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Italia

Giochi di prestigio

DI ANDREA ZHOK facebook.com Ieri ascoltavo un telegiornale su SKY, dove venivano ripresi i dati Oxfam sulla diseguaglianza mondiale. Sono dati piuttosto noti e in costante peggioramento. Le duemila persone più ricche possiedono risorse pari a quelle del 60% della popolazione del pianeta. L'1% più ricco possiede più del doppio della ricchezza di 6,9 miliardi di persone (l'89,6% della popolazione mondiale). In Italia il 20% più ricco possiede il 70% delle risorse, mentre il 20%…

Sull’Iran dilaga la disonestà intellettuale

DI ALBERTO NEGRI ilmanifesto.it Gli europei devono stare bene attenti. Ora Trump bastona arabi e iraniani, poi toccherà anche a noi. Anzi ha già iniziato, sciogliendo la vecchia Nato... Ma la propaganda dei media italiani fa sì che andremo al macello senza lamentarci Dilaga la disonestà intellettuale. Per avventura ho partecipato a una trasmissione televisiva dove un invitato e la conduttrice non sapevano niente di Iran e delle sanzioni imposte dagli Usa alla Repubblica islamica,…

Su Craxi

DI GIANPASQUALE SANTOMASSIMO lantidiplomatico.it Mi pare di capire che il film di Amelio, per le sue caratteristiche, non è in grado di suscitare una riflessione di carattere storico su personalità e ruolo di Bettino Craxi. Vedo ribaditi in rete giudizi consolidati, che appartengono al tempo della battaglia politica dell’epoca che sancì la sua eliminazione dalla vita politica. La riduzione della sua vicenda a pura cronaca criminale di corruzione e malversazione, da un lato, e…

Solo le banche centrali tengono a galla l’Italia

DI PAOLO BECCHI E GIOVANNI ZIBORDI  MilanoFinanza Nel 2019 che si è appena chiuso l’Italia come borsa è stata la migliore del mondo industriale avanzato (se si esclude la Russia) con un +32%, e come titoli di stato i BTP hanno fatto meglio di ogni altro titolo con un +17%. Questo risultato è arrivatoin presenza di un PIL nominale piatto cioè crescita reale di 0,1% e inflazione intorno allo 0%, degli zero che ci collocano in fondo a tutte le graduatorie internazionali. Può capitare che sia…

L’Italia si tiri fuori dalle guerre altrui

DI ALBERTO NEGRI edicola.quotidianodelsud.it Se si preparano nuove guerre dobbiamo restarne assolutamente fuori come ha fatto la Germania in questi anni. Nel 2011 l’Italia ha bombardato Gheddafi, il suo maggiore alleato nel Mediterraneo e non dobbiamo ripetere lo stesso errore E’ cominciata l’era della barbarie e ci dobbiamo preparare alla svelta. Come siamo arrivati sull’orlo di una guerra in Medio Oriente e di un’altra in Libia? E’ vero che come media-bassa potenza l’Italia può fare…

Atomiche da Erdogan: perché la notizia è credibile e fondata

DI ALBERTO NEGRI ilmanifesto.it L’Italia finisce l’anno con la possibile opzione di diventare una delle maggiori potenze atomiche europee. Senza volerlo e a sua insaputa, come quasi tutta la nostra politica estera. Che si esprime in Libia con geometrica inconsistenza, esposta nella conferenza stampa di fine anno da uno smarrito premier Conte che di questo passo stanotte confonderà i colpi d’artiglieria di Tripoli e i raid aerei del generale a Haftar con i tradizionali botti di…

A chi si appartiene

DI ALCESTE alcesteilblog.blogspot.com Orvieto, 30 dicembre 2019 Me lo domando spesso. La vita si riduce, a volte, a tale banale considerazione: a chi si appartiene? Si dice che il destino atterri alcuni, esalti gli altri e che solo il Tempo intervenga a sedare l’ingiustizia permettendo la verità: sono d’accordo, a patto di non chiamarlo destino. In realtà ciò che amiamo appellare destino, nel breve margine che la Morte ci concede, non è che una scelta d’appartenenza.…

Quella sera in Piazza Fontana: oltre “la strategia della tensione”

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org A distanza di cinquant’anni dalla strage di Piazza Fontana, l’Italia è ancora sovrastata dalla stessa cappa di disinformazione: “la strategia della tensione” che, portata avanti dallo Stato o perlomeno da ampi settori dello Stato, avrebbe dovuto facilitare una “svolta a destra” della politica, fermando l’avanzata del PCI nel mondo bipolare della Guerra Fredda. La strage di Piazza Fontana fu invece l’inizio di una campagna destabilizzante…

Lo strano timing con cui è scoppiato il caso Mes

DI MAURO BOTTARELLI ilsussidiario.net Oggi non sarò breve, lo premetto. Ma vi prego di leggere con attenzione queste righe, soprattutto di farlo con la mente aperta. Senza preconcetti di schieramento, soltanto valutando i fatti messi in fila e cercando di trarre delle conclusioni logiche. Roba da rasoio di Occam, insomma. O di gioco dei puntini da unire della Settimana enigmistica. Partiamo da un principio chiaro: cosa penso del Mes ritengo sia chiaro a tutti, inutile ricominciare uno…

Cronaca italiana

DI NATALINO BALASSO facebook.com Vengo a sapere di un progetto del 1958 denominato A119. Gli Stati Uniti volevano fare esplodere una bomba nucleare sulla Luna per creare una scia luminosa visibile dalla Terra. Dal che si deduce che la specie umana è fondamentalmente cretina. Ho letto alcune delle minacce alla consigliera Mosco di Padova dopo che era stata critica sulla scelta del Comune di ospitare un concerto di Fabri Fibra per la notte di Capodanno. Per carità, tutto può essere…

Natale ad Hammamet

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano.it Sullo scandalo Open si leggono così tante scemenze, fra l’altro copiate da B. senza pagargli i diritti d’autore, che è meglio mettere qualche puntino sulle i. “Mi scuso con le persone perbene perquisite perché colpevoli di contribuire in modo onesto alla politica. Subiscono la gogna mediatica pur avendo seguito le regole con la massima trasparenza” (Matteo Renzi). Gli imprenditori in questione non sono stati perquisiti per la loro “onestà” e…

Il fondo taglia-Stati

DI GUIDO SALERNO ALETTA milanofinanza.it Ideato per favorire la speculazione contro l’Italia, il nuovo Esm, per la nemesi del mercato, rischia di favorire l’attacco alle banche tedesche e la disgregazione dell’Europa C’è una guerra economica e finanziaria in corso, a livello globale, e l’Italia si trova sulla linea di frontiera. La riforma del MES, (o ESM che dir si voglia) si colloca a pieno in questo scenario, nella prospettiva di fronteggiare una prossima crisi e la…

General Motors e FCA, la causa.

DI URIEL FANELLI keinpfusch.net Forse pochi avranno notato un piccolo articolo sulla Stampa dove si dice che il gruppo FCA si difendera' vigorosamente dalla causa intentata da General Motors, ma e' assai difficile (nel momento in cui scrivo) trovare sui giornali italiani qualche dettaglio sulla natura della causa. E la ragione e' che questa vicenda stravolge completamente la narrazione di Marchionne l'innovatore che se ne va per colpa dei sindacati. Mi riferisco a…

COME SPARARE L’ULTIMA CARTUCCIA

Riceviamo e tristemente pubblichiamo. DI ANDREA CAVALLERI Comedonchisciotte La Grecia è qui dietro l'angolo. Dicendo Grecia intendo il trattamento che le hanno riservato gli eurolanzichenecchi. Adesso tocca a noi Italiani. Guardando i numeri io prevedevo due anni di ritardo tra loro e noi, ci è già andata bene (per modo di dire) per quattro anni. Adesso, col governo più anti italiano dai tempi di Badoglio (varato lo stesso brutto giorno, guarda  caso 8 settembre) con…

Abissi d’acciaio

DI ALESSANDRA DANIELE carmillaonline.com L’Ilva non è un’eccezione. Un incidente, un’aberrazione. È il paradigma esatto del capitalismo. l’Ilva non è un malfunzionamento del sistema, è il default mode. Quel sistema che ti costringe a scegliere fra lavoro e salute, letteralmente fra la borsa e la vita, e poi ti toglie entrambe. Che devasta e avvelena qualsiasi territorio, trasformandolo in un deserto marziano. Terrasformando il pianeta fino a renderlo inabitabile. Che controlla in varia…

Una provocazione, come immettere 300 miliardi nell’economia

DI PAOLO BECCHI E GIOVANNI ZIBORDI milanofinanza.it Il problema fondamentale dell’economia italiana (non l’unico, ma il più importante) è che mancano circa 300 miliardi di euro in circolazione perché possa funzionare normalmente, come le economie degli altri paesi industriali avanzati. Perché diciamo circa 300 miliardi? Perché le banche hanno tagliato il credito alle imprese da 930 miliardi nel 2008 a circa 640 miliardi. Ora è questo il denaro che circola. Come noto rispetto a dieci…

Liliana Segre non riceveva 200 insulti al giorno… prima.

DI NICOLO' ZULIANI termometropolitico.it Liliana Segre non riceveva 200 insulti al giorno… prima. Sabato 26 ottobre, su Repubblica, a firma di Pietro Colaprico è uscito un articolo intitolato “Liliana Segre, ebrea. Ti odio” Quegli insulti quotidiani online. All’interno cita un rapporto dell’osservatorio antisemita e sostiene che la Segre riceva 200 insulti al giorno. Il rapporto esce due giorni dopo e dice una cosa diversa; i dati si riferiscono al 2018, non al 2019. Gli episodi di…

Alla deriva

DI GIUSEPPE MASALA facebook.com Suonano particolarmente sinistre le parole di Donald Trump espresse durante un intervista radiofonica ad un programma diretto da Nigel Farage: "L'Italia starebbe meglio fuori dall'Europa, ma se vogliono rimanere...". Ora se c'è una cosa certa è che il Presidente degli Stati Uniti conosca fatti di pubblico dominio e fatti non ancora di pubblico dominio e che quindi parli conoscendo la materia di cui si discute. Di certo era a conoscenza della fusione tra…

IL GRASSO CHE COLA (LA NECESSARIA DENUNCIA DI LUCA RICOLFI )

DI MAURIZIO BLONDET maurizioblondet.it Il tipico giovane d’oggi  non  ha che lavori saltuari. Però non si fa  mancare le vacanze, non paga  affitto perché vive coi genitori, dai  quali erediterà la casa in proprietà  –  ha soldi in tasca per andare in 350 mila  a Modena  al concerto di Vasco Rossi  pagando  70 euro di biglietto, e per alimentare lo spaccio – onnipresente, corpuscolare, immenso  – di cocaina, hashish, eroina a scopo ricreativo.  Vive in un paese  che ha perso il 25%…

Vincolo esterno

DI STEFANO DELRIO facebook.com Ho ascoltato qualche passo dell'intervista rilasciata da Romano Prodi alla Annunziata. A quanto pare siamo in periodo di ammissioni, e pure il buon Romano non ci risparmia qualche perla. A suo dire, nominato al vertice dell'IRI per risanarlo, scoprì in corso d'opera di avere in realtà il mandato di smantellarlo e privatizzare tutto ciò che era possibile dell'industria di stato italiana. Il "mandante", racconta, fu Ciampi, su direttiva europea. Il caro…