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L’odissea diplomatica di Ashoka: coltivare il Dharma, promuovere la guarigione

www.e-ir.info Di Patrick Olivelle Traduzione di Costantino Ceoldo per ComeDonChisciotte.org Ashoka, l'ultimo grande imperatore mauryano, è una delle figure più iconiche della storia indiana. Sotto il suo governo (268-232 a.C.) l'impero mauryano si estendeva su quasi tutto il subcontinente indiano. Oltre che per l'efficacia del suo regno, Ashoka è noto per la sua rinuncia alla guerra, lo sviluppo del concetto di dhamma/dharma, il patrocinio del buddismo e la promozione…

La Polonia è una creazione americana

Un'analisi volta a comprendere come un soggetto geopolitico, trovatosi in un nuovo contesto diplomatico ed economico senza averlo ricercato e senza esserne direttamente coinvolto, stia cercando di ricollocarsi nello scenario europeo, grazie a rafforzate alleanze e smarcandosi dai suoi storici competitori

Unrestricted warfare: dall’iperguerra alla guerra illimitata

Di Matteo Parigi per ideeazione.com Nel febbraio del 1999 usciva per una casa editrice dell’esercito cinese un’opera dal titolo «Guerra senza limiti (超限战)» destinata a segnare il corso del pensiero militare sino ai nostri giorni, oltreché suscettibile di influenzare il corso delle guerre future. Più precisamente, l‘opera scaturisce dalle riflessioni di Qiao Liang (乔良) e Wang Xiangsui (王湘穗), due colonnelli dell’esercito cinese, operanti rispettivamente presso il dipartimento politico…

Yemen: accordo con l’Arabia Saudita. La pace è vicina

Dal 2014 in Yemen domina il regno delle tenebre. In seguito al colpo di Stato del gruppo di ribelli sciiti ziadisti Huthi, l'Arabia Saudita, spalleggiata dalle armi di Obama e Israele, ha bombardato il paese ininterottamente, tanto che quella dello Yemen è diventata la più grande crisi umanitaria del mondo: centinaia di migliaia di morti, 25 milioni di yemeniti bisognosi di aiuti umanitari, 5 milioni a rischio di morire per fame, una epidemia di colera che è arrivata a colpire un milione di…

Ministro degli Esteri cinese: gli USA creano appositamente crisi diplomatiche

Durante l'odierna conferenza stampa a margine della 14a Assemblea Nazionale del Popolo, il nuovo Ministro degli Esteri cinese Qin Gang è ritornato sull'incidente del pallone aerostatico cinese abbattuto nei cieli americani qualche tempo fa, sottolineando la mancanza di diplomazia USA nel gestire l'accaduto. Secondo Qin Gang le autorità americane erano a conoscenza che il pallone non era una minaccia e che era entrato nel loro spazio aereo per errore, ma nonostante ciò non hanno perso…

Questione sottomarini: Australia offre risarcimento alla Francia

Nel tentativo di appianare le divergenze diplomatiche, l'Australia ha accettato di pagare un risarcimento di 589 milioni di dollari (835 milioni di dollari australiani) al costruttore navale francese Naval Group, dopo che lo scorso anno era stato annullato unilateralmente un importante contratto per la costruzione di sottomarini nell'ambito dell'Alleanza denominata AUKUS con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. Il Primo Ministro Anthony Albanese ha annunciato l'offerta questa mattina, sabato…

Anche Zuckerberg nella lista nera di Mosca

In risposta alle sanzioni statunitensi contro i funzionari del governo russo e i loro familiari, Mosca ha sanzionato 29 cittadini statunitensi, vietando loro di entrare in Russia a tempo indeterminato. Nella lista, il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg e il vicepresidente Kamala Harris. I "dirigenti, uomini d'affari, esperti e giornalisti che danno forma all'agenda russofoba, così come i coniugi di un certo numero di alti funzionari" sono stati banditi dal territorio russo in risposta alle…

Senatori statunitensi volano a Taiwan

Una delegazione di politici statunitensi guidata da Bob Menendez, Presidente della Commissione per le Relazioni Estere del Senato degli Stati Uniti, e Lindsey Graham, Senatore per lo stato della Carolina del Sud, è arrivata ieri, giovedì 14 aprile, a Taiwan. Un aereo della US Air Force è atterrato ieri sera a Taipei, per quelli che l'ambasciata di Washington ha definito una due giorni di colloqui su "relazioni USA-Taiwan, sicurezza regionale e altre importanti questioni di reciproco…

Ancora lontani da una bozza di trattato tra Russia e Ucraina

Secondo il capo negoziatore della Russia Vladimir Medinsky, nonostante l'ultimo incontro tra le delegazioni russe e ucraine abbia fatto scorgere dei primi segnali di intesa, una bozza di trattato tra Russia e Ucraina non è ancora pronta "per essere presentata alla riunione di alto livello" dove a presenziare dovrebbe essere lo stesso presidente Putin. Secondo Medinsky infatti, nonostante successivamente il colloquio faccia a faccia tenutosi il 29 marzo a Istanbul, la parte russa ha valutato i…

Trattative Ucraina-Russia: primi spiragli di accordo

Come vi avevamo annunciato, oggi, martedì 29 marzo, si è svolto il 4° round di trattative tra la delegazione russa e quella ucraina, presso il palazzo di Dolmabahçe a Istanbul. L'incontro, iniziato intorno alle ore 11:30 (ora di Mosca), è stato definito dal capo della delegazione russa Medinsky costruttivo, poichè le parti sono giunte a un accordo su alcuni dei punti in discussione. In particolare, ha affermato Medinsky, Kiev ha accettato di non aderire ad alcuna alleanza militare ottenendo…

Domani nuovo giro di colloqui Russia-Ucraina

Domani, martedì 29 marzo, le delegazioni ucraine e russe riprenderanno i colloqui di pace ad Istanbul. A confermare la notizia, dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, membri di entrambe le delegazioni, successivamente al colloquio telefonico che il presidente turco Erdogan ha avuto con Putin ieri, domenica 27 marzo. David Arakhamia, membro della delegazione negoziale ucraina, aveva precedentemente annunciato che i colloqui sarebbero ripresi già oggi, 28 marzo; successivamente, a causa di…

Biden cercherà di imporre un “cambio di regime” in Russia?

Ennesimo atto contrario alla diplomazia internazionale quello avvenuto ieri, sabato 26 marzo. Il presidente Joe Biden, durante un discorso al Castello Reale di Varsavia, ha infatti affermato che, per lui, Vladimir Putin "non può rimanere al potere", dando così adito alle voci che vedono in questa affermazione una minaccia velata di "cambio di regime" in Russia, alla maniera americana. D'altronde siamo stati abituati a rivoluzioni colorate sponsorizzate dagli USA in varie parti del globo.…

Anche il Messico contrario alle sanzioni alla Russia

Nel corso di una lunga intervista rilasciata in esclusiva a Arab News in occasione del 70° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Messico e Arabia Saudita, il Ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard, ospite a Riyad, ha avuto modo di parlare sia della situazione in Ucraina, sia della forte amicizia che lega il suo paese e l'Arabia Saudita. Rispetto al conflitto tra Russia e Ucraina, il Ministro ha ribadito chiaramente che il suo governo condanna l'invasione…

Zelensky: ipotesi referendum sulle richieste russe

Ieri, lunedì 21 marzo, il presidente ucraino Zelensky ha affermato che qualsiasi eventuale accordo che le delegazioni russe e ucraine dovessero trovare per porre fine al conflitto, successivamente dovrà essere il popolo dell'Ucraina ad esprimersi, e per farlo sarà necessario probabilmente un referendum. L'ho spiegato ai gruppi di negoziatori; quando si parla di tutti questi cambiamenti, e possono essere storici, non andiamo da nessuna parte, arriveremo a un referendum. Il popolo dovrà…

All’Occidente potrebbe non piacere la pace di Zelensky

Il The Washington Post ha pubblicato la settimana scorsa un articolo che, se letto attentamente, mostra chiaramente come l'Occidente consideri la questione della guerra in Ucraina essenziale per gli equilibri geopolitici dell'Europa. Dall'articolo si apprende infatti che i leader USA e europei non vogliono in alcun modo che Zelensky ceda alle richieste di Putin, poiché altrimenti non avrebbero più alcun tipo di giustificazione per prolungare le pesanti sanzioni economiche che nelle ultime…

Zelensky al parlamento israeliano: “Qui il posto giusto per la pace”

Ieri, domenica 20 marzo, il presidente ucraino Zelensky, proprio come una star sulla cresta dell'onda che rimbalza da uno show televisivo ad un altro, quasi non stesse nel frattempo affrontando l'invasione del suo paese, ha parlato al parlamento israeliano tramite collegamento video - prima volta nella storia che un evento del genere accade. Nel suo discorso, l'ex attore ci ha tenuto da un lato a rimarcare la riluttanza di Israele a vendere il sistema di difesa missilistica Iron Dome…

Putin per ora non vuole incontrare Zelensky

Il sito di notizie turco hurriyet.com.tr ha riportato ieri mattina quelle che sarebbero le condizioni che il presidente Putin avrebbe reso note al leader turco Erdogan per poter incontrare Zelensky. A raccontarci della telefonata tra i due presidenti, il portavoce presidenziale turco İbrahim Kalin. "Negli incontri con Zelenski e Putin, il nostro Presidente ha espresso la sua proposta di porre fine alla guerra e di riunire i due leader in Turchia. Il signor Zelenski è pronto per questo. Putin,…

Tra quanto tempo la Cina si prenderà Taiwan?

La divisione in blocchi del mondo sembra ormai essere diventato un processo irreversibile. Gli Stati Uniti arriveranno al punto di dover gestire la decolonizzazione dei territori che non riescono più oggettivamente a tenere sotto controllo? Finchè non accetteranno la fine del mondo unipolare, il rischio di un conflitto nucleare senza vincitori nè vinti sembra sempre più vivo. Dopo la "questione Ucraina", speriamo proprio che non sarà la "questione Taiwan" a far traboccare il vaso. Le grandi…

Putin a Scholz: irrealistiche le proposte di Kiev

Come riportato dai media nazionali tedeschi e russi, questa mattina è avvenuta una riunione telefonica tra il Cancelliere tedesco Scholz e il leader russo Putin. Secondo i report sulla conversazione, l'oligarca russo ha commentato seccatamente l'andamento dei negoziati, sottolineando che Kiev, nonostante i vari incontri tra le delegazioni diplomatiche, sta avendo un atteggiamento di riluttanza a "scendere a compromessi" avanzando delle "proposte irrealistiche" per rallentare la fine del…

4° round di negoziati tra Ucraina e Russia

È incominciato ieri, lunedì 14 marzo, il 4° ciclo di incontri tra le delegazioni diplomatiche di Russia e Ucraina. I colloqui si stanno svolgendo in formato videoconferenza. Questo il messaggio su Twitter di Mikhail Podolyak, capo dell'Ufficio Presidenziale ucraino https://twitter.com/Podolyak_M/status/1503718859219554312 Al centro dell'incontro, questioni riguardanti lo status dell'ucraina, le condizioni del cessate il fuoco e il riconoscimento del Donbass come regione autonoma.…