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Macron

I ricatti e le mosse degli Usa contro la Russia (via Ue)

DI MAURO BOTTARELLI ilsussidiario.net Gli Stati Uniti continuano a punzecchiare e ad attaccare la Russia, usando nel suo piano anche l’Europa, mediante una strategia non molto limpida Per carità di patria, evito di toccare l’argomento della vergognosa pantomima politica consumatasi a Camera e Senato nel fine settimana: se questo è il nuovo che avanza, non stupisce che BlackRock abbia annunciato vendita sistematica e altrettanto sistematico mantenimento al largo dei loro portafogli di…

Detonatori. Cronache dell’anno dopo

FONTE: KEINPFUSCH.NETMentre lo scopo di questo riaperto blog si esaurisce (con un certo successo), approfitto degli ultimi post per mostrare un altro pochino di fatti che la stampa italiana sta provvidenzialmente “dimenticando”. Non voglio commentare l’assurda corsa nel premere sul PD perche’ vada al governo con M5S. Non puo’ funzionare, a meno di miracoli. Ma il punto e’ diverso.Il problema vero di questo governo e’ che il tempo non si ferma: la Merkel disse che “il mondo non aspetta noi”…

Il popolo degli abissi si è messo in marcia

DI GIULIO SAPELLI ilsussidiario.net Il popolo degli abissi si è messo in marcia, ha reagito ad anni e anni di gioco di specchi e di disincanti. Niente è andato come previsto: come nel libro di Jack London, il popolo degli abissi si è levato, ha preso l'arma del voto come una bandiera e con calma risoluta ha detto basta a quattro mali che hanno disintegrato l'Europa e l'Italia. Il primo è l'ordoliberismus, ossia l'austerity fondata su bassi salari e distruzione del welfare. Il secondo è…

Salvini e Di Maio, che trionfo! L’ondata “populista” non è affatto finita, a dispetto delle élite e dei media

DI MARCELLO FOA Il Cuore Del Mondo Quella del 4 marzo è stata un’elezione storica per tre ragioni. La prima: l’establishment si era illuso che con la vittoria di Macron, la cosiddetta onda “populista”, alzatasi in occasione della Brexit e della vittoria di Trump, avesse esaurito la sua forza propulsiva. Il simultaneo successo del Movimento 5 Stelle e della Lega dimostra che non è così per una ragione molto semplice: quando il malcontento sociale è profondo e duraturo non basta un po’ di…

Sarà francese il primo Presidente Mussulmano europeo?

FONTE: GEFIRA.ORG La classe dirigente francese ha fatto dell'ignoranza la chiave di volta della loro politica, reprimendo la nascente consapevolezza che il flusso dei popoli sta modificando questa nazione. Per sempre. La società sta vivendo una profonda trasformazione demografica come non si vedeva dal 500 d.C. e malgrado ciò il governo ancora non tiene traccia dell'etnia e della religione dei suoi abitanti. Al contrario, l'establishment francese continua a raccontare il suo solito…

In realtà i militari italiani in Niger…

DI DANIELE SCALEA facebook.com I militari italiani in Niger: - non potranno debellare i jihadisti: missione formalmente "no combat" con regole d'ingaggio iper-restrittive; - non potranno bloccare i trafficanti d'esseri umani: manca un accordo col Niger per arrestarli e consegnarli alla giustizia; - non potranno pattugliare efficacemente il tratto di confine ipotizzato: per le deficienze giuridiche di cui sopra e per quelle materiali di un contingente troppo leggero; - potranno…

Fincantieri, vi spiego perchè ha vinto la Francia

DI MASSIMO BORDIN micidial.it Stavolta quel che scrivo non è tutta farina del mio sacco, perchè ad accendermi la lampadina del dubbio che avessimo preso l'ennesima fregatura è stato un liberale sui generis, l'imprenditore bolognese Alberto Forchielli. Interpellato stamane su cosa pensasse dell'accordo Francia-Italia, il manager emiliano ha risposto col suo solito aplomb anglosassone: "Bè, a me puzza d'inculata". Anche se Forchielli l'ha toccata delicatamente, non mi resta che convenire…

Meteora Macron

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Di seguito si riassumono i primi due post di settembre di www.greekcrisis.fr, dedicati alla fine dell’estate, con incidenti navali e lavori sempre più precari anche fra coloro che allietano turisti e non con la loro musica, ed alla visita-lampo di Emmanuel Macron, neo presidente francese che, perfettamente in linea con la linea neo-colonialista dell’Europa, si presenta con 39 imprenditori al seguito, guidati dal capo (francese) della nuova…

Giugno 2017: nell’occhio del ciclone

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Il 2017, subentrato giugno, ha compiuto il giro di boa: è quindi il momento di tirare le prime somme di un anno che, dopo la Brexit e l’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, prometteva grandi cambiamenti, soprattutto in Europa. La vittoria di Emmanuel Macron, l’ammorbidimento della direttiva sul “bail in” e la continuazione dell’allentamento quantitativo da parte della BCE, hanno regalato all’Unione Europea una breve tregua dopo…

L’orribile avvenire che ci promette Attali

DI MAURIZIO BLONDET maurizioblondet.it Emanuel Macron, le président,  ha un progetto:  uscire –  come aveva promesso – dallo ”stato  d’emergenza”  in vigore dalla strage terroristica di Charlie Hebdo, facendolo diventare lo stato normale  e permanente della Francia. Lo ha rivelato Le Monde, a proposito di un progetto di legge  riservato in formazione: “Si tratta di far entrare nella leggo ordinaria gli strumenti dello stato l’urgenza per lottare contro il terrorismo: domicilio coatto,…

Maggio in Grecia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Questo post riassume gli ultimi tre articoli pubblicati sul blog www.greekcrisis.fr nel mese di maggio 2017. Si riportano le reazioni iniziali dei greci all’elezione di Macron in Francia (e le similitudini con l’insediamento di Papandreou nel 2010), e i discorsi del governo Tsipras per giustificare l’accettazione del 4° memorandum, in nome della possibile riduzione del debito (già smentiti dalla muta dei creditori). Così, tra l’ennesimo taglio di…

False flag a Manchester ?

DI PETER KOENIG informationclearinghouse.info Governi che permettono l'uccisione dei propri cittadini per fini politici sono ormai cosa comune. I media stanno diventando sempre più audaci nel dipingere certi eventi come "terrorismo", e il pubblico continua ad abboccare. Le elezioni britanniche sono previste per l'8 giugno 2017. Alla fine del concerto della cantante pop americana Ariana Grande a Manchester, un'enorme esplosione 'controllata' ha ucciso almeno 22 persone e feritone 59,…

Macron messo a gestire la fine dell’euro ma non del pauperismo

FONTE: COMIDAD.ORG Era irrealistico credere che il sistema bancario francese lasciasse gestire la fine, più o meno prossima, dell’euro a Marine Le Pen. Come pure era irrealistico ritenere che, una volta che il sistema bancario francese avesse confezionato un candidato, non lo conducesse poi alla vittoria con largo margine tramite qualsiasi mezzo. Questi “mezzi” potrebbero rimanere per sempre segreto di Stato, anche se in epoca di software informatici non ci vuole un grande sforzo di…

Note sulla lunga marcia del sistema

FONTE: DEDEFENSA.ORG ... “Lunga Marcia” per quanto riguarda la distanza, ma a tempo di record ogni giorno di più e incessantemente in stato di tensione, tanto il Sistema funziona senza riprendere fiato in modalità di superenergia che sembra non avere limiti di utilizzo, fino a che morte o autodistruzione non seguano. La Lunga Marcia è scandita a ritmo incredibile da una serie stupefacente di catastrofi, e da altrettante stupidaggini, o mostruose coglionerie, se vogliamo adoperare un…

Perché i mercati ignorano i rischi geopolitici?

DI NOURIEL ROUBINI MarketWatch.com Con la vittoria di Macron sulla Le Pen, l'Unione europea e l'euro hanno schivato un proiettile (EURUSD, -0.1287% ). Ma i rischi geopolitici continuano a proliferare. La sfida populista contro la globalizzazione in occidente non sarà fermata dalla vittoria di Macron e potrebbe ancora portare a protezionismo, guerre commerciali e forti restrizioni all'immigrazione. Se le forze di disintegrazione continueranno, il ritiro del Regno Unito dall'UE potrebbe…

Ecco quanto sosteniamo da tempo immemorabile

DI GIANFRANCO LA GRASSA facebook.com E su cui gli indecisi “alleati” dell’italiano “Gano di Maganza” hanno continuato a sorvolare con semplici brontolii e bronci ridicoli. Oggi sul “suo Giornale” (edizione cartacea, in alto a sinistra nella prima pagina) l’infido dichiara (riportato tra virgolette): “La vittoria di Macron è un bene per l’Europa, certe teorie non funzionano”. A cui risponde, ormai fuori tempo massimo, Salvini: “Se sta con lui si scordi l’alleanza con noi”. Non so cosa pensa…

La lezione di Macron agli antisistema

DI NICOLAS BONNAL dedefensa.org Metabolizzata la batosta, occorre interrogarsi sulla vittoria del sistema. Questo trionfo prova diverse cose: I media continuano a fare dei francesi ciò che vogliono. I francesi non si fidano di internet, e non vogliono usarlo. Quindi preferiscono farsi instupidire dalla stampa e dalla televisione che dice loro per chi votare. I socialisti, giocatori intelligenti, sono stati delle volpi – come lo intende Pareto. Pareto: «Per impedire la violenza o…

La Francia ha scelto di non scegliere

DI PAOLO RAFFONE comedochisciotte.org Analisi del voto francese: Macron è presidente. Con quale forza sociale? Quali conseguenze? Espressamente, astenendosi o con voto nullo, circa il 50% dei 46 milioni di elettori francesi ha votato contro Macron. Un presidente a metà! Ma la base elettorale di Macron – i “macronisti convinti” - è inferiore al 17% dei francesi aventi diritto di voto. Macron è debole come Hollande e Chirac. Promettere nei cinque anni di agire su giovani ed educazione è…

E’ NATO IL PARTITO UNICO DELL’EUROPA POST-NAZIONALE

DI MAURIZIO BLONDET maurizioblondet.it Macron e Jacques Attali alla riunione del Bilderberg a Copenhagen, giugno 2014 (nella foto).  Lì Attali ha presentato il suo giovane protetto a quelli che contano. E lì probabilmente è  stata architettata la  strategia per fare del giovanotto il candidato sintetico al silicone,   visto che il loro Hollande stava rovinando nei sondaggi e diventava impresentabile alle elezioni il  partito detto “socialista”. Dovrà diventare “il campione del…

CAPISCO…

DI GIANFRANCO LA GRASSA facebook.com Sì, capisco la rabbia di coloro che continuano a veder vincitori, o comunque ancora non seppelliti sotto mucchi di spazzatura, quelli che ci hanno ridotto, in specie nel mondo detto “occidentale”, ad una situazione di degrado non semplicemente morale, ma proprio per quanto riguarda l’evidente rammollimento della materia cerebrale. E uno dei sintomi di quest’ultimo è anche il successo di questo quaquaraqua che è Macron. Non è nemmeno furbastro, nel…