Secondo quanto riferito a Reuters da fonti anonime vicine alla questione poche ore fa, il Consiglio di Twitter potrebbe concordare una vendita a Elon Musk per circa 43 miliardi di dollari (40 miliardi di euro), accettando la proposta di 54,20 dollari per azione. L’offerta è stata definita dall’amministratore delegato di Tesla la sua “migliore e definitiva”.
Solo pochi giorni fa Musk aveva affermato di voler coinvolgere nell’affare altri soci, garantendosi comunque la maggioranza delle quote. Oggi, dopo quella dichiarazione, sembra che il Consiglio, nelle mani del suo nuovo Amministratore Delegato Parag Agrawal, abbia deciso di cedere. Musk non ha ancora fornito dettagli riguardo ai soci coinvolti e, attualmente, entrambe le parti non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali per commentare la fuga di notizie.
Secondo le fonti di Reuters comunque, non è detto che l’accordo non salti all’ultimo minuto se gli azionisti non concorderanno la transazione. Rimane il fatto che 54,20 dollari ad azione è di più di quanto esse valgono oggi: poco più che 51 dollari.
A guidare l’impegno dell’uomo più ricco del mondo all’acquisizione la sua ferrea convinzione che Twitter ha bisogno di essere reso privato per crescere e diventare una vera piattaforma per la libertà di parola.
If our twitter bid succeeds, we will defeat the spam bots or die trying!
— Elon Musk (@elonmusk) April 21, 2022
Massimo A. Cascone, 25.04.2022