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Renzi reputa vergognosi i partigiani italiani

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, partito che ha svolto un ruolo cruciale nella caduta del governo Conte II succeduto dal governo Draghi, ha pronunciato durante l'assemblea nazionale del suo partito frasi al vetriolo nei confronti dell'ANPI - l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia -, rea di aver detto "parole vergognose sul conflitto ucraino". Le dichiarazioni di Renzi fanno riferimento ad un appello pubblicato il 22 febbraio dalla Segreteria nazionale ANPI sul sito dell'associazione…

Elettrosmog: Renzi e Colao decidono di intestarsi la battaglia sull’innalzamento dei limiti

insideart.eu di Ennio Bassi Renzi e Colao decidono di intestarsi la battaglia sull’innalzamento dei limiti elettromagnetici. Sono due deputati di Italia Viva infatti ad aver presentato un emendamento che sposa la posizione sostenuta pubblicamente dal Ministro della innovazione tecnologica e della transizione digitale, Vittorio Colao, secondo cui è arrivato il momento di adeguarsi all’Europa sulle emissioni di elettrosmog per garantire lo sviluppo del 5G . Uno dei temi più controversi e…

La pistola fumante

La crisi di governo sembra in via di risoluzione dopo che il governo Conte ha ottenuto la fiducia di entrambi i rami del parlamento, anche se al Senato non ha la maggioranza assoluta. Di fatto, l'esecutivo è più fragile e in queste ore, secondo quanto dicono le cronache, è a caccia di voti. Ma cosa si cela dietro una crisi che sembra così enigmatica? Si è forse tentato il colpo per un nuovo governo tecnico guidato da Mario Draghi? Questo articolo di Alberto Conti, scritto prima degli sviluppi di…

State ballando troppo presto sulla tomba di Renzi

di Agata Iacono (l'Antidiplomatico) Una prima riflessione sulla crisi di governo aperta da Italia Viva formalmente ieri: i rapporti di potere, quelli veri, sono sempre più svolti fuori dalle sedi istituzionali da parte di quei gruppi di interesse concorrenti che inviano istruzioni precisi ai parlamentari. Parliamo di tutti quei stakeholder che hanno trovato un accordo, sembra evidente, sulla versione approvata del PNRR o Next generation Italy, con aumento del debito da 209 a 229 mld e impiego…

Boris Johnson: una scelta obbligata?

DI DEBORA BILLI facebook.com A differenza dei nostri nonni, e di tutti i nostri avi nei secoli, non abbiamo mai vissuto situazioni di drammatica emergenza: guerre, pestilenze, carestie. Lo sappiamo benissimo e, qualora ci sfuggisse, in questi giorni ci viene continuamente ripetuto. C’è anche un’altra enorme differenza con il passato, però: neppure ai governi dei nostri Paesi viene ormai più richiesto di prendere decisioni drammatiche di vita o di morte. Noi siamo da tempo abituati ad…

Il successo dei buoni

DI PAOLO DESOGUS facebook.com Negli ultimi giorni mi sono chiesto come avesse fatto il movimento delle sardine a raggiungere un così grande successo. Negli ultimi anni abbiamo infatti avuto manifestazioni di operai, cassintegrati, disoccupati che al massimo riuscivano ad ottenere qualche trafiletto nei quotidiani locali. Solo il grande sciopero degli insegnanti contro la Buona scuola di Renzi era riuscito ad avere un buon successo di partecipazione nonostante le molte censure mediatiche,…

Natale ad Hammamet

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano.it Sullo scandalo Open si leggono così tante scemenze, fra l’altro copiate da B. senza pagargli i diritti d’autore, che è meglio mettere qualche puntino sulle i. “Mi scuso con le persone perbene perquisite perché colpevoli di contribuire in modo onesto alla politica. Subiscono la gogna mediatica pur avendo seguito le regole con la massima trasparenza” (Matteo Renzi). Gli imprenditori in questione non sono stati perquisiti per la loro “onestà” e…

Abissi d’acciaio

DI ALESSANDRA DANIELE carmillaonline.com L’Ilva non è un’eccezione. Un incidente, un’aberrazione. È il paradigma esatto del capitalismo. l’Ilva non è un malfunzionamento del sistema, è il default mode. Quel sistema che ti costringe a scegliere fra lavoro e salute, letteralmente fra la borsa e la vita, e poi ti toglie entrambe. Che devasta e avvelena qualsiasi territorio, trasformandolo in un deserto marziano. Terrasformando il pianeta fino a renderlo inabitabile. Che controlla in varia…

Berlusconi e Dell’Utri mandanti? Non mi stupisco

DI ANTONIO INGROIA ilfattoquotidiano.it La notizia dell’indagine su B. e Dell’Utri come mandanti esterni delle stragi del ’93 è stata accolta dai politicanti, Renzi in testa, con fastidio o addirittura stupore. Io, al contrario, sono stupito dallo stupore, e quindi provo a fare un’operazione “memoria”, visto che alcuni fatti sono noti da decenni e altri, che hanno imposto la nuova indagine, sono più recenti. La ricostruzione della strategia stragista, emersa da anni di indagini e processi…

Futuri inaspettati, pagabili in comode rate

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com La notizia più interessante, nel panorama politico, è senz’altro l’inizio delle indagini sui (presunti) trascorsi affaristico/politico/stragisti di Silvio Berlusconi con la mafia. Qualcuno griderà al complotto: libero di farlo, però, prima, dovrebbe tenere in conto alcune cosette. La vicenda, di per sé, non è nuova: già Paolo Borsellino – che s’aspettava d’essere ammazzato (1992) – ne parlò in una serie d’interviste, nelle quali tracciava i…

Dalla tenaglia dei due Mattei

DI ALESSANDRO GIGLIOLI Piovono rane Il saluto di Renzi al Pd non è al momento salutato con entusiasmo dai sondaggi: per ora sembra una di quelle cose con più finanziatori che elettori già viste in passato, da Montezemolo a Passera (i meno giovani ricorderanno anche la lista Giannini, qualcuno può severamente riferirsi anche al più recente tentativo di Oscar Giannino e sodali). Tuttavia questi sondaggi valgono poco, perché Renzi - al contrario dei suddetti Montezemolo etc - è un politico…

Il governo è caduto perché era nei patti

DI ALCESTE alcesteilblog.blogspot.com Roma, 18 settembre 2019 L’isteria della Lega poco prima del Ferragosto. Rilanci, dichiarazioni sanguinose, protervie assortite, pretese maramaldesche. Alle soglie del Ferragosto: quasi a materiare la crisi d’una assurdità metafisico-balneare. Certe rodomontate le si apprezzava da lontano; psicologicamente, remoti dal fervore della cure quotidiane, attutite: veniva voglia di dire: e fatela ‘sta crisi, ci rivediamo a settembre! Mentre si ingollava una…

Da Wall Street a Palazzo Chigi

DI ALESSANDRO GILIOLI Piovono rane Se vogliamo provare a capirci qualcosa dell'attuale fase politica italiana ma non solo, potremmo utilmente leggere o rileggere il documento uscito il 19 agosto dalla Business Roundtable, l’associazione che riunisce i 181 capi delle principali corporation quotate americane, insomma i padroni di wall Street, la crème del famoso uno per cento. Del documento si è un po' parlato anche qui da noi, per quanto sia stato pubblicato quando eravamo già nel pieno…

Le lunghe mani del gruppo Bilderberg

DI MANLIO DINUCCI ilmanifesto.it Tre italiani sono stati invitati quest’anno alla riunione del gruppo Bilderberg, svoltasi a Montreux in Svizzera dal 30 maggio al 2 giugno. Accanto a Lilli Gruber, la conduttrice televisiva de La7 ormai ospite fissa del Bildelberg, è stato invitato un altro giornalista: Stefano Feltri, vicedirettore del Fatto Quotidiano diretto da Marco Travaglio. Il «terzo uomo» scelto dal Bildenberg è Matteo Renzi, senatore del Partito Democratico, già presidente del…

Sui veri risultati italiani delle Europee 2019. Non facciamoci abbagliare da percentuali di percentuali

FONTE: WUMINGFOUNDATION.COM Un solo esempio per far capire quanto l’astensione al 44% distorca la “fotografia” e renda i ragionamenti sulle percentuali dei votanti – anziché del corpo elettorale – del tutto sballati: alle politiche del 4 marzo 2018 il PD prese 6.161.896 voti. Alle Europee di ieri, 6.045.723. Non c’è nessun «recupero», sono oltre 116.000 voti in meno rispetto all’anno scorso. L’iperattivismo polemico di Carlo Calenda e la retorica da Madre di Tutte le…

Il copione

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Strano è questo Paese, differente da tutte le lande che conosco: magari qualcuno di voi conoscerà altre lande, assai strane per bizzarrie, costumanze, vagheggi, saghe, singolarità, leggende…mai come questa, che ripete i suoi copioni fedelmente, come un amanuense che ricopia con attenzione le medesime storie, alterando solo un poco i personaggi, così da sfoderare sempre una panoplia all’apparenza originale, in realtà intessuta da lamenti antichi,…

Salvini rifletti: l’economia sta entrando in recessione e c’è il rischio che la manovra si riveli inadeguata

DI PAOLO BECCHI E GIOVANNI ZIBORDI liberoquotidiano.it Ogni giorno che passa – bisogna pur dirlo – diminuisce la fiducia di imprenditori e dirigenti, operatori finanziari, artigiani, professionisti e investitori nel M5S. I sondaggi continuano a essere favorevoli più per la Lega che per il M5S, ma comunque – anche questo va detto – danno a entrambi sempre più del 60% del consenso, un consenso di cui pochi governi negli ultimi decenni hanno mai goduto. Esiste però un altro tipo di…

Voce grossa sugli spiccioli di Airforce Renzi. bravi! Fatela anche sui nostri miliardi gettati al M.E.S. (o vi vanno bene?)

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info La sputtanata allo schifoso Matteo Renzi che Di Maio e Toninelli gli hanno rifilato qui ci sta da Dio, nulla da dire, è normale propaganda elettorale. Ma che questo annuncio del risparmio di circa 100 milioni di euro – assommato ai risparmi da vitalizi e pensioni d’oro e ad altri microinterventi di taglietti di qui e di là contro sprechi e Casta e lavoretti – sia spacciato da Di Maio come un flusso di capitali per il risanamento della devastata economia…

Il capo del Pd sarà negro

DI MARCELLO VENEZIANI marcelloveneziani.com Lo psicodramma collettivo sulla fine della sinistra continua imperterrito da settimane, forse da mesi, sotto sotto da anni. C’è qualcosa di esagerato nel piangere e denunciare il collasso del Pd. Non successe la stessa cosa quando sparì il partito-paese, la Dc, dopo mezzo secolo ininterrotto di governo, di potere a ogni livello e di maggioranza. Tantomeno, figuriamoci, quando scomparve la destra con Fini. Ma la tragedia della sinistra tocca…

Meglio o meno peggio?

DI MARCO TRAVAGLIO ilfattoquotidiano.it È con somma sorpresa, mista a incredulità, che registriamo la prevalenza del buonsenso dopo 88 giorni di manicomio. Ci sarà tempo per giudicare il governo Conte. E l’unico giudizio che conosciamo, anche per la nostra ragione sociale, è quello sui fatti. Della maggioranza 5Stelle-Lega abbiamo già detto tutto: avremmo preferito un accordo tra il M5S e un centrosinistra profondamente rinnovato, ma queste tre ultime parole si sono rivelate un ossimoro,…