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Notizie dal Mondo

Il Grande Gioco militare del Kazakhstan

La Federazione Russa ed i suoi alleati militari ad inizio 2022 dimostrarono al mondo come un'organizzata operazione di polizia in uno dei loro Stati, il Kazakhstan, sia stata in grado non solo di evitare uno sconvolgimento sociale in una instabile e poco democratica realtà post-sovietica, ma di non cadere nella facile etichettatura di invasore e poliziotto del mondo.

Attentato in Libano. Morto leader di Hamas

A Beirut è appena avvenuto un attentato per mano di Israele. Sono rimasti colpiti molti membri di Hamas tra cui il leader, Saleh al-Aaruri, comandante fondatore delle Brigate Izz ad-Din al-Qassam, considerato il numero due del partito che governa la striscia di Gaza. L'attacco sarebbe avvenuto tramite droni provenienti appunti da Israele. In questo caso i droni potrebbero aver oltrepassato la c.d. Linea Blu, ossia il confine sotto occupazione dei contingenti ONU tra libano sud e Israele nord.…

Serbia, tentato il colpo di Stato: l’Occidente vuole una nuova Maidan

Di Enrico Vigna per ComeDonChisciotte.org Pur tra mille contraddizioni, limiti e gravi incognite sul futuro del paese e della sempre più esplosiva situazione nel Kosovo Metohija, la maggioranza schiacciante è andata ai partiti che hanno finora gestito questa delicata e complessa fase politica interna e internazionale. Nei fatti un voto di contenimento e resistenza ai diktat occidentali e NATO. Mentre le forze filo occidentali e natoidi hanno subito una nuova sconfitta, nonostante gli ingenti…

I terroristi del Mek mettono a rischio l’infrastruttura informatica dell’Albania

Riceviamo e pubblichiamo dal giornalista e analista iraniano Alireza Niknam, reporter e ricercatore nel campo dei gruppi terroristici, in particolare il gruppo terroristico di Mujahedin-e Khalq (MEK). Niknam ha conseguito una laurea in scienze politiche presso l’Università di Teheran e scrive articoli per diverse agenzie di stampa internazionali. Oltre al giornalismo è commentatore politico e consulente del TerrorSpring Institute nel campo dell’antiterrorismo. Di Alireza Niknam Il MEK e'…

I politici italiani e Javier Gerardo Milei: il bue che dice cornuto all’asino

Di Katia Migliore per ComeDonChisciotte.org Il neopresidente argentino è prima di tutto un “libertario radicale” o, meglio ancora, un “paleo-libertario”, rappresentante di idee vicine all’anarco-capitalismo: Tra la mafia e lo stato preferisco la mafia, perché almeno ha dei codici e rispetta gli impegni presi, non mente ed è competitiva”. Specialista in crescita economica, Milei per più di 21 anni è stato professore di diverse materie economiche nelle università argentine e all'estero, tra…

Cambiare Governo polacco, per non cambiare nulla

Lo stallo che sta attraversando la Polonia si rivela essere una situazione completamente nuova, come sottolineato dal Presidente Andrzej Duda. Il governo Tusk che verrà confermato potrebbe però trovarsi di fronte ad un presidente e al suo potere di veto, difficilmente contrastabile. Analizziamo nel frattempo l'utilizzo cinico delle guerre in corso al momento delle elezioni del 15 ottobre.

La Polonia è una creazione americana

Un'analisi volta a comprendere come un soggetto geopolitico, trovatosi in un nuovo contesto diplomatico ed economico senza averlo ricercato e senza esserne direttamente coinvolto, stia cercando di ricollocarsi nello scenario europeo, grazie a rafforzate alleanze e smarcandosi dai suoi storici competitori

Il popolo americano al bivio: sottomissione o rivolta

Di Paul Craig Roberts Basti pensare ai molti anni e alle molte varianti che i Democratici, l'FBI e i media presuntuosi hanno dato ai loro tentativi di incastrare il Presidente Trump, a partire dalla bufala del "Russiagate" nel 2016, sette anni fa. Dopo il "Russiagate", che persino il procuratore speciale democratico anti-Trump ha dovuto archiviare, ci sono stati due falsi impeachment, entrambi respinti dal Senato, una bufala sull'"insurrezione" che ha lasciato in prigione 1.000 patrioti e…

Io sono una di loro

La storia dei Mapuche, nativi del Sudamerica che pretendono libertà e dignità nella loro terra oggi (come ieri) negata da Cile e Argentina. Una Storia lontana ma con dinamiche e risultanze molto molto vicine a noi.

Golpe in Niger: interverrà l’esercito francese?

de.rt.com L'Unione Africana ha dato ai golpisti in Niger un ultimatum entro 15 giorni per ripristinare il governo democraticamente eletto. Tramite una dichiarazione, il Consiglio per la pace e la sicurezza dell'Alleanza degli Stati ha chiesto il ripristino dell'ordine costituzionale nel Paese. Secondo l'ultimatum, il presidente Bazoum deve essere rilasciato immediatamente. Inoltre, i militari dovrebbero rientrare in caserma senza porre alcuna precondizione. Nel frattempo, la Francia ha…

Noi Mapuche che resistiamo al capitale internazionale, vogliamo la nostra acqua per poter vivere

Riceviamo e pubblichiamo. -- Siamo la Lof Cayunao, una comunità Mapuche situata nell'Alto Río Chubut, Provincia di Río Negro, Puel Mapu, oggi chiamata Patagonia Argentina. Rivendichiamo il nostro diritto di abitare questo territorio vario ed esteso. Negli anni '70 del XIX secolo, in tutto il Wallmapu (territorio su entrambi i lati della Cordigliera delle Ande) migliaia di famiglie, i nostri antenati Mapuche, furono espropriati del territorio in cui vivevano. Questo progetto politico di…

IRAQ, UN VIAGGIO TRA STORIA E ATTUALITÀ

Di Luca Pingitore, cese-m.eu Uno sguardo fugace dal finestrino dell’auto sulla quale viaggiamo tradisce i nostri volti non autoctoni. Il militare, fino a pochi istanti prima svogliato, diventa più attento e ci intima lo stop. Riconosciutici italiani, con tono deciso, comunica al nostro autista che dovrà sottoporci ad alcune domande. La portiera del veicolo si apre di scatto ed il soldato ci intima: “Chi è tifoso del Milan può passare. Se qualcuno fosse invece della Juventus verrà…

Emergenza incendi boschivi: il nuovo business di Bill Gates e del potere occulto dei fondi d’investimento

Di Gloria Callarelli, fahrenheit2022.it Quella delle emergenze è diventata una vera ossessione per la cricca globalista. Sarà il gusto per il macabro, o sarà che questo termine, dopo l’affaire Covid, è pretesto per imporre qualsiasi decisione economico-governativa mondialista. Fatto sta che il WEF, World Economic Forum di Klaus Schwab, guarda caso sempre solerte e con invidiabili doti di preveggenza, ha già lanciato il nuovo allarme: quello degli “incendi boschivi“. Questione di coerenza,…

Sull’orlo della guerra civile

Di Ivan Plotnikov, geopolitika.ru Da atleta a simbolo del Pakistan nel XXI secolo L’ex primo ministro pakistano Imran Ahmad Khan Niyazi ha una biografia unica di cui non tutti i politici della sua statura possono vantarsi. La data e il luogo esatti della sua nascita sollevano interrogativi. Una parte dei media sostiene che sia nato nel novembre 1952 nella città di Miyanvali (provincia del Punjab). Un’altra parte scrive dell’ottobre 1952 e della seconda città più grande del Pakistan, Lahore.…

L’Iran che piace all’Occidente si chiama MEK: terroristi che incarcerano i dissidenti

Di Alireza Niknam Il gruppo terroristico del Mujahedin-e Khalq, noto come MEK, che è stato inserito nell'elenco delle organizzazioni terroristiche dal 1997 al 2012 e ha la fedina penale sporca dell'assassinio di 17 mila persone, viene ora presentato come un gruppo puramente politico e impegnato nella difesa dei diritti umani dai canali satellitari anti-iraniani, come Iran International. Questo culto ha creato relazioni e situazioni orribili sia all'interno che all'estero. La violenza…

Le elezioni più importanti: la Turchia a un punto di svolta

Le elezioni più importanti, programmate in concomitanza con il centenario dell’istituzione della Repubblica di Turchia, un Paese a un punto di svolta. -- ifimes.org La Turchia si prepara a tenere le elezioni presidenziali e parlamentari il 14 maggio 2023 dopo che Recep Tayyip Erdogan, Presidente della Repubblica di Turchia, ha annunciato che la data delle elezioni sarà spostata dal 18 giugno al 14 maggio 2023. Queste elezioni in Turchia sono state definite “le più importanti nella storia…

Attacco a Mosca. Medvedev: “Eliminare Zelensky unica opzione”

MOSCA, 3 maggio. /TASS/ L'attacco dei droni al Cremlino non ha lasciato alla Russia altra scelta che l'eliminazione fisica del presidente ucraino Vladimir Zelensky "e della sua cricca", ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, sul suo canale Telegram. In un commento sulle azioni di Kiev Medvedev ha scritto: "Dopo l'attacco terroristico di oggi, non ci sono altre opzioni oltre all'eliminazione fisica di Zelensky e della sua cricca". Il presidente…

Anche in Svezia sentenze (geo)politiche: tutte le ingiustizie dell’ergastolo all’iraniano Hamid Nouri

La storia dell' ex guardia carceraria Hamid Nouri condannata per la sua presunta partecipazione all'uccisione di migliaia di prigionieri iraniani nel 1988. La sentenza risale allo scorso anno e arriva direttamente da Stoccolma, non da Teheran. Dall'Iran parlano ancora oggi di un processo unilateriale e pieno di ombre. E' una sentenza che ci riguarda. Perchè è anche questa la giustizia dell'Occidente dei diritti e delle libertà. -- Riceviamo e pubblichiamo questa approfondita…

Yemen: accordo con l’Arabia Saudita. La pace è vicina

Dal 2014 in Yemen domina il regno delle tenebre. In seguito al colpo di Stato del gruppo di ribelli sciiti ziadisti Huthi, l'Arabia Saudita, spalleggiata dalle armi di Obama e Israele, ha bombardato il paese ininterottamente, tanto che quella dello Yemen è diventata la più grande crisi umanitaria del mondo: centinaia di migliaia di morti, 25 milioni di yemeniti bisognosi di aiuti umanitari, 5 milioni a rischio di morire per fame, una epidemia di colera che è arrivata a colpire un milione di…

Il treno… della vita (train de vie)

Il terribile incidente ferroviario avvenuto in Grecia nei giorni scorsi è raccontato da Panagiotis Grigoriou nel post pubblicato subito dopo l'accaduto sul suo blog www.greekcrisis.fr e non si può fare a meno di ricordare come il proprietario delle ferrovie elleniche sia Trenitalia, (che le acquisirono tramite il fondo di liquidazione degli asset della Troika con un contratto le cui clausole sono tuttora segretate) la cui gestione non si distingue per lungimiranza da quella di qualunque altra…