Meteora Macron

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DI PANAGIOTIS GRIGORIOU

greekcrisis.fr

Di seguito si riassumono i primi due post di settembre di www.greekcrisis.fr, dedicati alla fine dell’estate, con incidenti navali e lavori sempre più precari anche fra coloro che allietano turisti e non con la loro musica, ed alla visita-lampo di Emmanuel Macron, neo presidente francese che, perfettamente in linea con la linea neo-colonialista dell’Europa, si presenta con 39 imprenditori al seguito, guidati dal capo (francese) della nuova Treuhandastalt, ovvero l’agenzia per la gestione dei beni pubblici greci, come una muta di sciacalli che vengono a vedere quali parti del cadavere sono ancora azzannabili. Ma i più accorti tra i giornalisti francesi hanno ben colto le analogie tra la Grecia impoverita e la Francia, solo qualche passo più indietro sul cammino del regresso, fintamente al sicuro nel suo mondo che conserva ancora le apparenze dell’antico splendore, ma dove già lo stato di eccezione è la regola per imporre le leggi dell’Europa.

Da “Fichi a settembre” (2/9/2017)

 

Monasteri delle Meteore. Agosto 2017

Il paese reale e il paese turistico non necessariamente si incontrano. E’ già settembre. Temporali passeggeri sulle Meteore e loro monasteri, affollate dai visitatori ortodossi provenienti dai vicini paesi balcanici e non solo. Il ritorno, il ritorno ad Atene i media e il “governo” che hanno quella parola in bocca e sulla scia dell’insignificanza, i Tsiprosauri parlano diffusamente della visita ufficiale di Emmanuel Macron in Grecia, tra meno di una settimana.

(…)
Senza alcun pudore, come sta diventando frequente per ridicolizzare i burattini politici, un pensionato tra i passeggeri dei traghetti di Egina ignora il politicamente corretto e dichiara: “Beh, abbiamo bisogno di un nuovo Papadopoulos’ (capo dei colonnelli sotto la dittatura tra il 1967 e il 1974).

Altri greci a bordo, non vogliono contraddirlo e ancor meno vogliono difendere la nostra classe politica pseudo-democratica agli ordini del neo-colonizzazione pro-europeo. (…)

Nell’indifferenza più totale, il “governo”, ha annunciato la sua “grande riforma” del servizio pubblico, parole al vento. Nel frattempo, gli agenti delle tasse, in modo del tutto indipendente (dipendono solo dalle istituzioni della troïka, invece che dello stato greco, al di fuori del controllo del “Parlamento”) sono spesso aggirati  … dai commercianti che si suppone dovrebbero controllare. Grecia paese aspro e vero, il fantoccio Tsipras ha preferito farsi fotografare con un fornaio che gli ha offerto un piccolo pane rotondo per motivi di propaganda. Propaganda dei poveri … ridotta a pezzi e così ridicola in questa stagione.

Tsipras e il suo panino. stampa greca del 31 agosto 2017
Il traghetto incagliato nei pressi dell’isola di Ios. stampa greca il il 31 agosto 2017 – Foto A. Moussamas

L’altra grande storia della settimana è il traghetto “Blue Star Patmos” incagliato nei pressi di una scogliera vicino al porto dell’isola di Ios, una delle belle Cicladi. La nave ha colpito le rocce nella notte tra Lunedi e Martedì (29 agosto) in un’ampia deviazione dal suo solito percorso, ad una velocità stimata tra i 15 ei 17 nodi, secondo quanto riportato dalla stampa greca.

La bella nave, nuova e moderna (costruito nel 2012) per fortuna si è fermata su questa … prateria di rocce, peraltro ben nota ai naviganti. Grecia di … rocce eterne e insidiose. I 206 passeggeri, inizialmente in preda al panico, sono stati evacuati con altre navi per il porto di Ios. La triste verità, se si crede ai racconti, è che lo scafo della “Blue Star Patmos” sarebbe ancora lacerato per decine di metri, il che per ora renderebbero il suo traino abbastanza pericoloso.

Molto probabilmente una tragedia marittima è stata evitata per un pelo, grazie anche al fatto che la nave è molto moderna (compartimenti stagni e le pompe di drenaggio hanno fatto il loro dovere) e perché è finita su … una prateria di scogli. Quindi la domanda è piuttosto se si sia trattato di un errore effettivo “fatalmente umano” o legato in altro modo alla tecnica, o all’elettronica.

In particolare, tutti sanno che la velocità di approccio come di uscita dal porto (di solito bassa) non sono rispettati da molte compagnie, perché si fa la corsa contro il tempo … per aumentare la redditività. E ‘ben noto che il tempo … è denaro e adesso è affare degli assicuratori, anche se lo scafo della splendida “Blue Star Patmos” sembra sia stato giudicato irreparabile.

In attesa del completamento delle perizie, che non sarà pienamente reso pubblico, i notiziari si occuperanno di altri fatti considerati più significativi, e i pellegrini greci di San Nectarios di Egina (santificato nel 1961) riempiranno altri traghetti, i turisti ortodossi dai paesi orientali lasceranno i loro desideri in bigliettini piegati e lasciati tra le rocce dei monasteri delle Meteore. Così nel mese di settembre le spiagge della Grecia continentale già sono vuote. E’ il rientro!

Bigliettini. Meteore, Tessaglia, agosto 2017

L’estate … ufficiale termina in questo modo, come previsto. Assaggiamo i suoi ultimi fichi che è già settembre. (…) Dimitri, mio nipote che vive a Trikala, musicista professionista suonatore di bouzouki e cantante di Rebetiko, suonerà per i visitatori provenienti dalla Francia l’intera evoluzione del genere dal 1930 e gli importante contributi di Vassílis Tsitsánis il grande del genere Rebetiko, nativo di Trikala.

A margine della serata, mio nipote esprime la sua disgrazia attuale, generata dalla situazione senza uscita per i Greci nel paese della cosiddetta crisi, realtà certamente realtà traducibile, ma non necessariamente colta appieno dagli amici e visitatori del paese.

“Tutti coloro che suonano decentemente il bouzouki si improvvisano concertisti professionisti occasionalmente o anche in modo regolare, e suonano per venti a trenta euro a sera, mentre allo stesso tempo, i grandi nomi di Atene si svendono per suonare nella Grecia profonda. Tra queste due realtà, i professionisti … tirano le cuoia. Mia moglie ha appena aperto una piccola taverna nel villaggio per reagire alla disoccupazione.

Dimitri,mio nipote e il bouzouki. Museo Tsitsanis di Trikala. Agosto 2017

“La nostra piccola taverna è aperta tutti i fine settimana e, per ora, molto poco durante la settimana, ed io spesso, aiuto mia moglie … Io sono un musicista, cameriere e sto alla griglia. Certe volte ci accordiamo per esibirci ad Atene o a Salonicco dove ci pagano solo le spese, vale a dire che suoniamo gratis. Se non si fa così, diventa impossibile viaggiare, e le probabilità di uscire di casa sono rare e preziose. Quindi, per bere finalmente il nostro caffè sulla strada – come si usa dire – ci esibiamo anche in questo modo, solo per farci conoscere.”

(…)
il paese reale e il paese turistico non è necessariamente si incontrano. Tranne a volte a bordo di alcuni traghetti o in qualche altro modo, sotto lo sguardo inevitabile dei gatti greci senza padrone. In caso contrario, si rientra sulla scia di insignificanza dei media e della politica.

Grecia … eterna, rocce ed insidie. Fichi a settembre!

Giovani gatti senza padrone. Trikala, Tessaglia agosto 2017

Da “Emmanuel nella terra di Hermes pubblicato il 11/09/2017

 

Parlamento e … UFO. Atene, settembre 2017

Tempo di hybris. Su una parete di Atene, il sedicente “Parlamento” è … aspirato (e ispirato) da un enorme UFO. Questa è una descrizione azzeccata delle attuali sconnessioni con la realtà. Le strutture di rappresentanza parlamentari ormai abituate al totalitarismo del velleitario e finanziario europeismo non possono che essere considerati così. Nel frattempo, il “razzo” Macron transita su Atene, in visita ufficiale e lascia polvere cosmica!
01-Visita ufficiale di Emmanuel Macron ad Atene. Atene, Settembre 2017

In primo luogo, un marketing frenetico in gran parte posticcio ha accompagnato la visita di Emmanuel Macron ad Atene. Agli occhi dei Greci, a parte la simpatia … e al di là del discorso imperialistico europeo tipo: “Stasera io auguro che collettivamente noi ritroviamo la forza di ricostruire la nostra Europa, a partire dall’esame critico e senza compromessi degli ultimi anni” (il presidente francese a fianco il primo ministro greco Alexis Tsipras sul Pnyx), la parte principale in questa visita ha a che fare con l’aspetto economico, strutturale e simbolico del paese, derivante dalla sottomissione neocoloniale accelerata.

“La Grecia è quindi svenduta attraverso gli accordi coloniali imposti dalla Troika e questo non è il modo in cui l’Europa diventa democratica”, ha osservato in una nota, commentando la visita di Macron, il movimento di Yanis Varoufakis” DiEM25″.

Così, 39 rappresentanti di alto livello delle principali società francesi hanno accompagnato Emmanuel Macron ad Atene, non in un quadro di cooperazione economica con un minimo equità, ma con stringenti riferimenti agli accordi neocoloniali imposti alla Grecia da parte dell’Eurogruppo. Giova qui ricordare che l’Eurogruppo non ha uno status legale formalizzato nel diritto internazionale (ed europeo): è un club informale dei ministri della zona euro, dove è in primo luogo la legge del più forte che viene imposta a tutti gli altri, vale a dire la legge della Germania.

 

Emanuel Macron sul Pnyx. stampa greca del 7 settembre 2017
La comunicazione di Macron ad Atene. stampa greca del 7 settembre 2017

E ‘per questo motivo che i cinque decreti di riforma del Codice del Lavoro in Francia sono stati presentati il 31 agosto al Consiglio dei Ministri, alla presenza e con l’approvazione del Vice Cancelliere tedesco, ed eccoci così nel nuovo mondo del neocolonialismo pluridimensionale, ma oligopolistico.

A ciascuno il suo livello di formattazione, e dato il livello alto di formattazione della Grecia, tra i compagni di Emmanuel Macron, la stampa ha pensato di notare la presenza di Jacques Le Pape, ex vice direttore dell’ufficio di Christine Lagarde a Bercy, nominato dal 2016, come capo del Fondo incaricato della privatizzazione dei beni pubblici greci.

In realtà, è proprio l’agenzia fiduciaria imposta alla Grecia dalle torme dei colonizzatori europeisti, copiando il modello e il nome completo della Treuhand, nome completo Truhandandanstalt, l’organismo di diritto tedesco occidentale responsabile per la privatizzazione delle proprietà della Repubblica democratica tedesca (RDT) dopo la riunificazione. [NdT: responsabile, come racconta V.Giacchè in Anschluss della “più grande distruzione di valore del dopoguerra”,tanto che dovette essere varata una legge per dare l’immunità giuridica ai suoi manager]

Macron-Maria Antonietta ai greci: “Potete mangiare tutte le brioches che volete!” Stampa greca, nel settembre 2017

Tutti in Grecia sanno che il comitato esecutivo dell’Agenzia per le privatizzazioni (così come la cosiddetta Amministrazione Autonoma delle Entrate Pubbliche), è fuori dal controllo dello stato (democratico parlamentare) greco. Nell’Agenzia fiduciaria in particolare, le decisioni sono prese a maggioranza dei 3/5, tra il direttore francese e altri quattro membri, uno spagnolo e tre greci, tutti pescati dal grande vivaio finanziarista-europeo.

Per questo nei caffè greci si dice che, a dispetto dei messaggi ufficiali, lo scopo della visita di Macron è quello di partecipare alla spoliazione dei beni del paese visitato (acqua, energia, trasporti, telecomunicazioni, nonchè il rafforzamento del controllo delle dinamiche sociali): “la Grecia è un cadavere, così i potenti del mondo ne abusano” questa è l’analisi … dichiarata pubblicamente nel caffè dal pensionato Mitsos.

“Potete mangiare tutte le brioches che volete!” Riporta una vignetta della stampa greca con Emanuel Macron … vestito da Maria Antonietta marcata … Germania riportante il messaggio: “austerità, sobrietà, tagli e disoccupazione” (citando la frase storica sulle brioches attribuita come noto a Maria Antonietta). Davvero tempi nuovi?

 

“Avgi” giornale Syrizista e … Macronista.Settembre 2017-Atene
… accoglienza. Atene,settembre 2017
Negozio in vendita, Atene, settembre 2017

Tempo della hybris, dunque. Emmanuel Macron è ripartito da Atene … così come era accaduto. Egli non avrà visto le mense per i poveri che riprendono sulla scia del clima autunnale, né i messaggi disperati della cosiddetta “generazione 400 €” in altre parole, dei giovani che guadagneranno nella migliore delle ipotesi solo 400 € al mese per lavoro, per quanto qualificato e a tempo pieno.

Generazione 400 €. Atene, settembre 2017

(…) In altre pareti di Atene e della zona circostante, … le aspirazioni del tempo fugace (e volgare) si vedranno bene in  scritte come “denaro … ti amo” o “Schäuble idiota”. Tempo di hybris, autunno in arrivo. Il cinismo è atteggiamento… supposto realistico; il vecchio giornalista ed editorialista Yorgos Trangas parla in Radio (Radio 90.1 FM, 8 settembre, zona mattino), e dà le sue opinioni sulle notizie della visita di Emmanuel Macron ad Atene: “dal momento che la Grecia è ormai una colonia europeista, meglio essere controllato dalla Francia piuttosto che in Germania,” bel mondo!

Muro ateniese.settembre 2017

 

Muro a sud di Atene. Settembre 2017

(…) Visita Emmanuel Macron … umanamente molto cordiale, se non fosse per il contesto geopolitico, o semplicemente francese. L’arroganza, dunque. “E’ una provocazione aver pronunciato il suo discorso sul Pnyx, luogo di Pericle e simbolo della democrazia”, ha detto Manólis Glézos in occasione. Come già ha scritto Badia Benjelloun ( “Un Bonaparte di cartapesta”) nel Maggio 2017:

“I nuovi entranti nel mercato del lavoro francese continuano a ricevere il sussidio RSA e vivranno con i genitori per risparmiare, accumulando stage di formazione o lavoretti temporanei per un certo tempo. Pochi punti di spread in più, ed eccoli diventati come i  miserabili greci, costretti a vendere la Torre Eiffel e il Louvre, mentre gli aeroporti di Tolosa, Lione e Nizza e altri beni pubblici sono stati già venduti a imprese private guidate da Mac(a) ron”

“Fabius, all’epoca Ministro degli affari esteri e del Commercio Internazionale, immaginava per la Francia un futuro di paese turistico, da nazione povera, certamente, ma almeno un business che non può essere delocalizzato. Ma ben presto i siti, gli aeroporti, le catene alberghiere saranno tutte nelle mani di compagnie straniere che utilizzeranno dei lavoratori distaccati in outsourcing o migranti sfollati dalle guerre”
“Ignorando la situazione in cui sono immersi i Greci sotto la camicia di forza europea e riponendo le loro speranze su un imbonitore che offre un’altra illusione di rimettersi in marcia, i francesi contribuiscono alla loro sfortuna e quella del mondo. È vero, ancora approfittano della posizione del loro paese come protettorato degli Stati Uniti, in grado di mantenere un certo diritto di predazione in alcuni protettorati in Africa, sempre più ristretti.

“la classe media, spettatore e ingranaggio dell’accettazione di questa globalizzazione che la farà precipitare presto o tardi nel campo del 99% in basso, testimonia la sua spensierata leggerezza che lo ha reso complice di questo esito. Temono che un partito fascista possa prendere il potere in Francia. Le condizioni per un fascismo come nel 20° secolo sono finite. Gli organi di rappresentanza parlamentari assuefatti al potere del denaro governano da due secoli, ma essendo richiesta una dose minima di suffragio universale, sono diventati ingombranti, e la legislazione d’emergenza (Patriot Act) e stati di emergenza vengono adottati come nuovo standard .

(…)

Le navi passano. Capo Sounion, settembre 2017
Mimi, gatto di Greekcrisis. Settembre 2017

Le navi passano, le nostre storie rimangono, il “razzo” Macron è passato sopra Atene, la sua visita ufficiale e la polvere cosmica appartengono già al passato, mentre Mimi (il gatto di Greekcrisis) è rimasto indifferente alla politica umana, ma è ora sconvolto dall’arrivo di casa del … piccolo Hermes.

Superando l’hybris, per quanto possibile, abbiamo così accolto Hermes (al secolo … il più anziano delle Pleiadi) restato orfano, sperando che un’altra casa se possibile economicamente solida, possa adottarlo nel prossimo mese o due … Avviso anche gli amici del blog.

Hermes … anche lui gatto di Greekcrisis. Atene, Settembre 2017

Panagiotis Grigoriou

Fonte: http://www.greekcrisis.fr/

settembre 2017

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di FRANZ CVM

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