DI URIEL FANELLI

keinpfusch.net

Forse pochi avranno notato un piccolo articolo sulla Stampa dove si dice che il gruppo FCA si difendera’ vigorosamente dalla causa intentata da General Motors, ma e’ assai difficile (nel momento in cui scrivo) trovare sui giornali italiani qualche dettaglio sulla natura della causa. E la ragione e’ che questa vicenda stravolge completamente la narrazione di Marchionne l’innovatore che se ne va per colpa dei sindacati.

Mi riferisco a questo:

https://www.lastampa.it/economia/2019/11/21/news/fca-risponde-a-general-motors-la-causa-contro-di-noi-e-sconcertante-1.37928265

Di che cosa e’ accusata FCA?

GM accusa FCA di aver corrotto un sindacato di metalmeccanici, o il suo equivalente americano che si chiama UAW, per consentire che il gruppo GM avesse condizioni contrattuali peggiori rispetto al gruppo FCA.

Il concetto e’ il sindacato UAW ha avuto una specie di doppio standard: sebbene la contrattazione per gli iscritti ad UAW in teoria dovrebbe essere la medesima, secondo GM “misteriosamente” le condizioni dei dipendenti di GM erano molto piu’ onerose rispetto a quelle che UAW applicava a FCA.

Potete trovare molti articoli online su questo:

https://time.com/5734380/gm-sues-fiat-chrysler-union-bribes/

https://eu.freep.com/story/money/cars/general-motors/2019/11/20/gm-sues-fca-rico-law-corrupted-labor-talks/4248317002/

https://www.reuters.com/article/us-gm-fiat-chrysler-lawsuit/gm-sues-fca-alleging-corruption-of-bargaining-process-with-union-idUSKBN1XU29V

Non commento le surreali affermazioni secondo le quali la causa dovrebbe fermare la fusione con i francesi: non si capisce bene il meccanismo per il quale una causa civile in USA dovrebbe fermare una fusione in Francia. Questa e’ fuffa.

E’ molto interessante invece la struttura dell’accusa, perche’ si tratta di fenomeni che in Italia erano molto frequenti. Il fatto che i sindacati intaschino mazzette dalle aziende per consentire pratiche normalmente non consentite e’ un fatto noto , o meglio lo sarebbe: dico “lo sarebbe” perche’ non essendo un reato in se’ (nessuna legge vieta ad un sindacato di ricevere soldi da un’azienda) nessuno ha mai indagato.

In generale la corruzione nel mondo dei “privati” e’ un fenomeno inesplorato, nel senso che la magistratura e’ molto attiva quando si tratta di denunciare un pubblico ufficiale che viene corrotto, o un politico che viene corrotto, ma se si tratta di un “addetto agli acquisti” o di un “addetto alle risorse umane” che vengono corrotti da sindacati o concorrenti , occorre che l’azienda stessa lo scopra e lo denunci.

Non esiste, per combattere la corruzione nel mondo dei privati, lo stesso apparato di sorveglianza che si ha per combattere la corruzione nel settore pubblico. Si vive di una qualche religione per la quale il privato sarebbe “efficiente per natura”. In realta’ le cose non stanno cosi’: chi lavora come consulente aziendale ed e’ entrato in molte aziende sa benissimo che si trovera’ ad avere a che fare con questi fenomeno. Fornitori che non forniscono quanto promesso, lo sanno tutti, ma “sono inamovibili”, per esempio. Manager che si spostano dal cliente al fornitore, per dire, sono un altro sintomo, se negli anni precedenti l’azienda era diventata praticamente dipendente dal fornitore stesso. E via cosi’.

Anche le Human Resources sono tra le entita’ piu’ corrotte nelle grandi aziende. Succede perche’ nelle grandi aziende le HR sono chiamate ad avere rapporti coi sindacati, che sono uno degli enti piu’ corrotti, corruttori e corruttibili della storia. Se pensate che i politici siano corrotti , corruttori o corruttibili e’ solo perche’ non avete mai avuto a che fare col sistema di regalie che lega aziende, HR delle stesse e sindacati.

Andiamo al punto.

Facciamo per ipotesi che le accuse di GM siano fondate. Dico che e’ una ipotesi, e dico che la la accetto per una ragione: si trattarebbe di un sistema molto, molto, molto “italiano”.

Se ci pensate, aggiungendo le accuse di GM ,  FCA in USA ha trovato una situazione molto “italiana”:

  • Il governo ha sborsato fior di quattrini per facilitare la fusione tra FCA e Crysler.
  • I sindacati hanno “chiuso un occhio” su condizioni discutibili applicate ai lavoratori, secondo GM per un fenomeno corruttivo.

Ora, il problema di tutto questo non e’ tanto l’accaduto in se’. Sappiamo bene che la corruzione dentro le grandi aziende e’ un fenomeno inesplorato ed anarchico. Il problema e’ che questo cozza contro la “Narrativa Marchionne” che la stampa italiana ha venduto.

Secondo la Narrativa Marchionne, infatti, FCA avrebbe lasciato l’Italia perche’ era “troppo italiana” , coi sindacati corrotti che impediscono il business e la politica che ingerisce troppo. E secondo questa narrativa FCA ha scelto gli USA perche’ sono la patria del vero purissimo capitalismo meritocratico, coi sindacati “illuminati” e il governo che davvero cura il mercato puro purissimo e brutale.

Secondo quanto emerge, invece, gli USA sono stati un luogo MOLTO piu’ “italiano” dell’ Italia stessa. Non solo il governo “mercatista liberale neutrale” ha sganciato fior di denari per finanziare una fusione, ma i sindacati “illuminati” emergono come dei sindacati molto “italiani”.

Semmai il problema di Marchionne era che i sindacati italiani non accettavano le sue condizioni, ed evidentemente non erano possibili “compromessi”, e il governo stesso non aveva soldi da dare a FIAT per rimanere, come succedeva in passato.

Ma questo e’ esattamente l’ OPPOSTO della Narrativa-Marchionne. Se le accuse di GM fossero confermate, FIAT non ha lasciato l’Italia perche’ e’ troppo “italiana”, ma perche’ gli USA sono stati MOLTO piu’ “italiani” dell’ Italia. Hanno consentito, cioe’ , sia la pratica del finanziamento pubblico delle industrie che quella della corruzione dei sindacati nella trattativa sul contratto di lavoro collettivo.

Cose che Marchionne lamentava essere “troppo forti” in Italia.

A quanto emergerebbe SE le accuse di GM fossero confermate, FCA e FIAT sono di quella stirpe che grida di dolore mentre ti pugnala alle spalle.

Hanno gridato alla troppa italianita’ dell’ Italia, hanno terremotato il sistema di contrattazione sindacale uscendo da Confindustria, dicendo che si trattava di un sistema troppo poco “americano” e troppo “italiano”, e poi il risultato e’ semplicemente che era vero proprio il contrario.

Comprendo il motivo per cui la stampa italiana NON parla della vicenda: contraddire anni e anni di Narrativa-Marchionne, santificazione compresa, ritornerebbe difficile. Dovranno ingabbiarla e sterilizzarla perbene, se vogliono passare al pubblico qualche informazione.

Ma alla fine, il tempo e’ galantuomo. E non grida di dolore mentre ti pugnala alle spalle.