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crisi energetica

L’Ungheria è pronta a pagare il gas russo in rubli

Ieri, mercoledì 6 aprile, il riconfermato Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha annunciato durante una conferenza stampa che l'Ungheria è pronta a pagare in rubli il gas russo, rompendo così con i diktat europei che invece vanno verso la direzione di un braccio di ferro con la Russia. Già in precedenza il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto aveva affermato che le autorità dell'UE "non hanno alcun ruolo" da svolgere nel suo accordo di fornitura di gas con la Russia, che si basa…

Berlino rivela la sua posizione sul gas russo

Lunedì 4 aprile, in un'intervista a un'emittente tedesca, la Ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha escluso un divieto di importazione del gas russo, giustificando la posizione del governo con un'analisi veloce circa l'inutilità dell'azione “Se l'imposizione di un embargo completo domani potesse fermare questa guerra, lo faremmo immediatamente. Un tale divieto non farebbe che aumentare ulteriormente il prezzo di questa guerra. Ma non sarebbe in grado di fermare l'omicidio domani",…

La Slovacchia pronta a pagare il gas in rubli

Il Ministro dell'Economia slovacco Richard Sulik ha rilasciato ieri delle importanti dichiarazioni al canale televisivo russo RT riguardo la necessità di pagare il gas in rubli per non perdere il suo principale fornitore. "Se c'è una condizione per pagare in rubli, allora pagheremo in rubli. Non possiamo essere tagliati fuori dal gas", ha sottolineato Sulik, esortando il resto dell'Europa a cercare una soluzione. La necessità del pagamento in rubli giunge a causa dell'impossibilità di…

La Spagna nella stretta dell’inflazione

A causa dell'aumento a livello globale dei prezzi, soprattutto nel settore energetico che trasversalmente poi prende tutto il resto, stiamo assistendo anche a un generale aumento dell'inflazione. Tuttavia ci sono alcuni Paesi che stanno registrando tassi di inflazione molto più elevati rispetto ad altri e, se confrontata con il resto delle grandi economie dell'eurozona, la Spagna è tra questi. Questa settimana infatti, l'Istituto Nazionale di Statistica ha pubblicato i dati preliminari…

La Germania in “preallarme” per le forniture di gas

Berlino ha dichiarato un "preallarme" a causa di una possibile interruzione nelle forniture di gas, a causa dello stallo nei pagamenti con la Russia. Come annunciato infatti, alla richiesta del presidente russo Putin di far pagare ai paesi "ostili" il gas in rubli dal 31 marzo, l'UE, che paga ovviamente principalmente in euro, ha respinto l'idea e adesso siamo in attesa di vedere le conseguenze di questa presa di posizione sulla nostra pelle. A farne le spese saranno prima di tutto le…

Nuovi attacchi agli impianti petroliferi sauditi

Ieri, venerdì 25 marzo, le milizie Houti dello Yemen hanno sferrato un attacco contro un impianto petrolifero saudita a Jeddah, l'ennesimo dopo gli attacchi della scorsa settimana di cui vi abbiamo parlato. Ancora una volta però, a finire sotto la lente di ingrandimento della comunità internazionale (occidentale), oltre al gruppo yemenita, l'Iran, accusato di star fornendo armi alle milizie e di voler destabilizzare così gli equilibri energetici mondiali. A fare la voce grossa quindi,…

Attacco alle infrastrutture saudite: preoccupazione per i rifornimenti

Nel silenzio dei media nostrani, apprendiamo da aljazeera.com che, domenica 20 marzo, i combattenti yemeniti Huthi hanno sferrato un attacco ad alcune infrastrutture saudite, prendendo di mira in particolare un impianto di gas naturale liquefatto (GNL), un impianto di desalinizzazione dell'acqua, un impianto petrolifero e una centrale elettrica. I media statali sauditi hanno comunque tenuto a specificare che l'attacco, ovviamente condannato dall'ONU, non ha causato vittime, ma ha danneggiato…

Nuovo Decreto Legge per la crisi ucraina

Il copione è oramai sempre lo stesso da 2 anni, basta solo cambiare l'oggetto del problema e il resto viene da sé. Gli italiani hanno oramai assorbito la trasformazione democratica dopo anni e anni di abuso della decretazione d'urgenza e adesso, dopo aver toccato l'apice di questa pratica con la pandemia, il Governo sa perfettamente che quasi non ci si fa più caso al fatto che il normale procedimento legislativo è un lontano ricordo. Non a caso, ieri, come riporta il comunicato stampa, il…

Il “momento Lehman” dell’Unione Europea sull’energia

La combinazione delle più estese sanzioni finanziarie della storia con l’esplosione del costo di tutte le materie prima, che nell’Unione Europea è più pesante che negli Stati Uniti d’America o in Cina, può avere un impatto pari o maggiore di quanto avvenuto nel 2008 a livello mondiale in seguito al crac di Lehman Brothers.

Crisi energetica? I servizi segreti smentiscono il Governo

La Russia non vuole più rifornirci di gas, il prezzo del petrolio è schizzato alle stelle e l'Europa sarà colpita da una crisi energetica che sconvolgerà il nostro stile di vita. Questo è il futuro che ci aspetta, o quanto meno questo è il futuro che ci vogliono imporre. Tutte le scelte fin ora fatte dai governi europei sono indirizzate in questa direzione e le popolazioni ne vanno fiere. Non perchè non sanno a cosa stanno andando incontro, ma perchè è il sacrificio necessario per opporsi al…

La dura vita che ci attende senza il gas russo

Come sappiamo e abbiamo più volte accennato, la guerra che il mondo occidentale, o meglio la politica occidentale, ha deciso di combattere contro la Russia sta avendo e avrà ripercussioni sulle vita soprattutto dei popoli europei. La Russia rappresenta il 17% delle forniture globali di gas e il 12% della produzione di petrolio e adesso dovremo rinunciare alla nostra fetta. I primi allarmanti segnali già sono sotto i nostri occhi, con un aumento vertiginoso nelle ultime settimana sia dei…

Scorte di GAS: l’Europa può superare l’inverno?

Secondo un'analisi elaborata da S&P Global Platts - il principale fornitore indipendente di informazioni, prezzi di riferimento e analisi per i mercati dell'energia e delle materie prime - e pubblicata il 26 gennaio sul loro sito, l'Europa sarebbe al limite dalla crisi energetica, disponendo di scorte di gas solo per le nove settimane d'inverno restanti. In termini di singoli paesi, i più a rischio sono Austria, Regno Unito, Belgio e Francia, che potrebbero vedere le loro scorte esaurissi…

GAS: altro tragico picco dei prezzi con il Generale inverno alle porte

scenarieconomici.it di Leoniero Dertona Una combinazione di cause sta mandando i future sul gas europeo alle stelle, a livelli dei massimi delle scorse settimane. Queste cause sono: il gasdotto Nord Stream 2 inattivo e non ancora omologato; lo scarso entusiasmo mostrato dal neo ministro verde degli esteri alla sua omologazione; una Russia sempre più irritata da questi ritardi e dalle provocazioni occidentali in Ucraina; le previsioni del tempo più fredde fino alla fine di…

Energia, l’arma di Putin?

Rachel Lloyd – rt.com – 6 ottobre 2021 Con i prezzi del gas che aumentano drammaticamente in gran parte dell'Europa occidentale, e un calo nel suo transito attraverso la Bielorussia e l'Ucraina verso l'UE, molti commentatori hanno puntato il dito ancora una volta contro la Russia, come fonte di tutti i loro guai. Per alcuni, questa è la prova che il presidente Vladimir Putin sta trasformando l'energia in arma a scapito del resto dell'Europa. Tuttavia, eventi recenti e…