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Storia

Il primo Grande Reset fu l’Unità d’Italia

In Occidente, con l’impronta del World Economic Forum, detto anche “Forum di Davos”, si sta cercando di attuare quello che il suo fondatore Klaus Schwab ha chiamato “Great Reset” , ossia un cambiamento epocale, un nuovo ordine: politico e geopolitico, economico, sociale e demografico. Non è la prima volta che ciò accade, e soprattutto l'Italia lo sa bene. Ce lo dimostra il suo, il nostro, passato. Buona lettura. Il primo Grande Reset fu l’Unità d’Italia Di Loreto Giovannone per…

L’etica nella Storia

Di Loreto Giovannone, ndmagazine.it L’etica di cui qui si intende è il principio aristotelico della riflessione intorno al comportamento pratico dell’uomo, ai principi che lo devono guidare e al dove trarre questi principi. Essendo la storia il racconto della politica del passato, la sua utilità ha valore universale solo se fondata su testimonianze e documenti. Se la storia diviene strumentale agli scopi di chi la racconta, in questo secondo caso, è irrilevante, inutile, la discussione sulla…

Georgia: un paese sospeso

Di Alessandro Fanetti per ComeDonChisciotte.org  TBILISI - La Georgia è una Repubblica sorta, nella sua forma attuale, con la dissoluzione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Nei tempi precedenti, infatti, questo Paese è stato sia territorio dell’Impero Russo (dal 1801) che, dal 1921-22, parte dell’URSS (con una brevissima fase di “completa” indipendenza fra il 1918 e il 1921). Parte dell’Unione Sovietica prima con il nome di Repubblica Socialista Sovietica Georgiana, poi…

25 Aprile: buona festa dell’Occupazione

Di Jacopo Brogi per ComeDonChisciotte.org Mai come oggi, 25 aprile 2022, capiamo di essere sotto occupazione. Ricorre la "Liberazione" dal nazifascismo che fu sconfitto nel 1945, ma 77 anni dopo ci ritroviamo così come vedete e come vivete ogni giorno. La finanza e il suo emissario - killer che governano lo Stato; l'Unione Europea che ci impone le leggi della grande economia, del commercio, della disoccupazione e della precarietà; l'Organizzazione Mondiale della Sanità che sta…

Sette tesi sul significato storico del colpo di stato militare del 24 marzo 1976 in Argentina

Articolo pubblicato su La Haine il 21 marzo 2001, che riproduciamo qui per la sua attualità. Il colpo di stato del 1976 non fu solo militare ma anche di classe. Uno scontro brutale di una classe sull'altra. 46 anni dopo, il confronto continua Di James Petras, lahaine.org Il significato storico del golpe militare del 24 marzo 1976 determina una trasformazione nella storia argentina sotto diversi aspetti interconnessi. Prima di tutto, il colpo di stato militare ha distrutto il…

Elizabeth Gaskell

Di Maria Rosaria Teni, instoria.it Inoltrarsi nella trattazione della storia di genere è tuttora un fatto assai complesso proprio per la contraddittoria tendenza che, da un lato porta alla liberalizzazione progressiva del ruolo della donna ma, dall’altro, continua a mantenere ben radicata una tradizione maschilista. Tuttavia, troppo marcata è la presenza della scrittura femminile nel corso dei secoli perché si possa tralasciare e, di conseguenza, è bene raccontare e rendere note figure di…

Le Guerre decidono le sorti delle Monete

Di Guido Salerno Aletta, Agenzia Teleborsa La Storia si ripete, e anche stavolta si annunciano grosse novità: il conflitto in Ucraina sta portando al decoupling monetario globale. Mentre la supremazia del dollaro si consolida ad Occidente, nel Resto del mondo si sta organizzando un nuovo assetto che cerca di prescindere dalla valuta statunitense. Quando c'è una situazione di forte tensione tra le due Superpotenze nucleari, Usa e Russia, come accade in queste settimane per via della guerra…

Intervista a Paolo Borgognone – Il Grande Reset: origini, ideologia, prospettive.

Si pubblica qui sotto la registrazione dell'intervista di martedì 25 gennaio a Paolo Borgognone, storico e saggista, sul canale telegram Come Don Chisciotte - Le parole sono pietre .  Questi gli argomenti presi in esame: 01.00 Goodbye Globalism! Le origini sociopolitiche del Grande Reset: presentazione dell'ultima opera di Paolo Borgognone. La caduta del comunismo storico novecentesco come fenomeno spartiacque della storia e prodromico rispetto all'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale.…

Il discorso di Draghi sul Britannia (2 giugno 1992): privatizzeremo l’Italia

Pubblichiamo il discorso dell'allora direttore generale del Tesoro Mario Draghi tenuto a bordo del Britannia, il panfilo della Corona d'Inghilterra. Da quel momento iniziò la svendita dell'Italia (nel 1991 quarta potenza mondiale). Il fantomatico incontro fra gli alti papaveri della Repubblica e gli esponenti più influenti della finanza internazionale, è sempre stato circondato da opacità e mistero. Nel 2020, appena entrati in era Covid, Il Fatto Quotidiano restituì la verità storica a…

IL COMPLOTTO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE DI JAMES CORBETT – PARTE 3/3

Parte III – Un Nuovo Ordine Mondiale Dai fumi ed il sangue della Prima Guerra Mondiale nasce un nuovo ordine, una vera e propria "ridefinizione dei poteri" citando Hannah Arentd, Qui l'autore cerca di definire sia la fine di quella folle strage, dando anche dettagli descrittivi dei diretti testimoni al fronte, sia definire quello che succedeva ai piani alti e quello che veniva deciso per il destino dell'Europa e quindi del mondo intero. Dopo la prima Guerra Mondiale, 4 grandi imperi vengono…

Il Complotto della Prima Guerra Mondiale di James Corbett – Parte 2/3

Il Complotto della Prima Guerra Mondiale - The World War I Conspiracy Video di James Corbett, traduzione e sottotitoli in Italiano a cura di Giulio Bona. Parte II - Il fronte Americano Qui Corbett analizza quello che succede negli Stati Uniti, prima del loro ingresso ufficiale nella Grande Guerra, avvenuto nel 1917. La posizione ondivaga del popolo americano, sballottato qua e la dalla propaganda di stato che prima vuole l'isolazionismo, poi promulga la guerra usando anche metodi…

Il Complotto della Prima Guerra Mondiale di James Corbett – Parte 1/3

Il Complotto della Prima Guerra Mondiale - The World War I Conspiracy Video di James Corbett, traduzione e sottotitoli in Italiano a cura di Giulio Bona. Parte I - Iniziare una Guerra Tutti conosciamo piu' o meno i fatti piu' cruciali della Seconda Guerra Mondiale, lo sbarco in Normandia, l'assedio di Leningrado, la travolgente avanzata tedesca in Francia nel 1940. Sulla Grande Guerra, per noi il '15 - '18 ma per molti altri nel mondo il '14 - '18, si sa di meno, diciamo che per noi…

GEORG FRIEDRICH LIST: SUL SISTEMA NAZIONALE DELL’ECONOMIA POLITICA

Georg Friedrich List (6 agosto 1789 – 30 novembre 1846) fu un economista tedesco (nel corso degli anni acquisì anche la cittadinanza statunitense) che sviluppò il “Sistema nazionale” dell’economia politica e fu capostipite della scuola storica economica tedesca. Strenuo sostenitore dell’Unione doganale tedesca da un punto di vista nazionalista, sostenne l’imposizione di dazi sui beni importati sostenendo al contempo il libero scambio di beni nazionali: affermò che il costo di un dazio deve…

Dettagli sui massacri del 1948 contro i palestinesi rivelati da documenti israeliani classificati

palestinechronicle.com Le discussioni del governo israeliano sui massacri perpetrati dai soldati israeliani nel 1948 sono state declassificate, per la prima volta, questa settimana in un rapporto pubblicato dal quotidiano israeliano Haaretz e dal Akevot Institute for Israeli-Palestinian Conflict Research Intitolato "Classified Docs Reveal Massacres of Palestinians in '48 - and What Israeli Leaders Knew" , il rapporto presenta due operazioni su larga scala lanciate dall'esercito israeliano…

L’ebreo non puo’ …

Oggi come mai nella storia siamo di fronte alla morte del diritto individuale ed alla morte della liberta' con la scusa di un'emergenza. Dall'introduzione dei vari Covid Pass, Green Pass piu' o meno super, ho voluto cercare un testo che parlasse di come gli ebrei fossero stati estromessi dalla vita pubblica durante il Fascismo. Le mie ricerche si sono concluse quando ho trovato su QuestioneGiustizia.it questo splendido testo di Carlo Brusco che parla proprio di questo argomento tornato oggi…

LA STORIA DELLA CULTURA POPOLARE IN ITALIA

Agli albori. All'inizio, la cultura non era per tutti. I poveri entravano in contatto con la produzione artistica unicamente nelle chiese. La plebe povera, non sapendo né leggere né scrivere, era esclusa dalla lettura dei testi. La loro cultura era orale. I testi (racconti, poesie, canzoni, barzellette, indovinelli, filastrocche, ecc.) sono stati inventati o rimaneggiati da personalità anonime, e si diffusero senza essere mai trascritti. Esistevano anche dei professionisti, i giullari, che si…

Uomini Contro – Episodio 2 – 1943 La battaglia di Kursk

Uomini Contro - Episodio 2 - La battaglia di Kursk - 1943 Luglio 1943, Sud-Ovest dell’Unione Sovietica. Due generali si scrutano a distanza di centinaia di chilometri. In realta’ sono nella stessa stanza, davanti allo stesso tavolo, guardando le stesse mappe. Schierando bandierine e piccoli carri armati, facendo piani e dando ordini. Questa battaglia mi ha sempre affascinato per la sua grandezza, in termini di numeri di unita’ in campo. Definita come la piu' grande battaglia di carri armati…

La madre di tutte le truffe

Di Alberto Conti, ComeDonChisciotte.org E’ la truffa sistemica. Inutile girarci intorno, con fiumi di parole forse utili ma anche dispersive. Questo è. Questa è la dimensione nella quale nasce e si colloca, quella dell’intero sistema sociale (1). E di questo si nutre crescendo progressivamente, fino a consolidarsi nella attuale dittatura del terrore e del ricatto. No, non mi riferisco esclusivamente alla questione covid-19, che rappresenta solo l’ultima tappa di un percorso immensamente più…

DONUM PROMETHEI – L’uomo contemporaneo nell’abisso della tecnica

di Federico Fracassi, InStoria.it Nel secondo dei tre imperativi categorici che Kant (1724-1804) definisce costituenti la vera morale, è da ritrovare l’auspicio costantemente disatteso dell’età contemporanea: «agisci in modo da trattare l’uomo così in te come negli altri sempre anche come fine, non mai solo come mezzo». Non a caso infatti il destino di quella che i Greci chiamavano techne è argomento esemplarmente frequentato da gran parte dei Dialoghi platonici in tono paideutico, già allora…