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Europa

IL MONDO STA CAMBIANDO: BASTA CON LA DITTATURA DELL’FMI E DELLA TROIKA EUROPEA

DI ALEXANDER HARTMANN Neue Solidarität Il chiaro rifiuto del popolo Italiano alla riforma costituzionale, col referendum del 4 Dicembre 2016, la quale avrebbe consegnato di fatto la sovranità dell'Italia nelle mani dell'Unione Europea, è stata, come già dichiarato da Helga Zepp-LaRouche nell'articolo del 7 Dicembre 2016 nel suo forum, un "clamoroso schiaffo in faccia all'oligarchia finanziaria internazionale" ed il terzo dopo il Brexit britannico e la vittoria elettorale di…

Bruciare di tutto

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Sciopero generale, in Grecia, espressione di riti ormai fiacchi, ma sufficienti a spingere Tsipras ad erogare una “mancia” ai pensionati di Grecia, minimo risarcimento rispetto a quanto gli è stato sottratto dal 2011 ad oggi. In Tessaglia ci si prepara all’inverno, e gli albergatori vedono sempre meno prenotazioni: le ONG lo sanno e, su indicazione delle banche locali, vanno da quelli più indebitati e gli propongono vantaggiosi contratti per ospitare…

In nome della dignità – il NO in Italia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr L'esito del referendum in Italia regala ai Greci un filo di speranza: la salvezza può venire da noi o dai francesi. In patria l'odio per l'UE e l'euro è palpabile ("o noi o loro" si dice nei bar), poichè il genocidio economico del paese è cosa ormai quasi fatta, tanto da far temere disegni di eliminazione tout-court del paese dalla cartina geografica. Mikis Theodorakis scrive a Tsipras parole sprezzanti dopo il viaggio a Cuba: "ci incontreremo poi ...…

Agli amici italiani

DI PANAGITIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou racconta a beneficio dei lettori italiani di un altro referendum, avvenuto solo 16 mesi fa in Grecia, del quale oggi sono noti gli sconcertanti retroscena. E paragona il nostro attuale momento con gli anni 2011-2012 della Grecia, quando al solo annuncio di un referendum sull’Euro, venne organizzato un golpe soft per insediare un governo tecnico che facesse da ponte fino a successive elezioni (come potrebbe succedere in Italia in…

L’ultimo secondo del mondo (bye bye Obama)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La visita di Barack Obama scommetteva (sbagliando) su un passaggio di consegne verso la nuova amministrazione USA, ma si è trasformata in un testamento. Uno Tsipras visibilmente imbarazzato ha evidenziato una trasformazione in atto delle radici stesse dell'umanità in Grecia. Forse la visita era, in realtà, un tentativo di spingere i negoziati su Cipro, in svolgimento contemporaneamente in Svizzera, ammorbidendo il fronte Greco, che bocciò un accordo…

Dal Donbass a Patrasso (risonanze dall’Ucraina)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Il freddo arriva e ad Atene come nel Donbass, e i palazzi non hanno più il riscaldamento. Il progetto mondialista attacca le basi della civiltà greca, inserendo al governo figure che di greco hanno soltanto il nome e, forse, sta alzando il tiro con l'obiettivo di annientare la società stessa della Grecia. Chi fa cultura fa notare i legami con la Russia e le analogie con l'Ucraina, a partire dal nuovo ambasciatore Usa ad Atene, lo stesso che era a Kiev…

Trump-olino e Planetarchi

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia la vittoria di Trump delizia le vittime e spaventa i carnefici. La stampa conia nuovi termini come "Planetarca" per adulare i profeti del nuovo mondialismo. La fine della storia forse è già avvenuta, negli USA, ed ora sta arrivando ovunque. E lo sta facendo velocemente. A meno che... Davvero strani momenti. Sono i momenti dell’apparente choc… per gli analisti che non hanno voluto capire e che fanno finta di indignarsi davanti alla…

De Profundis – La geopolitica in Grecia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr A cinque anni dalla nascita del blog Greek-Crisis, Grigoriou fa un primo bilancio che considera gli elementi anche di geopolitica e conclude che è in atto un'occupazione del territorio, un esproprio che ha, forse, l'obiettivo ultimo di togliere di mezzo l'entità-stato della Grecia. Il mezzo è l'Euro, certo, ma anche la crisi dei migranti, sapientemente orchestrata in modo da permettere a forze non ben identificate (in primis attraverso le ONG) di…

Carovana solidale (per la fine del mondo)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La Grecia è ormai un paese dimenticato nel resto di Europa. I reporter da Atene non riescono a vendere i propri pezzi ai media occidentali. L’unica forma di attenzione rimasta è quella di singoli o associazioni che, ad esempio in Francia, raccolgono medicinali e aiuti per la popolazione e li portano fin lì (come si faceva con le zone più povere del terzo mondo). Chi resta, se ha un mestiere, prova a sopravvivere chiudendo i negozi e le attività per…

La giungla di Calais … dove i serpenti non hanno la pelle maculata di nero

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org L'Eurozona, terra di predazione e di sfruttamento, vive l'incubo quotidiano di un'immigrazione selvaggia che sta sfociando in fenomeni di violenza sistemica, evocando scene da guerriglia urbana viste finora solo davanti ad uno schermo ... però non è 1997 Fuga da New York, il set si è spostato su quel tratto di mare che connette la Francia con l'UK, e il promontorio della paura è oggi la giungla di Calais. La giungla di Calais brucia in polvere e…

La NATO continua a preparare la Guerra con la Russia

  DI TYLER DURDEN Zerohedge.com Alla NATO va bene qualsiasi pretesto pur di poter accusare la Russia di intenzioni aggressive. Ha appena fatto un gran clamore intorno agli ultimi  sviluppi dei missili balistici Iskander a corto raggio terra-terra nella regione di Kaliningrad. Ogni volta, l'alleanza ribadisce la sua falsa interpretazione  sulla Russia . "Vediamo una Russia sempre più assertiva e più forte, una Russia che vuole usare la forza", ha concluso il…

Crisi, bellezza e serenità !

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La crisi colpisce anche nel Nord della Grecia, dove la disoccupazione è al 30% e si pensa di chiudere la produzione elettrica derivata  dalla lignite, principale fonte di reddito del paese. Il turismo, possibile, per le bellezze ambientali della Regione, risente della fuga dei russi e degli ateniesi, per motivi diversi. I locali che non vogliono emigrare tornano a coltivare i campi inventandosi nuovi usi dei vecchi macchinari industriali in disuso. E…

Francia: la bomba ad orologeria dell’islamizzazione

DI YVES MAMOU gatestoneinstitute.org L’ultimo gruppo, definito degli Ultras, rappresenta il 28% dei musulmani intervistati. Essi affermano di voler condurre una vita al di fuori dei valori repubblicani. Per loro, i valori e la legge islamica, la sharia, vengono prima delle leggi della Repubblica. Essi approvano la poligamia e l’uso del niqab o del burqa per le donne. Secondo Hamid El Karoui, intervistato per il Journal du Dimanche: “Questo 28% aderisce alla versione più retrograda…

Panagiotis Grigoriou ai lettori di CDC

DI FRANZ comedonchisciotte.org Abbiamo scritto a Panagiotis Grigoriou, autore di Greekcrisis.fr per avvertirlo che stavamo traducendo e pubblicando i suoi articoli in Italia e lui ci ha mandato sue notizie. Nel ringraziarci calorosamente, ci ha chiesto di far sapere che il suo blog è, insieme alla sua piccola barca, con la quale d'estate porta in giro i turisti che lo chiedono, l'unica fonte di reddito sua e della sua compagna, anch'essa disoccupata. Ogni mese un post ricorda ai suoi…

Luce e bellezza (vita sospesa)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU Greekcrisis.fr In Grecia sempre meno persone lavorano, ma Tsipras e compagni indicono un “Garden party”, dopo avere ceduto alla Troika i beni pubblici. Il governo conduce battaglie cosmetiche con la Chiesa Ortodossa, ma gli stranieri dettano perfino quanto durano le messe e vietano le processioni. Attaccano le radici stesse della vita e della cultura greca, oltre che, più prosaicamente, si appropriano di interi pezzi di paese, come l’area del vecchio Ellinikon,…

SOROS: Con “La Migrazione forzata” farà una Strage di Europei

DI SAM GERRANS rt.com Il filantropo George Soros ha recentemente pubblicato una lettera sul Wall Street Journal dal titolo 'Perché sto investendo 500 milioni di dollari sui migranti'. In questo articolo, vorrei fare un distinguo e, da quella lettera, cercherei di separare ciò che pensa veramente Soros da ciò che dice. La lettera di Soros  comincia così: "Il mondo è stato sconvolto da un'ondata di migrazioni forzate. Decine di milioni di persone sono in movimento, stanno…

Al di là dell’invisibile

  DI GRIGORIOU PANAGIOTIS greekcrisis.fr Il racconto degli incidenti a Lesbo, dove i migranti sono più dei greci, che preannuncia un futuro fosco di scontri, che il governo Tsipras non fa nulla per evitare. La rabbia è cavalcata dagli estremisti di Alba Dorata e molti temono che presto la situazione degenererà. Molti greci sono ormai su posizioni nazionaliste e rifiutano apertamente ogni forma di integrazione dei nuovi venuti. Un cocktail esplosivo di crisi e paura. E intanto Tsipras…

PERCHE’ L’ASSE PARIGI-BERLINO HA ROTTAMATO IL CRETINISMO RENZISTA ?

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Il 16 settembre i leader dei 27 paesi dell’Unione Europea, senza l'UK, si sono riuniti in Slovacchia invitati dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, per scongiurare la disintegrazione dell’UE dopo la Brexit dello scorso giugno. Diciamo la verità … lo spaccone stavolta non è stato invitato al briefing finale tenuto da Angela Merkel e Francois Hollande, conclusosi così con l'evidente affermazione dell'egemonia franco-tedesca. La scenografia…

ATTENZIONE AGLI “EXIT” BRITANNICI

DI MATTHEW JAMINSON strategic-culture.org Il nuovo governo inglese di Theresa May prende tempo e cerca di bloccare l'innesco dell'articolo 50 (del Trattato di Lisbona, NdT). È chiaro a tutti adesso che l'apparato politico era totalmente impreparato al risultato del referendum. È anche un segno che il ritiro dall'Unione Europea sarà un compito così massiccio che prenderà gran parte delle risorse di Whitehall per molti anni avvenire. In molti casi è una “missione impossibile” che in qualche…