archivi annuali

2007

IL NOSTRO UOMO A ISLAMABAD

DI STEPHEN LENDMAN Global Research L’Ambasciata USA ha dato il semaforo verde per il colpo di stato La Repubblica Islamica del Pakistan fu fondata nell’agosto del 1947 quando la sua popolazione a maggioranza musulmana si separò dall’India, controllata dall’Inghilterra, per dare vita a uno stato sovrano. Da allora il paese è stato lacerato da guerre, instabilità politica e da una serie di colpi di stato militari, continuando così a incespicare senza successo verso la democrazia.…

VACCINAZIONI FORZATE IN UN TRIBUNALE DEL MARYLAND

DI MIKE ADAMS newstarget Facendo seguito alle minacce rivolte dallo Stato del Maryland contro i genitori che rifiutano di fare vaccinare i propri figli, diversi bambini sono stati radunati in un tribunale di Prince George, sorvegliati da personale armato e provvisto di cani da attacco. All’interno, i bambini sono stati vaccinati con la forza, molti contro la loro volontà, per ordine del procuratore generale dello Stato del Maryland, di diversi giudici del luogo e del locale…

SOLIDARIETA' E UGUAGLIANZA, QUALCOSA IN CUI CREDERE

DI GAITHER STEWART Online Journal "Quando è autentico, il credere è incerto come l’esistenza" --Nicola Chiaromonte, Credere e Non Credere La solidarietà è, tra i progressisti, una parola fondamentale che li differenzia dalla destra. La solidarietà è anche il legame fondamentale che unisce gli esseri umani in ogni tempo e in ogni luogo. Uno tsunami colpisce l’Asia e altri esseri umani si organizzano per correre in aiuto. Un uragano colpisce i popoli del Golfo e altre nazioni, solidali,…

SPREMERE I SAVOIA

FONTE: CLORO AL CLERO (BLOG) Quando ancora bazzicavo Indymedia, scrissi un post dove ripercorrevo le tappe storiche di questa “illustre” famiglia che abbiamo avuto la fortuna di avere come “sovrani” in Italia per circa 80 anni. Ipotizzavo che l’Italia potesse chiedere i danni morali a sta famiglia, le cui decisioni politiche, che mantenevano con la costituzione albertina un peso rilevante, alla faccia della monarchia costituzionale, sono costate all’Italia 650000 morti per la prima…

A CHE PUNTO SIAMO NELLA LOTTA CONTRO LA VIVISEZIONE ?

DI MARCO MAMONE CAPRIA Questo intervento è dedicato alla problematica che ha occupato l’ultimo terzo della vita di Hans Ruesch: la lotta contro la vivisezione. Naturalmente non intendo fare un riassunto di Imperatrice nuda, il gran libro che ha fatto risorgere in tutto il mondo un movimento che sonnecchiava o dormiva. Vorrei invece concentrarmi sulla questione politica che era sempre al centro delle preoccupazioni di Ruesch, e che rendeva la sua conversazione al…

IN UNA SOCIETA' DEL SOUND-BITE, LA REALTA' NON CONTA PIU'

DI WILLIAM BLUM Killing hope Il mese scorso, il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni ha detto ai leader mondiali riuniti alle Nazioni Unite che era venuto il momento di agire contro l’Iran. “Nessuno discute”, ha detto, “che l’Iran nega l’Olocausto e parla apertamente del suo desiderio di cancellare dalla carta geografica uno stato membro – il mio. E nessuno discute che, in violazione di risoluzioni del Consiglio di Sicurezza, sta attivamente perseguendo i mezzi per…

LETTERA APERTA A BEPPE GRILLO E AI GRILLINI

DI MATTEO PISTILLI Coordinamento Progetto Eurasia Cari amici di Beppe Grillo, non possiamo esimerci dallo scrivervi queste poche righe, proprio ora che le vostre speranze, i vostri temi hanno conosciuto la ribalta. Già, perché porsi in modo netto, come avete fatto voi, in un atteggiamento di opposizione all’attuale sistema politico italiano, comporta spesso la condanna all’esilio e la marginalizzazione dalla vita pubblica del Paese. Invece, guidati intelligentemente dal…

IRAN: VERSO L'ARMAGEDDON?

DI FELICITY ARBUTHNOT Global Research Promemoria per i crociati, fautori dell’Armageddon... “Non uccidere” (Esodo 20,13) Siamo alle solite. Ricordate quando Milosevic venne bollato come “il macellaio di Belgrado”, il nuovo Hitler? E poi fu il turno di Saddam Hussein, “Il macellaio di Bagdad”, e ovviamente l'uomo più pericoloso dopo Hitler – in possesso di armi di distruzione di massa che potevano essere sganciate sul mondo “nel giro di quarantacinque minuti”. Colin Powell mentì…

LA STRAGE DEL MOBY PRINCE. 140 MORTI, L'ENNESIMA VERGOGNA ITALIANA

DI SOLANGE MANFREDI paolofranceschetti.blogspot I giornali di questi giorni riportano la notizia dell’aggressione a un consulente tecnico che si occupa della vicenda del Moby Prince. Aggredito da 4 persone con il passamontagna è stato immobilizzato, stordito con una sostanza spray e scaraventato nell’auto a cui poi hanno dato fuoco. Fortunatamente è riuscito a salvarsi. Anche l’avvocato Carlo Palermo, legale delle vittime del Moby Prince, da quando ha ripreso in mano il caso, ha già…

DOVE VA, E SOPRATTUTTO DOVE CI PORTA IL BERLUSCONI SANBABILINO ?

DI CARLO GAMBESCIA Come al solito certi giornali non hanno capito nulla. A destra (vedi Libero e il Giornale) si è celebrato il sanbabilino Berlusconi come una sorta di salvatore della Patria, a sinistra (vedi Repubblica e Unità ) come un populista della peggiore specie. I commentatori di destra hanno presentato le divisioni nel centrodestra come un elemento di forza per il futuro superpartito del popolo, capace di attirare i consensi anti-Fini, anti-Casini, anti-Bossi,…

UNA MALEDETTA DOMENICA

DI H.S. comedonchisciotte.org - http://cloroalclero.blogspot.com/ E’ facile essere profeti di sventura… troppo facile… Come disse un Grande Vecchio della politica italiana – confermando in qualche modo i giudizi raccolti sul suo conto – “A pensar male si fa peccato , ma si indovina !”. Nei miei precedenti articoli avevo messo in guardia proprio sulla nuova ondata securitaria e sulla cresta alzata dal “neofascismo” di casa nostra , a partire soprattutto dagli stadi. Quel che è successo…

VOGLIA DI VOLARE

DI UGO BARDI Aspoitalia Mi è venuto in mente in questi giorni che sono passati più di trent'anni da quando, nel 1976, facevo il primo viaggio nella mia vita su un jet che andava da Milano a New York. Non ho fatto conti precisi, ma credo di poter dire che da allora ho volato 200 o 300 volte e ho percorso sicuramente più di mezzo milione di chilometri, forse anche un milione. Quanto basta per andare dalla Terra alla Luna e ritorno. Questo vuol dire che ho passato un buon…

LA LITE TRA CHAVEZ E JUAN CARLOS: L'APPOGGIO DELLA SPAGNA AL GOLPE DEL 2002

DI PABLO OUZIEL Online Journal Lo scontro tra la monarchia spagnola e il socialismo Il 1 agosto 1969 la rivista Time citò la seguente frase del Generalissimo Francisco Franco: "Consapevole della mia responsabilità di fronte a Dio e alla storia e prendendo in considerazione le qualità che si trovano nella persona del principe Juan Carlos di Borbone, che è stato perfettamente istruito per intraprendere l'alta missione a cui potrebbe essere chiamato, ho deciso di proporre egli alla nazione…

COCA COLA: SI CONOSCE QUELLO CHE SI BEVE?

DI CARLA DAVICO Rebelion La Coca Cola è la bibita più conosciuta nel mondo, il prodotto più capillarmente distribuito nel pianeta e acquistabile attualmente in 232 paesi, molti di più delle nazioni che formano l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Nel 1886 il farmacista John Pemberton creò la formula della Coca Cola fidandosi del successo del famoso vino Mariani, una bevanda alcolica corroborante a base di vino e foglie di coca macerate, formulata dal chimico italiano Angelo…

LETTERA APERTA AL MINISTRO DELL'INTERNO

DI CARLO BERTANI Gentile On. Amato, mi permetto d’importunarla mentre l’Italia è squassata da un vento di mille perché, giacché pochi riescono a capire come si possa definire un fatto “accidentale”, una maledetta “fatalità”, colpire a morte un giovane che si trova sull’auto e si sta recando ad una partita di calcio. Non siamo rassicurati, convinti, acquietati dalle sue parole: non riusciamo a capire perché le circostanze “siano ancora da chiarire”; sembra che a non aver…

CHI TIRA LE FILA DEL PKK?

DI JUSTIN RAIMONDO Antiwar.com Le contraddizioni della politica medio-orientale di Washington All’inizio di agosto – ossia molto prima che i media dominanti affrontassero l’argomento – Thierry Meyssan aveva rivelato dalle nostre colonne il progetto d’intervento militare congiunto statunitense-turco contro il PKK. Tuttavia, poiché la mano destra del Pentagono ignora quello che fa la sua mano sinistra, questo piano non ha tardato a scontrarsi con un’altra realtà che viene qua…

IL MITO DELLA SICUREZZA PRODUCE MOSTRI

DI MIRO RENZAGLIA Il sicuro non vuole più sicurezza. E’ l’insicuro che la invoca... Ma l’insicuro, nell’età della sicurezza, non si sente mai rassicurato abbastanza dalle sempre nuove misure a favore della sua protezione. Anzi, a ogni nuovo delitto dice che c’è ancora molto da fare prima di sentirsi veramente al riparo dagli accidenti della vita. Non c’è portone blindato, doberman nel giardino, pistola nel cassetto o alla cinta dei pantaloni, poliziotto di quartiere,…

IMPICCATELI BENE IN ALTO – LA NUOVA FRONTIERA DELLA SINISTRA?

DI GABRIELE ZAMPARINI The Cat's Blog Quel deserto di cadaveri annegati sotto un oceano di sangue, noto anche come il Nuovo Iraq, deve avere un effetto afrodisiaco in grado di stimolare le passioni più nascoste. Già con il linciaggio dell'ultimo presidente dell'Iraq, quasi un anno fa, questo desiderio eccitato è affiorato dal lato più oscuro dell'umanità, nella forma di un sinistro gracchiare nell'aria. Quando la strategia del silenzio è fallita, a causa dello scalpore spontaneo…

LA VERA STORIA DEL GRUPPO BILDERBERG

Due recensioni del libro di Daniel Estulin "La vera storia del gruppo Bilderberg" (TrineDay 340 pagine): i risultati di un indagine durata anni sull'intoccabile gruppo elitario di cui la stampa ufficiale dice poco o nulla, nonostante le sue segretissime riunioni vedano assieme tutti gli uomini e donne più ricchi e potenti della terra. Articoli precedentemente pubblicati da Comedonchisciotte sul Bilderberg: , , , . N.d.r. SMASCHERANDO GLI ASPIRANTI PADRONI DELL'UNIVERSO DI BEV CONOVER…

CHI NARRA, OGGI

DI PIERO SORRENTINO Nazione indiana Chissà quanti, ascoltando dal vivo e in televisione la surreale conferenza stampa senza contraddittorio tenuta dal questore di Arezzo, a metà pomeriggio di ieri, si saranno chiesti se c’erano calcinacci volanti, sull’autogrill di Badia al Pino, dove Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio, è stato ucciso dalla polizia. Perché per concedere un minimo di credito alla prima versione, quella appunto dei colpi sparati in aria da 70 e passa…