archivi mensili

Luglio 2006

IL MONDO STA CAMBIANDO IN FRETTA E PER IL MEGLIO

DI CANUKISTAN WIEV 1) UN NUOVO POTERE GLOBALE EMERGENTE: Nel loro ultimo incontro a Shangai, erano presenti i Nuovi Potenziali Membri: Iran, Pakistan e India. La loro agenda è stata ampliata al meglio ed è solo questione di tempo prima che l’intera regione entri a far parte del club originario e di recente successo: più del 50% del mercato mondiale, ricco di risorse naturali ed energetiche, capacità nucleare per frenare ogni ambizione di dominio di stampo sio-nazista, eccellenti capacità…

L' ONU, ANCORA UNA VOLTA, AL SERVIZIO DI USA E ISRAELE

DI ALBERTO CRUZChe l’ONU sia screditata è risaputo così com’è nota la sua sottomissione agli interessi occidentali . Vi sono eccezioni, ovviamente- come si è voluto dimostrare con le votazioni per eleggere i rappresentanti del fiammante Consiglio dei Diritti Umani- e per fare qualche esempio, non è lo stesso l’Assemblea Generale o il Consiglio per la Sicurezza, quello Economico-Sociale, quello dell’Amministrazione Fiduciaria o la Corte Internazionale di Giustizia. Però di tutte queste…

PERCHE’ IL LIBERISMO NON FUNZIONA

DI CARLO GAMBESCIA Sono circa trent'anni che si discute di rivoluzioni liberiste. Di volta in volta vengono citati dagli analisti, come esempi positivi, le riforme thatcheriane, reaganiane, quelle dei paesi dell'Est Europa (come Russia, Polonia e Ungheria), e persino le riforme cinesi. Il che è sbagliato (oltre che intellettualmente disonesto) perché in quelle società, come provano numerosi studi, è cresciuta solo la povertà. Qual è il postulato filosofico, antropologico e sociologico su…

LA SCACCHIERA TRIPOLARE: L’IRAN INSERITO IN UN GRANDE CONTESTO DI POTERE

DI MICHAEL T. KLARE Per mesi la stampa e l’élite politica Americane hanno rappresentato la crisi con l’Iran come una lotta con due contendenti, Washington e Teheran, con l’Europa, così come Russia e Cina, a sostenere ruoli di comparse. Sicuramente George Bush e il Presidente Iraniano Mahmoud Ahmadinejad sono i protagonisti principali di questa storia, ognuno facendo dichiarazioni infiammate sull’altro allo scopo di aumentare il sostegno pubblico in patria. Ma una lettura attenta della…

(O)SCENARIO POLITICO ITALIANO

DI GIANFRANCO LA GRASSA Il Corriere sta diventando il peggiore, e forse anche più stupido, giornale italiano, riuscendo quasi a battere Repubblica e Giornale. Oggi, 30 giugno, nell’editoriale si attacca forsennatamente Berlusconi in una delle poche occasioni in cui ha ragione. E’ evidente che l’UDC è alla ricerca di smarcarsi e di dimostrarsi “disponibile”, mentre il centrosinistra minaccia invece elezioni anticipate per piegare la resistenza dei riottosi sulla missione in…

EXPORT – IMPORT

DI JUAN GELMAN La Casa Bianca ha introdotto un nuovo titolo nell’ampio spettro delle sue esportazioni: quello delle bande giovanili che adesso commettono i loro misfatti con impunità, divisa e stipendio dell’esercito nordamericano. «I Gangster Disciples, i Latin Kings e i Vice Lords sono nati decenni fa nei quartieri più violenti di Chicago. Adesso i loro graffiti compaiono a 6.400 miglia da qui in uno dei quartieri più pericolosi del mondo: Iraq. Cisterne, muri di cemento e pareti dei…

PULIZIA ETNICA ED ISTINTO MORALE

DI EDWARD S. HERMAN Z Magazine INTRODUZIONE DEL TRADUTTORE (MAURO MANNO DI TLAXCALA): Mentre facevo questa traduzione mi chiedevo come è stato possibile a Israele, un piccolo paese senza nessun peso economico nel mondo (non so nemmeno a che posto si trova nella graduatoria per Prodotto Interno Lordo - PIL - dei vari paesi dell'Occidente), ingannare tutto l'Occidente e farlo entrare così profondamente in contraddizione con i suoi sbandierati valori morali e politici. E' vero che gli…

L’ INTERVISTA McLIBEL

ALTERNATIVE PRESS REVIEW intervista HELEN STEEL & DAVIS MORRIS Helen Steel e David Morris parlano della loro battaglia legale di quindici anni con McDonalds Il caso McLibel è cominciato nel 1990 quando la McDonald Corporation ha fatto denuncia per diffamazione contro gente coinvolta nel London Greenpeace (un gruppo ambientalista anarchico che precedette il più noto Greenpeace). McDonald ha preteso le scuse ed il ritiro degli opuscoli anti-McDonald del gruppo. L'opuscolo riuniva…

REAGAN D’ITALIA

DI MIGUEL MARTINEZ Kelebek Una decina di anni fa, in televisione, vidi un sorridente Gianni Agnelli proclamare quella che sarebbe diventata una frase famosa: "certe riforme di destra può farle meglio la sinistra". L'espressione ha un senso immediato e ovvio. Se Berlusconi avesse deciso di licenziare diecimila insegnanti iscritti alla CGIL, avrebbe suscitato un movimento di protesta di milioni di persone. Se per avventura Prodi dovesse fare la stessa cosa, gli basterebbe…

PERCHE' NEIL YOUNG SI SBAGLIA

DI STEPHAN SMITH-SAID Domenica 14 maggio il San Francisco Chronicle ha pubblicato la mia lettera aperta a Neil Young “Hey, Neil Young, We Young Singers Are Hog-tied, Too.” . Ho cercato di spiegare come l’industria musicale abbia censurato la musica di protesta negli ultimi anni. La lettera ha spopolato su Internet ed io sono stato inondato di risposte entusiaste da qualsiasi tipo di persona. Persino Neil e il suo team l’hanno posta al centro della prima pagina del loro blog per l’intera…

ESPERTO DI TERRORISMO: L'ATTENTATORE DI LONDRA LAVORAVA PER L'MI5

Khad usato come informatore per i servizi di sicurezza DI PAUL JOSEPH WATSON Propaganda Matrix Un noto esperto di terrorismo ha detto alla BBC che Mohammed Siddique Khan, il presunto capobanda degli attentatori del 7 luglio, al tempo degli attacchi stava lavorando per l'agenzia di spionaggio britannica MI5 come informatore. Charles Shoebridge è un investigatore con 12 anni di servizio nella Polizia Metropolitana di Londra, laureato all'Accademia Militare Reale di Sandhurst, ed ora…

LA MADRE DI TUTTE LE MENZOGNE

DI GIULIETTO CHIESA Le cose vanno male, per Bush. Non c'è più solo l'Irak, adesso anche l'Afghanistan emerge come problema irrisolto. Tra poco arriveremo ufficialmente (in realtà ci siamo già arrivati da tempo) a tremila morti americani nel deserto iracheno: per inciso, tanti quanti ne morirono l'11 settembre. Così si può già rispondere, dati alla mano, a coloro che, posti di fronte alla domanda su cosa è realmente accaduto l'11 settembre, rispondono indignati che è impossibile…

LUPI FAMELICI NELLE VESTI DI AGNELLINI

Quanti altri innocenti devono morire prima che il mondo realizzi come Israele sta raccogliendo cardi e spine? DI JASON MILLER Thomas Paine's Corner "Se siete neutrali in situazioni di ingiustizia, avete scelto la parte dell'oppressore. Se un elefante ha il piede sulla coda di un topo e dite che siete neutrali, il topo non apprezzerà la vostra neutralità ---Vescovo Desmond Tutu A Gaza, l'elefante ha finalmente rimosso il piede dalla coda del topo. Con molta costernazione del…

IL PETROLIO NEL LUGUBRE TESTAMENTO DI GREENSPAN

DI ALFREDO JALIFE RAHME La Jornada Alan Greenspan, ex governatore della Federal Reserve, per il quale è stato scritto in anticipo l’epitaffio “Il signore delle bolle”, si è presentato alla Commissione del Senato per le Relazioni Estere per informare della grave situazione energetica degli Stati Uniti e dei rischi economici (Energy Bulletin, 8/6/06): “l’equilibrio tra offerta e domanda di petrolio è diventato così precario che anche i piccoli (sic) atti di sabotaggio o un’insurrezione…

UNA NAZIONE DI AMNESICI

DI PAUL DONOVAN Guardian Unlimited / Comment is free Che strana cosa é, l’orgoglio Britannico. Mentre in milioni vanno in giro sventolando le bandiere di San Giorgio a sostegno di una nazionale inglese strapagata e senza successo, un film di produzione britannica, premiato a Cannes e che meriterebbe di essere veramente celebrato, viene proiettato in soli 30 cinema in tutto il paese. Il film di Ken Loach “The Wind that Shakes the Barley”, vincitore della Palma d’Oro, affronta il tema…

CRONACHE DAL KOSOVO: GLI STANDARD EUROPEI

DI ENRICO VIGNA (Associazione SOS Yugoslavia, Italia) Questo è il resoconto di una normale giornata (intesa come eventi quotidiani), verificatasi in quella regione, per la cui “liberazione“ e “democratizzazione”, la Repubblica Federale jugoslava fu bombardata e aggredita per 78 giorni dai civilizzatori occidentali. A sette anni da allora, questa è la situazione sul campo quotidianamente. Dal 7 giugno ero in Serbia nell'ambito dei Progetti di solidarietà della nostra Associazione Sos…