archivi annuali

2018

I russi restano sbalorditi

DI ISRAEL SHAMIR Thetruthseeker.co.uk Il Presidente Trump è tanto incazzato per come sta andando lo Stormy affair che quasi preferirebbe una buona vecchia guerra, piuttosto che subire un'altra umiliazione. Cosa che andrebbe bene sia ai suoi nemici che ai suoi amici (anche se non ai suoi elettori). Si trova di fronte ad una scelta difficile che ha bisogno di tutto il suo coraggio, ma che deve scegliere? Mettere a rischio il benessere del suo paese e sfidare i missili russi, o rischiare…

Il futuro dell’Europa è la guerra civile

DI ASH SHARP strategic-culture.org L'Europa si sta suicidando - o perlomeno i suoi leader hanno deciso di ucciderla. Se gli europei li faranno fare, questa è, naturalmente, un'altra questione. - Douglas Murray, The Strange Death of Europe L'Europa è la mia casa, è dove vivo. Qui si trova tutto ciò che mi è di più caro. Il mio paese, separato dagli altri, un po' strano, provinciale, bruttino; la Gran Bretagna della Brexit, terra di pessimo cibo e di una cattiva reputazione sull'igiene…

Un po’ carne e un po’ pesce

DI JOE H.LESTER comedonchisciotte.org Rileggendo il mio articolo precedente, mi sono reso conto dell'uso smodato e fastidioso che ho fatto della locuzione un po'. Non che abbia una particolare simpatia per la formula, tutt'altro. Sembra proprio abbia inconsciamente assimilato un modo di fare tipico dei tempi e della nostra società in cui nulla appare veramente brutto né veramente bello, né buono né cattivo. È simile al già citato bispensiero di Orwell, tutto si situa in una grigia…

Caso Skripal, una false flag per far cadere il governo May ?

FONTE: ZEROHEDGE.COM Zero Hedge rilancia e dà spessore ad un’analisi che Tom Luongo ha proposto sul “caso Skripal”. La tesi è che si sia trattato di una trappola tesa alla May dalla monarchia e dalle oligarchie economiche britanniche, per mezzo dello MI-6, per far cadere il suo Governo. Un “colpo di stato”, quindi, per portare al governo i laburisti (previa sostituzione di Corbyn con un clone di Tony Blair), allo scopo di denunciare la Brexit e tornare nell’ambito della “Galassia Europa”.…

Surveillance capitalism: se trovi un nickname trovi un tesoro

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org La prassi è ormai consolidata, si strumentalizza una notizia clamorosa per demonizzare il web e la sua libertà di informazione, si prende l'episodio Facebook – Cambridge Analytica  e lo si gonfia come un caso clamoroso, con le sue menzogne, fake news, condizionamenti del consenso elettorale. Ma dietro al caso c'è lo scontro di potere tra le potenti élites del regime tecnoligarchico globale. Dice il Financial Times che Bruxelles si prepara a…

“Reddito di base garantito” – un giochetto degli Oligarchi

DI CHRIS HEDGES Opednews.com Un certo numero di potenti oligarchi - tra cui  Mark Zuckerberg (che al netto vale $64.1 miliardi ), Elon Musk ($20.8 miliardi), Richard Branson ($5.1 miliardi) e Stewart Butterfield ($ 1,6 miliardi) - si stanno battendo a favore del reddito di base garantito. Sembra che siano dei progressisti e che esprimano queste loro proposte con parole che parlano di morale, e che vuole prendersi cura degli indigenti e dei meno fortunati. Ma dietro questa facciata c'è la…

La guerra in Siria è anche guerra d’informazione

DI ENRICO PIOVESANA ilfattoquotidiano.it Riceviamo e volentieri pubblichiamo La guerra in Siria è anche guerra d’informazione. Come tutte le guerre, ma in questo caso più di altre a causa della carenza sul terreno di giornalisti e osservatori neutrali in grado di verificare le notizie diffuse dalle parti in conflitto o ad esso riconducibili. Notizie spesso fabbricate o falsificate che si rilevano tali solo quando ormai hanno prodotto l’effetto politico o militare desiderato. E’…

Quindici anni fa. Solo quindici

DI GIOVANNI IOZZOLI carmillaonline.com Nei giorni scorsi hanno commemorato l’anniversario della morte di Marco Biagi. Non ci avevo pensato, me ne sono ricordato solo la sera, guardando il Tg mentre cenavo. Sono rimasto un po’ interdetto vedendo le immagini di repertorio – il senso malinconico e inafferrabile del tempo che passa, delle immagini che si sgranano, dei morti che vengono periodicamente rievocati (nel caso di Biagi, pervicacemente, per l’uso abusivo del suo nome in relazione alla…

Attacchi sulla Siria: le fallite bugie americane sulle armi di distruzione di massa e “l’approccio israeliano”

DI TONY CARTALUCCI landdestroyer.blogspot.it Gli Stati Uniti non sono riusciti ad ottenere il sostegno pubblico per un attacco in Siria come risposta ad un presunto attacco con armi chimiche a Douma, nord-est di Damasco. Sembra quindi che abbiano immediatamente aggirato l'ONU ed il diritto internazionale, dando il compito ai propri delegati a Tel Aviv di svolgere per proprio conto gli attacchi iniziali contro la base aerea siriana T-4. La CBS, nel suo articolo "Gli Stati Uniti negano…

La schiacciante Vittoria di Orban in Ungheria dà una spinta ai Populisti europei

 DI ZOLTAN SIMON E MARTON EDER Bloomberg.com Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha ottenuto una schiacciante vittoria elettorale conquistando un quarto mandato, grazie alla spinta delle forze populiste che stanno sfidando i valori multiculturali e democratici dell'Unione Europea. Fidesz , il partito di Orban, si era presentato con le carte buone per  ottenere di nuovo la maggioranza dei due terzi, conquistata nelle due precedenti elezioni, cosa che gli concede un potere illimitato e la…

Il New York Times pubblica un articolo in cui ci si domanda: “Putin è un agente della Cia?”

DI ALEX CHRISTOFOROU theduran.com Thomas Friedman, del NYT , pone questa ridicola domanda: “Putin è un agente della CIA?” Secondo la logica di Thomas Friedman, se la Russia ha interferito nelle elezioni americane e se Putin è un agente della CIA, allora la CIA ha interferito nelle elezioni americane. “Putin è un agente della CIA?” potrebbe essere il più stupido articolo di fake news di tutta la storia del New York Times. Scrive Russia Today… Da un quotidiano che vi ha mostrato…

Strategie di trincea

DI TRUMAN Comedonchisciotte.org Alcune note su come le strategie influenzano la formazione del governo italiano. Una premessa sulla strategia: la strategia è necessariamente nascosta, perché se è visibile funziona ben poco. Solo chi è forte può permettersi di mostrarne degli elementi, questo può essere il caso di chi ha grandi forze disponibili (ad es. le masse popolari) ma è più utile evitare di mostrare le proprie forze, perché potrebbero essere attaccate. E allora non…

YouTube, censura e Nasim Aghdam

DI BINOY KAMPMARK countercurrents.org "Le persone come me non sono utili al big business. Ecco perché ci stanno censurando". - Nasim Najafi Aghdam a proposito di YouTube Diceva che questa creatura era demoniaca nel suo sforzo di limitare il talento, l'espressione ed i profitti altrui. Nasim Najafi Aghdam da San Diego aveva forti argomentazioni su temi come il veganismo, il diritto alla protesta ed i diritti degli animali. "Per me", disse nel 2009 ad una protesta vicino Camp…

Lula andrà in carcere da innocente per impedirne l’elezione

DI GENNARO CAROTENUTO gennarocarotenuto.it Lula andrà in carcere da innocente per impedirne l’elezione a Presidente della Repubblica. Al Tribunale supremo è andata come tutti i poteri forti, quelli economici (di una grande potenza industriale, finanziaria e agro-alimentare), mediatici (un oligopolio ossessivo che è l’opposto della libertà d’espressione), giudiziari (il giudice  che ha condannato Lula alla testa delle manifestazioni delle destre e ainda mais) volevano che andasse. Con 6…

L’arrivo della crisi finanziaria sarà molto peggio della Grande Depressione – secondo l’investitore Peter Schiff

FONTE: RT.COM La Grande Depressione impallidirà in confronto alla prossima crisi finanziaria che potrebbe presto arrivare, secondo l'investitore Peter Schiff, famoso per le sue previsioni del giorno del giudizio. "La cattiva notizia è che vivremo un'altra Grande Depressione e sarà molto diversa. Questo sarà in molti modi, molto peggiore di quello che le persone hanno dovuto sopportare durante la Grande Depressione ", ha detto Schiff, come citato da ZeroHedge. "Questa sarà una…

Il retroscena economico dietro l’avvelenamento di Skripal. (Intervista a Michael Hudson)

DI  MICHAEL PALMIERI counterunch.org Left Out, un podcast prodotto da Paul Sliker, Michael Palmieri e Dante Dallavalle, ospita conversazioni approfondite con i più interessanti pensatori politici ed eterodossi economisti di sinistra. The Hudson Report è una nuova serie settimanale, con il leggendario economista Michael Hudson. In ogni episodio affrontiamo un problema economico o politico che è stato ignorato - o molto dibattuto - sulla stampa in quella settimana. In questa puntata…

Un bivio pericoloso: quali sono le prospettive delle relazioni fra la Russia e l’Occidente?

DI ALEX GORKA strategic-culture.org No, non è un ritorno a George Kennan ed alla sua politica di contenimento. Sembra piuttosto un lento strangolamento, con la tensione che aumenta dappertutto. Il furore sul caso dell’avvelenamento degli Skripal è stato montato in un momento in cui le mosse dell’Occidente passano quasi inosservate, eclissate come sono dalla narrativa sulla mortifera Russia. Anche se il tutto è iniziato in Europa, la sua realizzazione è squisitamente di fattura…

Il “sessantotto lungo una vita”. Intervista a Fulvio Grimaldi

DI STEFANO ZECCHINELLI linterferenza.info Il tuo libro, Un sessantotto lungo una vita, contiene una forte critica al Partito comunista italiano i cui dirigenti  – scrivi – ‘’facevano da cani da guardia al capitale’’. Qquali ripercussioni ha avuto l’opportunismo del PCI nei confronti dell’internazionalismo rivoluzionario? Mi spiego meglio: come si poneva il PCI nei confronti delle lotte di liberazione nazionale da te seguite in prima persona? In che modo si poneva il Partito comunista…

Un futuro “lacrime e sangue” per l’Italia

Mauro Bottarelli Il sussidiario.net L'Italia continua a seguire le consultazioni al Quirinale. Nel frattempo sui mercati e altrove ci si prepara a tempi bui. E noi rischiamo il peggio. Vi state appassionando alle consultazioni per il nuovo governo? Bene, sono contento. Non importa che, nel quasi disinteresse generale, sia ora chiaro che servirà una manovra correttiva a causa dell'impatto dei salvataggi bancari sui conti dello Stato e nemmeno che il titolo Monte dei Paschi sia tornato…

L’Ungheria è il primo paese europeo a bandire le banche Rothschild

FONTE: RESEAUINTERNATIONAL.NET L’Ungheria è il primo paese europeo a proibire a tutte le banche Rothschild di operare sul suo territorio. Nel 2013 l’Ungheria ha iniziato il processo di ritiro dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) e ha accettato di rimborsare integralmente il piano di salvataggio del FMI così da liberare il paese dal cartello bancario del Nuovo Ordine Mondiale. I rapporti di Neonnettle.com: Una lettera redatta da Gyorgy Matolcsy, governatore della banca centrale…