“Facebook è privata, censuri come vuole”
DI ALESSANDRO GILIOLI Piovono rame Va sfatato un mito, un pensiero erroneo ma estremamente diffuso: quello secondo il quale, trattandosi di società private, Facebook e gli altri colossi del web possono fare tutto quello che vogliono in modo assolutamente arbitrario e senza rispondere a nessuno se non a se stessi. Va sfatato intanto per un semplice principio di buon senso che si applica a qualsiasi altra attività privata, cioè il rispetto per alcune regole di utilità collettiva: anche il…