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Unione Europea

Il Grande Reset Fase 2 – The Hunger Games

Eamon McKinney strategic-culture.org Non vi sembra di vivere in uno di quei film di fantascienza che avevate visto da giovani? Il mondo di oggi sembra un insieme di spezzoni di quel genere di film, che preannunciavano un futuro distopico e oscuro per l'umanità. Economie al collasso, rivolte per il cibo, polizia brutale e militarizzata, sorveglianza totale e propaganda incessante e sempre più assurda. Non si tratta più di uno scenario futuro, ma di quanto sta accadendo in oltre 100 Paesi del…

La Revisione dei Trattati Ue è l’attacco definitivo alla sovranità e alla democrazia

Di Luca Lanzalaco per ComeDonChisciotte.org Giovedì 9 giugno 2022 il Parlamento europeo in sessione plenaria ha approvato il rapporto conclusivo dei lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa, iniziati nel marzo 2021, che prevede 49 proposte e include 326 misure da realizzare relativamente a nove punti: il cambiamento climatico e l’ambiente; la democrazia europea; l’economia, la giustizia sociale e l’occupazione; l’educazione, la cultura, i giovani e lo sport; la transizione generale;…

Salario minimo: è il grande capitale che ci tiene dentro il sistema-Euro

di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani) Contro tutti e contro tutto, ho finito le parole per far capire chi veramente ci tiene dentro questa follia rappresentata dal sistema-euro. Da tempo metto a conoscenza chi mi legge sulle sue origini, indicando chi lo ha generato e chi lo ha sostenuto, ho spiegato approfonditamente a livello tecnico usando le scienze e le verità economico-monetarie la sua follia ed infine ho messo in evidenza come certe frasi propagandistiche - la più famosa "ce lo…

I nemici dell’Europa stanno a Bruxelles e Strasburgo

Marcello Veneziani Ma chi è il nemico principale dell’Europa? Non cercatelo fuori d’Europa e nemmeno al suo interno, tra i nazionalismi e i populismi. L’antieuropeismo è a Bruxelles, a Strasburgo, nel cuore dell’Unione Europea, nei suoi palazzi e nelle sue istituzioni. È tempo di avviare un processo politico che parta dalla realtà e non dall’ideologia, e non abbia timore di toccare i poteri dell’eurocrazia. Con la guerra in Ucraina, l’Unione Europea ha chiaramente e…

Il Presidente della Duma Volodin consiglia ai paesi membri di uscire dalla UE

Di Megas Alexandros (alias Fabio Bonciani), Come DonChisciotte.org Il Presidente della Duma Viacheslav Volodin, dal suo profilo Telegram, ha tuonato parole grosse e più che significative nei confronti dell'Unione Europea. Parole, che come potremo leggere qui sotto per poi analizzarle, esprimono chiaramente il giudizio - del tutto negativo - che al Cremlino hanno verso questa unione monetaria che tiene uniti 23 paesi diversi tra loro, esclusivamente tramite una moneta senza Stato. Ecco la…

L’esercito dell’UE è quasi pronto

Kit Knightly offguardian.org La conferenza speciale "Il futuro dell'UE" si è conclusa pochi giorni fa. Potrà anche essere sembrata una "consultazione pubblica,"ma lo scopo della conferenza era semplice: dire all'UE di fare quello che avevano già da anni pianificato di fare. Se questo non era chiaro fin dall'inizio, è diventato indiscutibilmente ovvio un paio di giorni fa, quando, il 27 aprile, è stata pubblicata la lista delle 49 "raccomandazioni" della conferenza . Potete leggere…

Fuga dall’Euro

Di Guido Salerno Aletta, Agenzia Teleborsa I capitali fiutano sempre il pericolo, e fuggono sempre per tempo dall'area valutaria su cui si addensano nubi di tempesta. L'unico barometro a disposizione di tutti, quotidianamente, è il tasso di cambio tra le valute: quello tra euro e dollaro è sensibilissimo, ha oscillazioni pazzesche di mese in mese, di anno in anno. Non sono le transazioni commerciali che lo influenzano, bensì i movimenti di capitale tra una sponda dell'Atlantico e l'altra.…

Mettetevi comodi e guardate l’Europa che si suicida

Pepe Escobar thecradle.co Lo stupefacente spettacolo dell'Unione Europea (UE) che commette un hara-kiri al rallentatore è qualcosa che passerà alla storia. Come un remake di Kurosawa a buon mercato, il film, in realtà, descrive la demolizione dell'UE da parte degli Stati Uniti, con il dirottamento di alcune esportazioni chiave di materie prime russe verso gli Stati Uniti a spese degli Europei. Non guasta avere un'attrice della quinta colonna posizionata strategicamente (in questo caso…

I russi stanno inviando più gas di prima, ma il prezzo è aumentato di 10 volte

Di Giovanni Zibordi comedonchisciotte.org Il prezzo del gas sul mercato è esploso quest’anno come si vede e come titolano i giornali Questo però non è il gas che arriva coi gasodotti dalla Russia. Come notava anche l’esperto di gas ed energia di Bloomberg Javier Blas, le “utilities” cioè le società del gas ed energia che rivendono al pubblico, continuano a ricevere il gas da Gazprom come prima e ai vecchi prezzi, mentre i prezzi di cui parlano i giornali  (quelli del mercato o “hub”…

I trent’anni di Maastricht che hanno distrutto l’Italia

Di Thomas Fazi, lafionda.org Oggi ricorrono i trent’anni esatti dalla firma del Trattato di Maastricht, ma non c’è nulla da festeggiare. Era il 7 febbraio del 1992, infatti, quando i rappresentanti dei dodici paesi membri dell’allora Comunità europea – per l’Italia il Ministro degli Affari esteri Gianni De Michelis e il Ministro del Tesoro Guido Carli – si riunirono nella cittadina olandese di Maastricht per dar vita all’ultima fase del processo di unificazione economica e monetaria…

Mario Draghi non è più il Superman di Davos?

Tom Luongo tomluongo.me La politica italiana è proprio divertente. Sfortunatamente, date le circostanze attuali, l'intrattenimento somiglia più ad uno spettacolo horror al rallentatore piuttosto che ad un circo. La scorsa settimana è stata dominata dalle macchinazioni per l'elezione del nuovo presidente, che si è conclusa dopo otto turni con l'immancabile Sergio Mattarella, eletto per un altro mandato di sette anni alla tenera età di 81 anni. Mattarella doveva andare in pensione.…

Non Performing House

di Guido Salerno Aletta teleborsa.it Si legge di una direttiva della Unione Europea, in fase di avanzata elaborazione, volta ad accelerare la riduzione dei consumi energetici negli immobili, imponendo una serie di vincoli alla loro circolazione: a partire da una certa data, ci sarebbe il divieto di venderli o di affittarli se non hanno almeno una determinata classe energetica. La misura entrerebbe in vigore dal 2030 per gli immobili di classe energetica G e poi dal 2033 per gli immobili…

Draghi taglia e l’Europa loda (ma non basta…)

Di ConareRivolta.org Come prevedibile, anche in queste settimane il ‘Governo dei migliori’ guidato da Mario Draghi sta proseguendo pedissequamente nel percorso di riforme previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): a fronte di poche risorse elargite dall’Unione Europea, largamente insufficienti a far ripartire un’economia falcidiata dalla crisi, il Governo ha accettato la via della piena adesione alle condizionalità europee, definitivamente istituzionalizzate attraverso…

Arriva il divieto di vendere o affittare casa se non è green

Di Carlos Arija Garcia, laleggepertutti.it Un po’ di anni fa, in Spagna, c’era uno spot tv in stile Pubblicità Progresso che diceva: «Risparmia energia. Anche se puoi permetterti di sprecarla, il Paese non può». Ecco, la Commissione europea rispolvera questo principio. Solo che non lo fa sotto forma di consiglio o di raccomandazione ma come una vera e propria imposizione: risparmia energia o non guadagnerai più un centesimo dal tuo immobile. Che significa? Che arriva il divieto di vendere o…

La riforma fiscale del Governo Draghi: cambiare poco per cambiare male

Di ConiareRivolta.org Da mesi ormai si parla con toni da grande attesa dell’imminente riforma fiscale studiata dal governo Draghi. Nel suo discorso programmatico in Senato del 17 febbraio scorso, Mario Draghi spese parole enfatiche, ma assai vaghe nei contenuti, per annunciare le intenzioni di intervenire in modo energico sul fisco: “in questa prospettiva” affermava Draghi, “va studiata una revisione profonda dell’Irpef con il duplice obiettivo di semplificare e razionalizzare la struttura del…

Controllo dei capitali e nazionalizzazioni: gli anticorpi contro il capitalismo globalizzato

INTRODUZIONE Di Jacopo Brogi, ComeDonChisciotte.org Pubblichiamo un articolo di analisi storico politica ed economica de L'OrdineNuovo.it. L'Ordine Nuovo è stato un periodico fondato a Torino il 1º maggio 1919 da Antonio Gramsci, Palmiro Togliatti, Angelo Tasca e Umberto Terracini. Cessò le pubblicazioni nel 1922. Oggi è un sito di informazione indipendente. Il contributo che segue si distingue non solo per la marcata connotazione ideologica, che a tratti puo' sembrare desueta, ma…

Privatizzazione dei servizi, un furto senza destrezza

Di Carlo Clericetti, MicroMega Il provvedimento sulla concorrenza è pessimo quanto ci si poteva aspettare. Disegna un settore pubblico a cui è praticamente vietato gestire qualsiasi cosa, anche i monopoli naturali. Il suo compito deve essere esclusivamente quello di stabilire le regole e controllare: poco importa che l’esperienza abbia dimostrato chiaramente che questo surrogato del mercato non ha funzionato quasi mai, è costoso e può portare a disastri come quello del Ponte Morandi. E quando…

Addio alle spiagge italiane: hanno vinto le multinazionali

Di Jacopo Brogi, ComeDonChisciotte.org Le spiagge italiane saranno molto presto date in pasto ai grandi gruppi multinazionali. L'Unione Europea ce lo chiede da anni. E in data 5 novembre us. aveva dato l'ordine: E' importante che l'Italia agisca rapidamente in modo che la legislazione e le pratiche sulle concessioni balneari siano conformi alla legislazione europea e la giurisprudenza della Corte di giustizia (1). L'Italia dell'ex banchiere centrale Mario Draghi esegue, ma senza metterci la…

Si scrive “Riforme”, si legge “tagli”

Di Coniarerivolta.org Anche stavolta, il tempo poteva essere galantuomo, ma non lo è stato. Mentre assistiamo ad un decisivo cambio di passo nel percorso di riforme in chiave neoliberista, le ultime notizie sul fronte dell’entità del sostegno pubblico all’economia non lasciano particolari dubbi su quale sarà l’atteggiamento dell’esecutivo Draghi in tema di politiche di bilancio per i prossimi anni. Come nostro solito, procediamo per gradi e cerchiamo di comprendere cosa sta accadendo in questi…

Riforma UE: scontro tra capitali nazionali e ripresa degli avanzi primari

Di Domenico Moro/L'ordinenuovo.it A seguito della pandemia sono state sospese le regole europee del Patto di stabilità e crescita che impongono il limite superiore del deficit al 3% sul Pil e quello del debito al 60% del Pil, per permettere agli Stati di far fronte alla crisi più grave dalla fine della Seconda guerra mondiale. Di conseguenza il deficit e soprattutto il debito dei Paesi europei sono aumentati notevolmente. In particolare, il debito pubblico è arrivato nella zona euro a una…