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Europa

L’Europa è in crisi? Ci vuole più Europa!

Di Katia Migliore, ComeDonChisciotte.org E' un momento critico e speriamo che ci tengano insieme quei valori fondanti che ci hanno messo insieme Ha dichiarato Mario Draghi durante un’intervista. In sostanza, l’Europa è in crisi, ci vuole più Europa. Ora, vogliamo ricordare che, ahimè, di valori fondanti l’Europa, fin dal suo nascere, ne ha avuti ben pochi. Certo, si cita Altiero Spinelli, e prima ancora di lui la Paneuropa del Conte Kalergi. Ma i loro propositi di un’idea di Europa…

Il ratto d’Europa

Nestor Halak per Comedonchisciotte,org Mentre l’importanza geopolitica dell’Europa continua a calare, le condizioni economiche e sociali del continente sembrano essere in costante peggioramento il che non meraviglia di certo stante le scellerate scelte che sono state fatte e che continuano ad essere fatte dai vari governi che perseguono con ostinazione incrollabile sostanzialmente le medesime politiche fallimentari qualunque sia il colore politico con il quale si auto qualificano. In…

Grecia oggi: teoria e pratica del vaso di coccio

La Grecia è stata, negli ultimi decenni, la "camera di compensazione" delle tensioni altrui; nel suo rapporto conflittuale con il vicino turco non ha quasi mai trovato alleati, perchè quelli che erano teoricamente suoi alleati le hanno spesso chiesto di sacrificarsi per loro. E allora, ecco che Atene - nonostante il dissesto economico in cui versa - ha aumentato a dismisura le spese militari ed ha cercato nuovi, pericolosi, alleati nel Mediterraneo. Alleati vittime, come i Greci, della "sindrome…

Cambiare Governo polacco, per non cambiare nulla

Lo stallo che sta attraversando la Polonia si rivela essere una situazione completamente nuova, come sottolineato dal Presidente Andrzej Duda. Il governo Tusk che verrà confermato potrebbe però trovarsi di fronte ad un presidente e al suo potere di veto, difficilmente contrastabile. Analizziamo nel frattempo l'utilizzo cinico delle guerre in corso al momento delle elezioni del 15 ottobre.

La Polonia è una creazione americana

Un'analisi volta a comprendere come un soggetto geopolitico, trovatosi in un nuovo contesto diplomatico ed economico senza averlo ricercato e senza esserne direttamente coinvolto, stia cercando di ricollocarsi nello scenario europeo, grazie a rafforzate alleanze e smarcandosi dai suoi storici competitori

L’evoluzione della “nazione” del XXI secolo e perché è importante

Julian Macfarlane – News Forensics - 9 agosto 2023 Quando la Polonia è stata Polonia? Recentemente ho scritto un articolo sulla possibilità di una guerra tra la Russia e la Polonia e ho affermato che la Polonia non è esistita come nazione fino alla fine della prima guerra mondiale. Uno dei miei lettori ha giustamente sottolineato che ciò che chiamiamo "Polonia" ha una lunga storia che risale al Regno di Polonia del 1035 (qualche lettore del precedente articolo di Julian…

Guerra con la Polonia, la prossima mossa?

Prefazione di Julian Quando ho iniziato questo articolo, non sapevo esattamente dove mi avrebbe portato. Ho dovuto documentarmi sulla prima guerra mondiale, sul trattato di Versailles, sulla storia dell'Europa dell'Est, sulla seconda guerra mondiale e su molto altro ancora, un sacco di storia. Ho scoperto che la maggior parte di ciò che avevo imparato al liceo e all'università - o che avrei dovuto imparare (dato che avevo saltato la maggior parte delle lezioni) - era sbagliata. Eccomi qui a…

La follia del cambiamento climatico impera

Hans Vogel unz.com Tutti i media mainstream dell'UE urlano e gridano al caldo in Europa. È infernale, dicono. Non è mai stato così caldo, vogliono farci credere. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres sta dicendo al mondo che "è arrivata l'era dell'ebollizione globale". Lo dice un uomo che è stato a lungo associato a noti pedofili e sotto i cui auspici, in qualità di premier portoghese (1995-2002), si erano verificati abusi sessuali su minori nelle cosiddette Case Pia. Nelle…

Vive la Révolution! La Francia in fiamme – Dibattito video

La Francia è di nuovo in fiamme per l’esplosione delle periferie, esempio evidente del fallimento della gestione dell’immigrazione che ha creato una vera e propria bomba sociale che il governo  si dimostra incapace di governare, di fronte al fallimento della società multiculturale creata dall’ideologia liberal-globalista. I francesi che avevano chiesto una maggiore giustizia sociale si trovano di fronte alla nuova rivolta delle banlieue, il governo Macron vacilla e anche altre città europee…

La Francia sta affrontando una nuova generazione di rivolte

Di Karin Kneissl, rt.com La 'banlieue', come viene chiamata la periferia francese, è stata incendiata regolarmente durante le rivolte a partire dagli anni '70. Le cose sono diventate particolarmente violente durante i disordini contro la polizia nell'autunno del 2005. Quasi 20 anni dopo, tutte le persone coinvolte, sia la polizia che i manifestanti, sono più che disposte a ricorrere alla violenza. Gli eventi sono quasi tratti dallo stesso copione: nell'autunno del 2005, due giovani di…

Il Partito socialista e la deindustrializzazione in Francia

Il nostro "corrispondente per gli affari francesi" ci propone oggi un articolo dello scorso dicembre, a firma dell'ottimo Jacques Sapir, sul tema delle privatizzazioni-deindustrializzazione. Ad un certo punto Alceste mi diceva di essere rimasto molto sorpreso quando Sapir afferma che in Francia siano state addirittura maggiori che in Italia. Strano invero, continuava Alceste, dato che solitamente la voce è che le privatizzazioni in Italia siano state le più massicce dell’Europa occidentale…, ad…

Quando la Spagna sembra la Francia (e la Francia sembra la Cina)

Ted Snider – antiwar.com - 02 giugno 2023 Ad aprile, il presidente francese Emmanuel Macron è uscito da tre giorni di incontri con il presidente cinese Xi Jinping a Pechino con l'aria di essere tanto a suo agio nel parlare con Pechino quanto con Washington. Gli Stati Uniti stanno facendo pressione sull'Europa affinché si separi dalla Cina, riconsiderando le loro relazioni e rompendo i loro importanti legami economici. Ma quando Macron si è recato in Cina, i suoi…

Una banca sicura

A Bruxelles, le lobby stanno silurando le regole per il controllo degli istituti. Anche le proposte attuali sono troppo permissive.  Un commento di Roman Pletter

Benvenuti tra gli Elvezi: splendori e miserie del modello svizzero

Riceviamo e pubblichiamo questa traduzione di un vecchio articolo dello scorso anno che ci sembra comunque e sempre di estrema attualità, anzi, forse ancor più attuale nel suo messaggio. Come ci scrive l'amico Alceste de Ambris, che ringraziamo, inviandoci questa sua fatica: "Mi sembrava interessante per la questione del RIC (il referendum propositivo in pratica), che era stato proposto dai Gilè gialli; un fatto credo poco noto in Italia, dove questo movimento è stato ignorato dai media o…

Sergey Lavrov: “Nella Ue supremazia della Nato. E Washington userà l’Europa a suo vantaggio”

Traduzione di Costantino Ceoldo per ideeazione.com Domanda: Vorrei iniziare con la questione più controversa. Mi sembra che la diplomazia non abbia più un ruolo nel mondo moderno. La maleducazione è diventata una caratteristica non solo degli analisti politici e dei giornalisti, ma anche dei vostri colleghi e degli alti funzionari. Solo di recente, il Presidente francese ha detto in una conferenza stampa che la Russia sta diventando un vassallo della Cina. Sergey Lavrov: Ci siamo…

DOPO LA DISTRUZIONE DELL’UCRAINA, L’AMERICA PREPARA QUELLA DELLA POLONIA

Di Michele Rallo Breve soggiorno romano di Zelensky, appena il tempo di rassicurare Mattarella e la Meloni circa l’immancabile vittoria dell’Ukraina. Piú o meno uguale lo scenario della successiva tappa, a Berlino. Vittoria immancabile – ha ribadito il tizio – ma a patto che l’Italia, la Germania e l’Europa tutta continuino a svenarsi per dotare Kyiev di armi sempre piú potenti e sofisticate; e a patto – ma questo non si puó dire – che USA e Inghilterra continuino a guidare via-satellite i…

UE: il colpo di stato permanente della “tecnocrazia di comodo”

La Redazione di ComeDonChisciotte dà il benvenuto ad una nuova penna (bè, di fatto, una nuova tastiera) nella persona di Alceste de Ambris, nom de plume che celebra un famoso giornalista, sindacalista e politico degli anni a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Questa sua prima collaborazione ci propone un articolo dalla Francia. Grazie, Alceste, aspettiamo presto altri tuoi preziosi contributi dai "cugini" d'oltralpe. Olivier Delorme – frontpopulaire.fr - 09/06/2022…

La Gran Bretagna globale e il Grande Reset di Re Carlo

Di Matthew Ehret, canadianpatriot.org Traduzione di Costantino Ceoldo per ComeDonChisciotte.org Questa settimana, il mondo è stato esposto a un'inquietante, arcaica e bizzarra pagliuzza che non si vedeva da oltre 70 anni, con l'incoronazione di re Carlo III a capo del Commonwealth britannico globale, capo della Chiesa anglicana e portavoce di un programma denominato Global Britain (Gran Bretagna Globale) che è stato messo online come mandato ufficiale del partito conservatore nel…

Dal Trattato di Parigi a quello Ue, le tante catene che imprigionano

Di Ruggiero Capone, ilpensieroforte.it L’Italia di oggi è un paese totalmente bloccato, soprattutto dal punto di vista economico, quindi produttivo. In Italia tutto è difficile e complicato, e la maggior parte delle persone non sa spiegarsi queste catene, non comprendendo le ragioni d’una condanna che potrebbe pesare in eterno sullo Stivale. Il riverbero della situazione di prigionia lo si avverte in agricoltura, in chimica, nell’estrattivo, nell’energetico, nel bancario. La sfilza…

L’Europa come attore geostrategico importante? Solo un’illusione ad uso interno

Alastair Crooke strategic-culture.org C'è qualcosa di strano in Europa. La Gran Bretagna è stata recentemente "rimessa a nuovo" con un ministro delle Finanze decisamente favorevole all'UE (Hunt) che ha spianato la strada ad un premier non eletto, il "globalista" Rishi Sunak. Perché? Per imporre tagli drastici ai servizi pubblici, per normalizzare l'immigrazione a 500.000 persone all'anno e per aumentare le tasse ai livelli più alti dagli anni Quaranta. E per aprire i canali per un nuovo…