archivi mensili

Ottobre 2011

NOI NON SIAMO SOGNATORI, SIAMO IL RISVEGLIO DA UN SOGNO CHE SI STA TRASFORMANDO

IN UN INCUBO DI SLAVOJ ZIZEK liberazione.it Discorso tenuto ai manifestanti del movimemto "Occupy Wall street" a New York, domenica 9 ottobre Loro diranno che noi siamo violenti, che il nostro linguaggio è molto violento: occupazione e così via. Sì noi siamo violenti, ma soltanto nel senso in cui il Mahatma Gandhi era violento. Siamo violenti perché vogliamo porre un freno alla piega che gli eventi hanno preso – ma che cosa è questa violenza puramente simbolica rispetto…

OGNUNO HA I COMPLOTTISTI CHE SI MERITA

DI MARIO pensareinprofondo.blogspot.com Adesso il sommo complottista di 'sto cesso di pianeta, dopo aver letto l'ultimo romanzo di John le Carré, ci racconta che un tizio che abita al confine con il Mexico (guarda caso iraniano) ha contattato niente di poco che i narcos (gentleman che nel giro di qualche anno da quelle parti hanno fatto più o meno 40.000 morti ammazzati) per fare un po' di attentati nel cuore di Satana. Questo tizio, che ha a che fare con una cellula oscura di…

PRONTI ALL’IMPATTO – DEFAULT, EURO, CASTA

DI MARCO DELLA LUNA marcodellaluna.info Come ragiona la classe politica? Ragiona così: «Per fare i nostri interessi abbiamo portato il paese al 50% di pressione fiscale, al declino economico, all’emergenza finanziaria. Che opportunità di profitto ci offre questa situazione? Enormi opportunità. La gente ha paura, quindi può essere indotta a darci altri soldi, altre tasse, e ad accettare altri tagli, per evitare la catastrofe. Noi così facciamo cassa, portiamo all’estero, facciamo…

CONTAGION D DA PENSARE

FONTE: Watchbetweenframes.blogspot.com Un altro giorno di pioggia a Seattle. Un clima del genere praticamente ti costringe a vedere film. I teatri forniscono un rifugio dall'umidità e dal freddo. E per quando riguarda uscire, una lunga camminata nella nebbia e nel grigiore stimola la meditazione laddove produttori e studios cercano di portare la mente umana. Oggi: “CONTAGION”. Entro aspettandomi un film di propaganda ed esco debitamente gratificato.

IL PREZZO DI INCENDIARE LE MOSCHEE

DI JONATHAN COOK Counterpunch I gruppi di ebrei di estrema destra responsabili di una serie di incendi nelle moschee dei Territori Occupati nell’ultimo anno sono entrati in una zona pericolosa la scorsa settimana, quando hanno rivolto la propria attenzione per la prima volta ai luoghi sacri all’interno di Israele. È stata incendiata una moschea, seguita giorni dopo da un attacco ai cimiteri musulmani e cristiani. In ogni caso i coloni hanno lasciato la propria…

REPORT SU UNA GIORNATA DI PROTESTA E DI VIOLENZA CRIMINALE

DI FRANCO BERARDI “BIFO” facebook.com Alle ore 11.15 ho raggiunto piazza Cavour dove era prevista un'azione dimostrativa davanti alla Banca d'Italia. Era in corso una carica, gruppi di ragazzi correvano via inseguiti da un gruppo di celerini. Mi sono avvicinato, la carica è finita, e gli studenti si sono raggruppati. Erano in larga maggioranza giovanissimi, avevano scudi di polistirolo qualcuno brandiva un cartello bianco con su scritto: 800 sfratti nel 2011 nella città di Bologna.…

IL PI GRANDE CRIMINE (LE CRISI ECONOMICHE PER DISTRUGGERE LE DEMOCRAZIE)

ECCO CHE COSA E' ACCADUTO VERAMENTE ALLA DEMOCRAZIA E ALLA RICCHEZZA COMUNE. E A VANTAGGIO DI CHI) DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Testo interamente riscritto, ottobre 2011 “Le elite sapevano che gli Stati a moneta sovrana avrebbero potuto creare la piena occupazione senza problemi, in tutto il mondo, ma ciò gli avrebbe sottratto il potere. Dovevamo soffrire.” Ecco il più grande crimine E' semplice da capire. Ci fu un giorno di non molti anni fa in cui finalmente, e…

I PREZZI DEGLI ALIMENTI STANNO ARRIVANDO A UN PUNTO VIOLENTO DI NON RITORNO?

DI DAMIAN CARRINGTON Guardian.co.uk Un nuovo studio controverso suggerisce che l'esplosione delle rivolte arabe sia dovuta agli elevati prezzi degli alimenti e che questi si collocheranno presto in maniera irreversibile al di sopra del livello che ha causato le rivolte sociali. Cercare spiegazioni semplici per la Primavera Araba che ha attraversato come un uragano la Tunisia, l'Egitto e la Libia è ora evidentemente un sproposito se si tiene conto della miriade di cause…

PRIMAVERA ARABA, INDIGNADOS E OCCUPY WALL STREET, OVVERO LA NUOVA JACQUERIE

DI EUGENIO ORSO pauperclass.myblog.it Si può partire dalla Primavera araba, il primo dei fenomeni di rivolta, o meglio di “indisciplina” di massa in ordine temporale. Ben Alì e Mubarak sono caduti, in Tunisia ed in Egitto, in conseguenza delle manifestazioni autoconvocate e spontanee, ma il sistema di quei paesi non è sostanzialmente cambiato. Contrariamente a quel che speravano i manifestanti, la fine dei satrapi locali non ha portato rilevanti cambiamenti e non ha innescato…

SPAGNA, UNA NUOVA COLONIA IN UN MONDO IN FALLIMENTO

DI JON JUANMA* www.aporrea.org Articolo che spiega lo sprofondamento della Spagna nel sistema capitalistico internazionale, i suoi significati a corto-medio termine e le possibilità che ha la gente per decidere il proprio futuro in libertà. Dall’inizio dell’età moderna e del capitalismo mercantile, la Spagna o lo stato spagnolo (1) si sono caratterizzati per avere una doppia funzione nel sistema mondiale, quella di agente colonizzatore e di colonizzato (2).

PSICOLOGIA, DAL TRADER ALLO PSICOPATICO

FONTE: DeDefensa.org All’inizio della settimana, la “confessione televisiva” di un trader (o qualcosa di simile) della City di Londra sulla BBC, ha suscitato scalpore. Alessio Rastani non ha detto altro che ciò che tutto il mondo sa… Come, ad esempio: “Stavo sognando questo momento da tre anni. Andavo a letto ogni sera sognando un’altra recessione. È un’opportunità.” O ancora “I governi non governano il mondo, Goldman Sachs governa il mondo e Goldman Sachs non si…

LA GERMANIA CHE SPINGE PER UN DEFAULT GRECO RISCHIA UNA FRANA DELL'UEM

DI AMBROSE EVANS-PRITCHARD Telegraph.co.uk La Germania sta spingendo dietro le quinte per un default “duro” in Grecia con perdite superiore al 60 per cento per banche e fondi pensione, rischiando una reazione a catena in tutta l’Europa meridionale se non verranno prima introdotte difese credibili. I funzionari a Berlino hanno riferito al Telegraph che è "più probabile di sì che di no” che gli investitori patiranno perdite sui titoli del debito greco oltre il…

SOMALIA: PIRATI O PESCATORI IN LOTTA ?

DI JEFFREY ST. CLAIR Project Censored Benché la stampa dei paesi del Nord ne parli meno spesso delle disavventure degli ostaggi, le condizioni di vita dei «pirati» somali e dei loro concittadini rivelano che sono soprattutto pescatori in lotta contro la man bassa occidentale della pesca e dello smaltimento dei rifiuti tossici. In questo articolo scelto dal Projet Censuré 2010, la realtà delle conseguenze del caos politico persistente in Somalia non appare soltanto sotto l'aspetto della…

WELLS: ATTENTI SAR IL PD A FINIRE IL LAVORO DI BERLUSCONI

FONTE: LIBREIDEE.ORG C’è una crescente opposizione popolare in Italia alle politiche di austerità in corso di attuazione da parte del primo ministro Silvio Berlusconi. La recente manovra da 54 miliardi di euro è parte di un programma pluriennale di tagli alla spesa sociale e aumento di tasse regressive. L’attacco contro la classe lavoratrice è stato implementato sia dall’attuale governo di centrodestra di Berlusconi, così come dal precedente governo di centrosinistra guidato da…

COM'ERA BELLO IL COLONIALISMO

DI MANLIO DINUCCI ilmanifesto.it A Roma, il centenario dell'occupazione coloniale italiana della Libia è stato ignorato. In compenso è stato celebrato a Tripoli, l'8 ottobre, dal presidente del Cnt Mustafa Abdel Jalil e dal ministro della difesa Ignazio La Russa. Quella del colonialismo italiano, ha dichiarato Jalil, fu per la Libia «un'era di sviluppo». Infatti, «il colonialismo italiano portò strade e palazzi ancora oggi bellissimi a Tripoli, Derna, Bengasi; portò sviluppo…

VERIT E FALSIT IN SIRIA

DI JEREMY SALT Information Clearing House 6 Ottobre 2011, Ankara - Mentre l’insurrezione in Siria degenera verso la guerra civile, devono essere posti dei freni alla propaganda che dilaga sui principali media occidentali e che viene acriticamente accettata da molti che invece dovrebbero conoscere meglio i fatti. Qui è di seguito esposto un insieme di posizioni da cui partire per discutere su ciò che sta accadendo in questo critico paese del Medio Oriente: 1. La…

Il BRASILE TRA “ALLINEAMENTO AUTOMATICO” E “ANTIAMERICANISMO”

CELSO AMORIM, IL MINISTRO SCOMODO CON I PIEDI PER TERRA E... NELLE SCARPE DI AZUL Riceviamo e volentieri pubblichiamo Celso Amorim è un uomo che già all'apparenza ispira fiducia: uno sguardo simpatico, barba e capelli ben curati, un tono di voce sempre misurato, un sorriso cortese e una peculiare nonchalance, che ostenta opportunamente in tutte le occasioni in cui si rende necessario sdrammatizzare qualche intricata situazione politica, alternata però a volte, da…

INTERVISTA A BOAVENTURA DE SOUSA SANTOS: INCERTEZZE E PROCESSI CONTRADDITTORI

DI OSVALDO LEÓN Alainet.org La crisi economica deve farci "pensare seriamente sul perché non ci siano forze politiche che, nella maggioranza dei paesi, impongano un’imposta progressiva, che fu l'immagine politica più importante della socialdemocrazia europea durante il XX secolo." Ciò ha affermato Boaventura de Sousa Santos, Direttore del Centro di Studi Sociali alla Facoltà di Economia dell'Università di Coimbra in Portogallo, in un’intervista concessa ad ALAI nei…

L'APOCALISSE ECONOMICA DIVENTA MAINSTREAM: COLLASSO IN DUE O TRE SETTIMANE

SI DIFFONDERÀ OVUNQUE, LA PIÙ GRAVE CRISI FINANZIARIA DELLA STORIA DI MAC SLAVO SHTF Plan Lee Rockwell Le previsioni di un’apocalisse economica non sono più ristrette all’ambito dei pessimisti di nicchia che stanno in agguato negli angoli bui di Internet. Come abbiamo in precedenza suggerito l’incertezza ora pervade la coscienza sociale, non solo in America, ma in tutto il mondo. Ogni uscita dei maggiori media nelle nazioni sviluppate sta riportando il vento…

IL PANICO DEI PLUTOCRATI

DI PAUL KRUGMAN New York Times Dovremo vedere se le proteste di Occupy Wall Street riusciranno d cambiare la direzione dell’America. Già sono riuscite a suscitare una reazione davvero isterica di Wall Street, dei super-ricchi in genere, dei politici e degli esperti, la cui disponibilità è sempre al servizio del centesimo più ricco della popolazione. E questa reazione vi dice qualcosa di più importante: fondamentalmente, che gli estremisti che minacciano i…