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Le Pen

Francia: In Parlamento Macron perde la maggioranza

La situazione politica francese risulta davvero intricata dopo il voto di ieri. Ensemble!, il partito del presidente Macron, ha infatti perso la maggioranza assoluta e adesso deve correre ai ripari per poter governare il paese. Dei 289 seggi necessari per non guardare in faccia a nessuno, quello che resta comunque il primo partito, ne otterrà circa 230/240. A trionfare invece sono stati Mélenchon e Le Pen, considerata la vera sorpresa. Rassemblement National ha infatti decuplicato gli…

Macron rieletto Presidente della Repubblica

Con i conteggi ufficiali che verranno pubblicati lunedì, il risultato oramai sembra già chiaro secondo gli exit poll pubblicati da Ipsos & Sopra Steria e ripresi dai media francesi. Con il 58,8% dei voti, contro il 41,2% di Le Pen, Emmanuel Macron si appresta a diventare per la seconda volta consecutiva Presidente della Repubblica francese. Dopo un primo mandato caratterizzato negli ultimi due anni dalla pandemia, ecco che il successivo incomincia nel pieno del conflitto a est, che…

Presidenziali francesi: Macron e Le Pen al ballottaggio

È stato un testa a testa per tutto il pomeriggio, quello tra il presidente uscente e la sua rivale Le Pen, i due principali candidati in corsa per l'Eliseo. Alla fine i pronostici ci avevano visto giusto e, nonostante Macron abbia staccato la candidata di Rassemblement National di più di 4 punti, entrambi si sono aggiudicati il primo turno delle presidenziali, rimandando il tête-à-tête a domenica 24 aprile. I francesi sono quindi chiamati a scegliere il loro prossimo Presidente della…

Presidenziali Francia: Macron non può stare tranquillo

Domenica 10 aprile in Francia si terranno le elezioni presidenziali. A sfidarsi per il ruolo di Presidente della Repubblica ben dodici candidati, ma a pochi giorni di distanza dal voto è oramai chiaro che la vera sfida è a due, massimo a tre. Macron contro Le Pen, europeismo contro nazionalismo, uno scontro che si ripete dopo le presidenziali del 2017, e che attualmente vede vincitore ancora una volta Macron, almeno secondo i sondaggi. Terzo incomodo, pronto ad approfittare di qualsiasi…

Sui veri risultati italiani delle Europee 2019. Non facciamoci abbagliare da percentuali di percentuali

FONTE: WUMINGFOUNDATION.COM Un solo esempio per far capire quanto l’astensione al 44% distorca la “fotografia” e renda i ragionamenti sulle percentuali dei votanti – anziché del corpo elettorale – del tutto sballati: alle politiche del 4 marzo 2018 il PD prese 6.161.896 voti. Alle Europee di ieri, 6.045.723. Non c’è nessun «recupero», sono oltre 116.000 voti in meno rispetto all’anno scorso. L’iperattivismo polemico di Carlo Calenda e la retorica da Madre di Tutte le…

Un passo indietro, per capire il domani

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Le scelleratezze di questo nostro tempo sono infinite e bugiarde: lo si avverte a pelle, leggendo le notizie sulle agenzie, e quasi si riesce ad indovinare la scontata risposta di questo e di quello, come in un girone infernale che ha preso a battere il tempo di un rap duro, prepotente, assetato di violenza e di sangue. Vicino alle nostre frontiere si siglano accordi che sanno di vecchio: Assi, Triplici, Duplici, Patti, Intese, Accordi,…

Lezione strategica ?

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it Ho appena terminato di leggere il programma definitivo del governo Lega/M5S: la prima cosa che salta agli occhi è che, se riescono a realizzare la metà di quanto promettono si tratta già, per l’Italia, di una rivoluzione. I due sono il prodotto della cafoneria italiana – sia chiaro, non è un insulto! – nel senso che i loro visi tracciano la linea degli antichi villici: figli di contadini o d’artigiani, l’uno – forse – discendente di qualche…

Sarà francese il primo Presidente Mussulmano europeo?

FONTE: GEFIRA.ORG La classe dirigente francese ha fatto dell'ignoranza la chiave di volta della loro politica, reprimendo la nascente consapevolezza che il flusso dei popoli sta modificando questa nazione. Per sempre. La società sta vivendo una profonda trasformazione demografica come non si vedeva dal 500 d.C. e malgrado ciò il governo ancora non tiene traccia dell'etnia e della religione dei suoi abitanti. Al contrario, l'establishment francese continua a raccontare il suo solito…

False flag a Manchester ?

DI PETER KOENIG informationclearinghouse.info Governi che permettono l'uccisione dei propri cittadini per fini politici sono ormai cosa comune. I media stanno diventando sempre più audaci nel dipingere certi eventi come "terrorismo", e il pubblico continua ad abboccare. Le elezioni britanniche sono previste per l'8 giugno 2017. Alla fine del concerto della cantante pop americana Ariana Grande a Manchester, un'enorme esplosione 'controllata' ha ucciso almeno 22 persone e feritone 59,…

Perché i mercati ignorano i rischi geopolitici?

DI NOURIEL ROUBINI MarketWatch.com Con la vittoria di Macron sulla Le Pen, l'Unione europea e l'euro hanno schivato un proiettile (EURUSD, -0.1287% ). Ma i rischi geopolitici continuano a proliferare. La sfida populista contro la globalizzazione in occidente non sarà fermata dalla vittoria di Macron e potrebbe ancora portare a protezionismo, guerre commerciali e forti restrizioni all'immigrazione. Se le forze di disintegrazione continueranno, il ritiro del Regno Unito dall'UE potrebbe…

Chi c’è dietro Emmanuel Macron ? Kadima ! En Marche! Avanti, March!

DI THIERRY MEYSSAN  megachip.globalist.it Dopo aver eletto come Presidente della Repubblica in successione un agente della CIA e un impiegato degli emiri del Golfo, i francesi si son fatti truffare una terza volta, ora da un prodotto israeliano. Credono di avere allontanato lo spettro del fascismo votando per un candidato sostenuto dalla NATO, dai Rothschild, da tutte le società quotate dell'indice CAC40 e dalla stampa unanime. Lungi dal misurare il loro errore, sono ancora sotto ipnosi e…

CAPISCO…

DI GIANFRANCO LA GRASSA facebook.com Sì, capisco la rabbia di coloro che continuano a veder vincitori, o comunque ancora non seppelliti sotto mucchi di spazzatura, quelli che ci hanno ridotto, in specie nel mondo detto “occidentale”, ad una situazione di degrado non semplicemente morale, ma proprio per quanto riguarda l’evidente rammollimento della materia cerebrale. E uno dei sintomi di quest’ultimo è anche il successo di questo quaquaraqua che è Macron. Non è nemmeno furbastro, nel…

Fine della Campagna Elettorale: le Secessioni

In chiusura della campagna elettorale più cruciale per il futuro dell’Europa e in attesa del risultato, su quale si  sono incentrate tante speranze ma il cui esito appare scontato a favore del candidato che più di tutti incarna l’establishment europeista,  facciamo spazio alle riflessioni di Jacques Sapir, il nostro economista francese di riferimento.  Lo scenario è quello di un paese profondamente diviso, sia geograficamente che  culturalmente e socialmente, tra gruppi che si trovano su…

Macron’s french follies !

FONTE ICEBERGFINANZA .COM Ieri il due di picche della sinistra francese ha chiesto a Macron di fare un gesto distensivo nei confronti dei suoi elettori, ha chiesto di cancellare l’odiosa legge sul lavoro che porta il nome di quello che tutti ormai considerano il nuovo presidente francese. Povero illuso… Parigi, 1 mag. (askanews) – Se eletto nel ballottaggio delle presidenziali di domenica, il candidato centrista all’Eliseo Emmanuel Macron non ritirerà la controversa riforma del lavoro…

Idioti in marcia (la merde)

DI ALCESTE pauperclass.myblog.it Raspail. Sulle recenti elezioni presidenziali francesi non si può che citare, a spanne, Jean Raspail: “I Francesi di fegato? Gli ultimi sono morti in Algeria“. L’eventuale vittoria della Le Pen, pur benvenuta, è solo un sassetto in una macina da mulino. Barbie. C’è poco da dire o fare. Il primo turno l’ha vinto la Barbie del potere, l’asessuato Macron. Anch’egli un vizioso, ne sono certo. Il potere seleziona con cura i suoi pupazzi: li vuole fotogenici…

Il Grande Divario

DI RAUL ILARGI MEIJER theautomaticearth.com Una cosa mi ha colpito in questa settimana: le mappe pubblicate lunedì che mostrano l’esito delle elezioni francesi, raccontano una storia, una storia ormai familiare. La storia di una profonda divisione. Ci sono già diverse mappe: Brexit, elezioni presidenziali USA e quelle Francesi. In tutti e tre i casi mi ritrovo a pensare la stessa cosa: "Siete sicuri di voler continuare a vivere nello stesso paese?” Perché per me la cosa non è affatto…

L’ultracapitalista Macron non è meglio della finta fascista Le Pen

DI DIEGO FUSARO lettera43.it Muovo da una considerazione semplice e diretta; che però scientemente viola uno dei dogmi portanti del pensiero unico politicamente corretto. La retorica liturgica, rituale e nostalgica dell'antifascismo in assenza conclamata di fascismo permette alle sinistre europee di occultare il loro subdolo e indecoroso passaggio totale al partito unico della produzione capitalistica. IL PENSIERO UNICO SILENZIA TUTTO. Questa la mia tesi, che ovviamente verrà…

Francia. E’ lotta di classe ma distorta alla radice

DI MAURIZIO BLONDET Viene da dire ai francesi: se vi piace così…avete votato per  altri cinque anni di “grand remplacement”, per farvi sostituire a tappe ancor più forzate da stranieri musulmani .  Avete votato per il governo dei Rotschild, della finanza internazionale, della deflazione-recessione. Altri cinque anni di soggezione a Berlino, alla UE, all’austerità, al precariato, alla riduzione salariale: avete votato per altri cinque anni di Hollande. Avete votato per la globalizzazione, per…

#Macron, #LePen, chi perderà di più?

DI PINO CABRAS megachip.globalist.it Il risultato del primo turno delle presidenziali francesi regala al candidato di plastica Emmanuel Macron, l'uomo dei Rothschild, le apparenti maggiori possibilità di vittoria per il secondo appuntamento alle urne, quello del 7 maggio, quando dovrà vedersela con Marine Le Pen. I quattro candidati più votati (Macron, Le Pen, Fillon, Mélenchon) si sono spartiti l'80 per cento dei voti, collocandosi ciascuno poco sopra o poco sotto il 20 per cento. Con…

Un crescendo di tensione fino al ballottaggio, ed oltre…

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Giovedì sera, a distanza di nemmeno di 72 ore all’apertura delle urne, la Francia è stata vittima di un attentato terroristico dalla forte carica simbolica: un agente di polizia è stato ucciso sugli Champs-Elyées da un presunto affiliato all’ISIS. L’Esagono sceglierà così il prossimo presidente della Repubblica non solo in pieno stato d’emergenza, ma oppresso anche da una cappa di terrore appena rinfocolata: è il coronamento di un’inutile…