gestibile dalla sua polizia, ed il popolo iraniano sosteneva compatto il programma di modernizzazione promosso dalla monarchia. Questi esperti…

LA SIGNORA THATCHER E LORD KEYNES: MITI E FATTI

DI JOSÈ LUIS FIORISin Permiso La storia della seconda metà del X X secolo ha trasformato l’elezione come primo ministro della signora Margareth Thatcher, il giorno 4 maggio del 1979, in una frontiera simbolica tra due grandi periodi del mondo contemporaneo: l’era “keynesiana” e l’era “neoliberale”. Nonostante questo, non è facile spiegare come questa signora si sia trasformata in un emblema della reazione conservatrice durante la crisi degli anni 70, vincitrice in Inghilterra ed in tutto il…

LA TERZA ONDATA DI CRISI E' PIU' VICINA, LO DICE ANCHE LA BCE

DI MAURO BOTTARELLI ilsussidiario.net Ottocentocinquantamila dollari. È questa la cifra pagata da un grande investitore, ovviamente anonimo, che ha comprato 20mila opzioni call luglio del Vix, l'indice che determina la volatilità dei mercati, scommettendo che questo salirà e raggiungerà in meno di un mese quota 45,42 dall'attuale quota 30. Insomma, si scommette sul crollo dei mercati a breve. Luglio appunto, la terza ondata che ilsussidiario.net aveva preventivato e annunciato oltre…

IL TIMES E BERLUSCONI: MACCHE’ NOEMI

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Che il Times di Londra arrivi a scrivere un editoriale dove chiama il capo di governo di un Paese europeo “clown” e “buffone sciovinista”, e ciò solo per motivi di indignazione politica, lo lascio credere ai giornalisti, ma noi persone raziocinanti dobbiamo andare oltre. Un quotidiano della portata del Times, storico bastione del conservatorismo mondiale, voce internazionale dei Consigli di Amministrazione più potenti del pianeta, non…

UNA CONNESSIONE TRA MIR-HOSSEIN MOUSAVI E L'“IRANGATE”?

DI REZA FIYOUZATRevolutionary Flowerpot Society Che cosa hanno in comune Michael Ledeen (il ‘neoconservatore’ americano), Mir-Hossein Mousavi (il candidato iraniano alla presidenza del ‘cambiamento’) e Adnan Khashoggi (il ricco membro del jetset dell’Arabia Saudita)? Sono tutti buoni amici e soci di Manuchehr Ghorbanifar (un mercante di armi iraniano, un presunto doppio agente del MOSSAD nonché figura chiave del caso Irangate, ovvero gli accordi di ‘armi in cambio di ostaggi’ tra…

QUEGLI INDIOS DELL’AMAZZONIA SACRIFICATI ALLO SVILUPPO “CIVILE”

DI MASSSIMO FINI Il gazzettinoMentre in Europa e in Italia si censurava lo stanco rito delle elezioni, che interessa moltissimo i partiti e i media e sempre meno i cittadini (anche nel nostro Paese, tradizionalmente ligio a queste celebrazioni, un terzo delle persone non è andato a votare), nella lontana Cagua, nella regione di San Martin, Amazzonia peruviana, è passata quasi alla chetichella e nel disinteresse delle organizzazioni umanitarie, in genere così sensibili se, poniamo, in Iran…

1992: LA CROCIERA DEL BRITANNIA FRA AFFARI E SOSPETTI

FONTE: CORRIERE.ITLettera a Sergio Romano Che cosa accadde realmente il 2 giugno 1992 a bordo del Britannia, il panfilo della Corona d’Inghilterra, dove manager ed economisti italiani discussero con i banchieri britannici della prospettiva delle privatizzazioni in Italia? Una minicrociera di mezza giornata al largo di Civitavecchia attorno alla quale si è sviluppata la leggenda di un complotto per svendere l’industria pubblica italiana alla finanza anglosassone. Quali esponenti italiani…

TEHRAN TURMOIL

Riceviamo e volentieri pubblichiamoDI AMIR AHMADI Quanti elementi di dissonanza nelle recenti diatribe pro-Mousavi. Prima, banale considerazione: Tehran non è l'Iran. Questo Ahmadinejad l'aveva capito benissimo, e ci ha giustamente puntato. I milioni di elettori sparsi per il paese non si identificano con la quota di ventenni nati dopo la rivoluzione e cresciuti tra pasdaran di giorno ed MTV la notte, e le cifre parlano chiaro. L'unico che sembra non averlo ancora capito è…

DIETROLOGIA IRANICA PER PRINCIPIANTI

DI GIANLUCA FREDA blogghete.blog.dada.net! Il mio articolo di ieri ha sollevato alcune critiche, soprattutto nella parte riguardante la situazione postelettorale in Iran. Le critiche sono di tre tipi: 1) Ho affermato che Mousawi, lo sfidante di Ahmadinejad che ha perso con disonore le elezioni presidenziali, è un quisling americano; in realtà, mi fanno notare, egli è stato primo ministro per ben 8 anni ai tempi di Khomeini; 2) Ho affermato che i sostenitori di Mousawi, che…

RONDE. SICUREZZA, SICUREZZA…PRIMAVERA DI BELLEZZA

DI MIRO RENZAGLIA mirorenzaglia.org Non li trovate di una somiglianza impressionante? Il primo è Vito Catozzo, la celebre macchietta del vigilantes messo in scena ai tempi di “Drive In”, da Giorgio Faletti. L’altro è il milite volontartio della Guardia Nazionale Italiana messa in campo dal segretario del redivivo Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale, Gaetano Saya. Il primo faceva crepare dalle risate. Il secondo, invece… pure. O, meglio: farebbe crepare dalle risate se,…

STORIA DI DUE MONDI ECONOMICI DIVERGENTI

DI F. WILLIAM ENGDAHLGlobal Research Nel mondo della globalizzazione sta emergendo progressivamente un punto di divisione che assumerà un significato profondo nelle nazioni del G7, nella loro economia e stabilità politica. Tale punto di divisione trova luogo tra le nazioni che sono ancora inserite nel sistema del dollaro, inclusa l’Eurozona, e le economie emergenti – in particolare il BRIC, ovvero Brasile, Russia, India, Cina –, dove nuovi mercati economici e regioni stanno rimpiazzando…