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Europa

Fincantieri, vi spiego perchè ha vinto la Francia

DI MASSIMO BORDIN micidial.it Stavolta quel che scrivo non è tutta farina del mio sacco, perchè ad accendermi la lampadina del dubbio che avessimo preso l'ennesima fregatura è stato un liberale sui generis, l'imprenditore bolognese Alberto Forchielli. Interpellato stamane su cosa pensasse dell'accordo Francia-Italia, il manager emiliano ha risposto col suo solito aplomb anglosassone: "Bè, a me puzza d'inculata". Anche se Forchielli l'ha toccata delicatamente, non mi resta che convenire…

COME SFUGGIRE DAL GOVERNO ZOOTECNICO MONDIALE?

DI MAURIZIO BLONDET maurizioblondet.it Ogni tanto ripenso ai 220 mila che ai primi di luglio sono  andati a Modena per ascoltare Vasco Rossi.  Non solo hanno pagato i biglietti  per riascoltare dal vivo un settantenne trasgressivo di paese, rendendolo ancora più  ricco; si sono mossi da tutta Italia  in gruppo  pagandosi il treno, la benzina, il pedaggio autostradale, per convergere a Modena; hanno mangiato panini,  hanno dormito sulle panchine o pernottato in qualche nelle stazioni, o…

ALEXIS CARREL E LA NOSTRA CIVILTÀ DISTRUTTRICE

DI NICOLAS BONNAL dedefensa.org Lasciamo parlare uno che ha il dono di fare innervosire i media e le “elites”, ovvero Alexis Carrel (1). Anche  premio Nobel della medicina e grande star in America all'epoca di Roosevelt. Il chirurgo si era tolto i guanti per dire le sue quattro verità, perché sapeva, prima di Orlov, di Kunstler e degli altri “collapsologi”,  che noi eravamo certamente condannati. Cito l’edizione americana che il prestigioso Carrel aveva presentato a New York prima della…

Il freddo luglio dei lavoratori in Grecia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU Di seguito trovate la traduzione dei punti salienti dei post pubblicati in luglio sul blog www.greekcrisis.fr da Panagiotis Grigoriou. In essi si dà conto del progressivo deterioramento della situazione dei lavoratori dipendenti in Grecia (quelli rimasti) che ormai sempre più spesso non ricevono lo stipendio, pur continuando a lavorare, il che li porta a una sorta di “prigionia” - tollerata dal silenzio connivente dei tribunali - che è già stata all’origine di casi…

L’Ungheria non è una dittatura

DI DANIELLE RYAN rt.com Il paese sta scivolando verso una tirannia? Secondo i media sì. L'Ungheria è "tenuta in ostaggio" dal "tiranno" Orban, che sta facendo tornare il proprio paese al "totalitarismo", scrive The New Statesman. L'International Business Times è preoccupato del "sinistro percorso ungherese verso la dittatura". L'UE si sforza di contenere il "dittatore” , dice il Sydney Morning Herald. Orban è il "nemico " in Europa, avverte il Financial Times. È il "nuovo dittatore…

Grecia… al naturale

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Lo sciopero dei netturbini finisce, stroncato dalle precettazioni e dall’impopolarità, così i porti si possono presentare puliti ai nuovi turisti cinesi che scendono dalle barche e, dopo essersi fatti i loro selfie, ordinano un’insalata al bar, ma bevono il vino portato da casa. I nuovi burocrati imposti dalla Troika guadagnano fior di soldi per smembrare ciò che resta dei beni pubblici, mentre l’”Alta Corte” europea si premura di renderli immuni…

Memorie del largo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Le leggi dello stato greco sono scritte dagli esponenti della Troika, fin nei minimi dettagli. E necessitano di continue correzioni per esaudire a pieno i loro desiderata. Del resto la “crisi” in atto non è che un nome di comodo dato ad una vera e propria guerra, i cui obiettivi si realizzeranno ancora per molti anni del futuro, se non ci sarà reazione. L’ultimo attacco ha preso la forma dell’eliminazione dell’agenzia di riscossione nazionale,…

A un movimento rivoluzionario serve un Lenin

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it Dare ora addosso ai grillini, anche da parte di coloro che in qualche modo simpatizzano per questo movimento (per gli altri è stata una vera orgia, un urlo liberatorio per lo scampato pericolo, rilanciato, oltre che dai politici, da tutti i media nazionali –quante interviste a Pizzarotti e a Cassimatis abbiamo dovuto sentire?) per gli errori commessi è ingeneroso e maramaldesco. Ma poiché questi errori, almeno quelli di fondo, li ho…

Guarda in camera

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Fulvio Grimaldi è uno dei pochi giornalisti italiani che si interessa ancora della Grecia, ed è venuto ad Atene per girare immagini della crisi e per parlare con le persone che la vivono in prima linea. Sua guida è stato Panagiotis Grigoriou, che riporta quanto detto dagli intervistati. Le loro storie parlano di malati di cancro senza cure, di medicinali scaduti dal prezzo in Dracme e di malattie mentali in crescita esponenziale, mentre Tsipras fa…

Effetto panico, così l’Isis ha già vinto

DI MASSIMO FINI Ilfattoquotidiano.it L’Isis ha già vinto la partita. Non quella di Champions, dove il Madrid ha surclassato una Juventus inerte, fiacca, intimorita, quasi una metafora dell’Italia di oggi, ma la sua. Ora non ha più nemmeno bisogno di sacrificare un kamikaze e neppure di sparare un colpo di kalashnikov o di far balenare i coltelli. E’ riuscito a instillarci una tale paura che provvediamo noi a distruggerci da soli. Quanto è avvenuto in piazza San Carlo a Torino, con più di…

Jihad 2.0: Come nasce il prossimo incubo

DI PEPE ESCOBAR Counterpunch.org Cominciamo con i 28 leader europei che discutono sui Balcani occidentali  durante uno degli ultimi summit e si lamentano di una "aggressione russa" - e non poteva essere altro - subita nel giardinetto della UE. Tanto per dare una mano a un procuratore del Montenegro che sospetta che "certi organismi statali russi", durante le elezioni del 2016, abbiano tentato di fermare il paese che voleva aderire  alla NATO:  Questo è stato anche un segnale per il…

Maggio in Grecia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Questo post riassume gli ultimi tre articoli pubblicati sul blog www.greekcrisis.fr nel mese di maggio 2017. Si riportano le reazioni iniziali dei greci all’elezione di Macron in Francia (e le similitudini con l’insediamento di Papandreou nel 2010), e i discorsi del governo Tsipras per giustificare l’accettazione del 4° memorandum, in nome della possibile riduzione del debito (già smentiti dalla muta dei creditori). Così, tra l’ennesimo taglio di…

Desertec? Ci vorrebbe un secondo Mattei!

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it Chi si ricorda più del progetto Desertec? Svanito nelle nebbie, anzi nelle sabbie del Sahara. Un progetto che doveva portare in Europa il 15% del fabbisogno elettrico complessivo, un mare d’energia. Ed un mare di soldi. Tolti ai petrolieri. Invece, niente. Non se ne fa più nulla. Come mai? Ufficialmente il progetto è ancora esistente, almeno nelle carte del consorzio delle imprese che lo sorreggevano: in realtà, tutto si è fermato nel…

Germania e NATO – Repressione Fascista in Europa?

DI PETER KOENIG the saker.is Svegliatevi e state ben attenti, quello che stanno preparando nel campo di addestramento urbano della NATO-in-Germania è un meccanismo di difesa per garantire che la classe dominante non perderà mai i suoi privilegi Mentre a Washington succede di tutto, mentre Trump caccia Comey, il direttore dell'FBI , qualcuno plaude, qualcun altro lo condanna e altri ancora insinuano e si fanno domande, sembra che l'inversione di marcia che Il Donald sembra aver fatto…

La Francia ha scelto di non scegliere

DI PAOLO RAFFONE comedochisciotte.org Analisi del voto francese: Macron è presidente. Con quale forza sociale? Quali conseguenze? Espressamente, astenendosi o con voto nullo, circa il 50% dei 46 milioni di elettori francesi ha votato contro Macron. Un presidente a metà! Ma la base elettorale di Macron – i “macronisti convinti” - è inferiore al 17% dei francesi aventi diritto di voto. Macron è debole come Hollande e Chirac. Promettere nei cinque anni di agire su giovani ed educazione è…

TAP: Caviar Democracy e si distrugge il Salento

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Lo storytelling della distruzione delle coste del Salento con gli scavi per il gasdotto Tap prevede sporchi affari di corruzione a partire dall'ambito europeo: una tangente da 2 milioni e 390mila euro, che il governo dell’Azerbaijan avrebbe dato all’ex deputato comasco dell’Udc Luca Volontè, ora indagato per corruzione e riciclaggio, secondo i magistrati della Procura di Milano. Nel gennaio 2013 il Consiglio d’Europa bocciò il rapporto “Strasser”…

La Grande Ritirata

DI MIGUEL MARTINEZ kelebeklerblog.com Il 14 settembre del 1812, Napoleone entrò a Mosca. Il culmine del suo impero, che non si era mai esteso così a est. Così, semplicemente espandendosi, Napoleone distrusse tutto ciò che aveva costruito e fece morire tra i ghiacci 400.000 dei suoi devoti soldati. Difficile trovare un esempio migliore del destino dell’Occidente oggi. Il commentatore Mirkhond, parlando delle elezioni francesi, scrive: “Purtroppo il crescente…

#Macron, #LePen, chi perderà di più?

DI PINO CABRAS megachip.globalist.it Il risultato del primo turno delle presidenziali francesi regala al candidato di plastica Emmanuel Macron, l'uomo dei Rothschild, le apparenti maggiori possibilità di vittoria per il secondo appuntamento alle urne, quello del 7 maggio, quando dovrà vedersela con Marine Le Pen. I quattro candidati più votati (Macron, Le Pen, Fillon, Mélenchon) si sono spartiti l'80 per cento dei voti, collocandosi ciascuno poco sopra o poco sotto il 20 per cento. Con…

(Tempo) cieco ed anonimo

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Atene viene presentata (agli ateniesi) come la meta turistica dell'anno, con previsioni faraoniche per 26 milioni di turisti. Intanto, ricchi di ogni nazionalità, tra cui molti turchi (dopo il recente fallito golpe) e arabi di varia provenienza, stanno poco a poco acquistando le case in svendita della città, molte delle quali in zone chic. Un altro tipo di stranieri, invece, invade le altre parti della città, suscitando rigetto nei greci. Gli ospedali…