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Unione Europea

Varoufakis: Il fondo coronavirus dell’UE farà un altro passo in Europa verso la disintegrazione

DI YANIS VAROUFAKIS theguardian.com Il pacchetto di recupero promette una maggiore integrazione tra i paesi europei. Ecco perché penso che non funzionerà Durante i primi anni della crisi dell'Eurozona, ricordo di averne misurato la profondità con la  rapida dissoluzione dell'emivita delle celebrazioni seguite a tutti i vertici dell'Unione europea. I proclami prematuri secondo cui la crisi era finita hanno alimentato la speranza, causando il rimbalzo dei mercati monetari. Ma poi, a un certo…

Come e perché si è arrivati al Recovery-Mes: una rigida struttura basata su regole con più bastoni che carote

DI MUSSO atlanticoquotidiano.it Analisi a freddo: ecco chi ha vinto e chi ha perso al vertice di Bruxelles. Mai esistito uno scontro Merkel-Rutte, i “Frugali” sono agenti tedeschi, tant’è che in grazia della preventiva resa italiana e con l’attiva collaborazione dei propri ‘clientes’, Berlino ha creato la “rigida struttura basata su regole con più bastoni che carote” che desiderava: il Recovery-Mes A Bruxelles la storia era già scritta, per chi avesse tenuto a mente tre punti fermi.…

Thomas Fazi – “La polpetta avvelenata del Recovery Fund: un Mes all’ennesima potenza”

DI THOMAS FAZI lafionda.org Su una cosa praticamente tutti – giornalisti, commentatori, esponenti del governo (e persino alcuni dell’opposizione!), comuni cittadini – sembrano essere d’accordo: l’accordo raggiunto in sede europea sul cosiddetto Recovery Fund rappresenta una «grande vittoria» per l’Italia e un «evento storico» per l’Europa. Per capire se è veramente così, vediamo di cosa si tratta. Partiamo innanzitutto dall’aspetto strettamente finanziario. L’accordo si compone di due…

Assalto dal Mar Baltico

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Il vertice europeo che doveva decidere il piano di rilancio continentale dopo la crisi da Coronavirus si è chiuso dopo 92 ore di estenuanti trattative ed ha decretato la sostanziale vittoria dell’approccio franco-tedesco: troppo debole, in termini demografici e politici, l’opposizione di Olanda, Austria, Danimarca, Svezia e Finlandia per sabotare il summit ed accelerare l’implosione della UE. Dietro il fronte dei “Paesi frugali” si…

Da oggi in poi ci governa Berlino

DI DANTE BARONTINI contropiano.org Come sarebbe andata a finire lo si poteva capire già nella notte di domenica, quando Giusppe Conte, rivolgendosi all’olandese Mark Rutte, ha detto: “Il mio Paese ha una sua dignità. C’è un limite che non va superato”, aggiungendo il dubbio che “si voglia piegare il braccio a un Paese perché non possa usare i fondi”. In quel momento è stato inevitabile ripensare ad Alexis Tsipras, in un’altra notte di luglio, quella del 2015, che nella stessa sede (solo…

I mostri che vivono tra Bruxelles e Berlino

DI DANTE BARONTINI contropiano.org Mentre a Bruxelles si battaglia ignobilmente sul come rendere un “Mes 2.0” il Recovery Fund, teoricamente uno strumento “solidale” con cui l’Unione Europea dovrebbe affrontare la sfida della ricostruzione una volta vinta la lotta al coronavirus, un articolo tedesco – l’unico che dia questa notizia – chiarisce la natura dei rapporti interni alla “comunità europea”. Siamo tutti investiti da una collosa propaganda “europeista” che presenta come “salti di…

Varoufakis: L’Eurozona è alle prese con crisi, guerre di classe e divisioni Nord-Sud

DI YANIS VAROUFAKIS yanisvaroufakis.eu Intervista di Berliner-Verlag a Yanis Varoufakis, ex ministro delle finanze della Grecia, leader del partito MeRA25 e professore di economia all'Università di Atene, in merito all'attuale crisi dell'Eurozona. Cosa hai pensato quando l'Eurogruppo ha eletto il suo nuovo leader la scorsa settimana? Almeno questo non era il risultato desiderato da Frau Merkel? Il mio primo pensiero è stato che ha segnato la fine di ogni possibilità di armonizzare le…

Interessante Tweet di Enrico Letta, che dice due cose importantissime sull’euro, a sua insaputa

lantidiplomatico.it Interessante Tweet di Enrico Letta (che ricordo è un ex PdC italiano) dove si dicono due cose importantissime anche se lui non se n'è accorto: https://twitter.com/EnricoLetta/status/1278984288831225863 1) Dall'Euro si può uscire. Gli europoidi come Letta stesso sostengono che sia impossibile uscire anche solo dal punto di vista tecnico. Qui si autosmentisce, dicendo pubblicamente quello già molti sapevano, il Venerabile Herr Wolfgang Schauble era disposto a far…

La guerra di classe COVID

DI YANIS VAROUFAKIS project-syndicate.org Il fondo di risanamento proposto dall'Unione Europea per contrastare le ricadute economiche della pandemia sembra destinato a peggiorare la condizione economico sociale della maggior parte degli Stati membri. La finanza sarà di nuovo protetta, benché ciò sia un danno, mentre i lavoratori dovranno pagare il conto attraverso nuovi round di austerità. ATENE - La crisi dell'euro scoppiata un decennio fa è stata a lungo descritta come uno scontro tra…

Semestre alla Tedesca / Cesaratto: dopo il Mes non saremo più il terzo Paese d’Europa

INTERVISTA A  SERGIO CESARATTO ilsussidiario.net Domani inizia il semestre Ue della Germania. Sul tavolo temi decisivi: Mes, Recovery fund, Brexit. Ma dalla Merkel non arriveranno grandi aperture Domani si apre il semestre europeo della Germania, il paese che esprime le due figure politiche più importanti dell’Europa: Angela Merkel nel ruolo di cancelliera del paese locomotiva e Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue. Per la Merkel si tratta del secondo semestre, dopo quello…

Dal “LABORATORIO GRECIA” alla Covid-19: anatomia di un’arma politica

La richiesta ed il conseguente utilizzo del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) da parte dell'Italia, porterebbe inevitabilmente il nostro paese verso una strada che la Grecia ha già percorso. E che ha significato la sostanziale scomparsa della sua classe media. "LABORATORIO GRECIA” è un viaggio che attraversa la Storia greca ed europea passata e recente: dalla seconda guerra mondiale alla crisi che viviamo. Un documentario di Storia e di tante storie. Cosa c'entra la Covid-19? Ne…

La Merkel gela gli europeisti: «L’Europa federale non si farà mai»

DI GIUSEPPE MASALA L’intervista concessa dalla Merkel ad alcuni giornali europei in occasione dell’inizio del semestre a guida tedesca credo possa essere definita di rilevanza storica perché chiarisce la sostanza dell’europeismo tedesco: un europeismo che non pare azzardato definire “utilitaristico” che ha come motto «ci sto fino a quando mi conviene». Questo è il passaggio chiave (tradotto dalla versione pubblicata dal britannico Guardian) in merito alla supremazia del diritto europeo…

Le stime del FMI lo confermano: l’Italia aspettando Godot – Ue muore

DI GILBERTO TROMBETTA lantidiplomatico.it Secondo le stime aggiornate del FMI, il crollo del PIL italiano nel 2020 sarà quello maggiore: -12,8%¹. Un crollo cioè di circa 229 miliardi di euro rispetto al PIL del 2019. Tra marzo e aprile di quest’anno, il Governo in carica aveva annunciato misure per 750 miliardi (la famigerata “potenza di fuoco). Cioè risorse pari al 41.9% del PIL. A oggi, il Governo ha stanziato risorse per 61,3 miliardi di euro². Il 3,4% del PIL. Una delle…

Hanno riaperto “il ministero della verità”. Ed è europeo…

DI DANTE BARONTINI contropiano.org Non c’è limite alla vergogna degli sfruttatori, lo sappiamo. Ogni loro nuova mossa non riesce nemmeno più a sorprenderci, e proprio questo è il rischio: quello di rimanere, come tutti, “mitridatizzati”. Abituati ai loro veleni, in dose crescente, senza più una reazione. Siamo anche abituati ai loro ossimori (“guerra umanitaria” resta al momento insuperato), alle parole appiccicate a fatti che significano l’opposto. Ma ogni tanto è indispensabile indicare…

Ecco cosa si nasconde dietro al Recovery Fund

DI FEDERICO GIULIANI it.insideover.com Nelle prossime ore i Capi di Stato europei si riuniranno per l’ennesima volta in videoconferenza nel tentativo di raggiungere un’intesa sulla distribuzione dei miliardi contenuti nel Recovery Fund. Questo strumento, assieme a Mes, Sure e Bei, è una delle quattro frecce presenti nella faretra di Bruxelles. Dopo un lunghissimo tira e molla per far inghiottire la “medicina amara” ai Paesi frugali, cioè a quel gruppetto formato da governi rigoristi,…

Sapelli: stati generali e piani Colao, ecco chi telecomanda l’Italia

DI GIULIO SAPELLI ilsussidiario.net L’Italia è immota e trascinata nella polvere dai soft power esterni, che non sono più soltanto quelli europei, ma anche cinesi L’ex ministro Moavero ha pronunciato frasi lapidarie in un’intervista a La Repubblica dell’11 giugno 2020, dettata con grande nettezza e precisione. È stato chiarissimo. Tutto ciò che ci sarà dato attraverso le regole europee sarà controllato in modo preciso e puntuale dalla Commissione: mi pare di poter sintetizzare così il succo…

REPORT: l’UE pianifica il “Passaporto delle Vaccinazioni” sin dal 2018

DI KIT KNIGHTLY off-guardian.org La "Roadmap per la Vaccinazione" delinea un piano triennale per rafforzare la "fiducia nei vaccini" e promuovere il "tracciamento elettronico" Un report pubblicato dalla Commissione Europea alla fine del 2019 rivela che l'UE ha intenzione di aumentare la portata e laforza dei programmi di vaccinazione, già molto prima dell'attuale "pandemia". Il punto finale della Roadmap è, tra le molte altre cose, l'introduzione di una "carta/passaporto/per la…

L’ultima mossa Tedesca / Senza la firma del Mes l’Italia non avrà più aiuti dalla Bce

Di Federico Ferraù ilsussidiario.net Intervista ad Alessandro Mangia Sarà la Banca centrale europea a determinare l’ingresso dell’Italia nel Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Ecco come L’Italia, grazie al governo Conte, entrerà – o meglio, dovrà entrare – nel Mes per non vedersi rifiutare gli acquisti di Btp dalla Banca centrale europea. È un rovesciamento di prospettiva: finora gli avversari del vincolo esterno si sono opposti al Mes contando sugli acquisti della Bce. C’è la Bce,…

Raffica di sanzioni, Trump punisce Pechino e chiude con l’Oms, mentre l’Europa tedesca si smarca

DI FEDERICO PUNZI atlanticoquotidiano.it Innanzitutto, bisogna premettere che qui non si tratta solo dell’autonomia e delle libertà di Hong Kong. Si tratta di Taiwan, del Mar Cinese meridionale, degli altri Paesi del Sud-Est asiatico, delle ambizioni di leadership globale della Cina comunista. Sono tutte tessere dello stesso domino. Hong Kong è la prima, ma è anche un test. Pechino ha scelto questo momento per porre fine all’autonomia della ex colonia britannica non solo perché gli ultimi…

Il mondo post-coronavirus

Di Aleksandr Loseve e Andrey Ilnitsky stalkerzone.org L'Occidente è in una profonda crisi esistenziale. La globalizzazione sta andando a rotoli e il collasso delle risorse per le principali economie mondiali si sta facendo più chiaro. Il mondo in stile americano, in cui il dollaro è il principale prodotto realizzato dagli Stati Uniti per l'esportazione, ha affrontato l'esaurimento del modello di sviluppo e ha accumulato enormi debiti, il cui volume totale ha già raggiunto il 320% del…