DAL TRIONFO ALLA TORTURA
DI JOHN PILGERThe Guardian Il trattamento da parte di Israele nei confronti di un giovane giornalista vincitore di un premio è parte di un terribile disegno. Due settimane fa ho consegnato ad un giovane palestinese, Mohammed Omer, il “Martha Gellhorn Prize for Journalism”, edizione 2008. Conferito alla memoria della grande corrispondente di guerra statunitense, il premio va a quei giornalisti che smascherano la propaganda di stato, ovvero le “idiozie ufficiali”, come le chiamava…