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filosofia

Lo scienziato che scoprì la coscienza e la natura spirituale dell’universo

Marcello Veneziani - La Verità - 7 ottobre 2022 Questa è la storia del principale inventore italiano vivente, padre del microprocessore, del touch screen, dei telefoni precursori dello smartphone e della tecnologia digitale, che a un certo punto ebbe una crisi spirituale, ripudiò il materialismo e lo scientismo e scoprì che l’uomo è irriducibile a una macchina o un computer, irriproducibile e insostituibile da un robot, un algoritmo o dall’intelligenza artificiale. E la…

Sull’assenza della verità

La nostra epoca è governata dalla menzogna ingannevole, la quale trova il fondamentale supporto di quasi tutti i mezzi di comunicazione. Mai la penetrazione della frode è stata così penetrante in tutta la storia umana, grazie all’imposizione totalitaria della tecnica (il Gestell). Ciarlatani, bari, imbroglioni e millantatori sono al servizio permanente ed effettivo e al soldo di pochissimi detentori di ricchezze esorbitanti e folli. Viviamo nell’epoca della “compiuta peccaminosità” prevista da…

La paura di non essere

Edward Curtin off-guardian.org Quest'anno ricorre il settantesimo anniversario del famoso libro del teologo Paul Tillich, Il coraggio di essere. Ampiamente letto ai tempi in cui un pubblico istruito leggeva libri, è ormai dimenticato. In esso, Tillich esamina la storia dell'ansia e della paura e la loro relazione con il coraggio, la fede religiosa e il significato della vita. La sua frase conclusiva – “Il coraggio di essere è radicato in quel Dio che appare quando Dio è scomparso…

Aleksandr Dugin: “Il Grande Reset è fallito. È l’ora del Grande Risveglio”

Di Jacopo Brogi e Alessandro Fanetti, ComeDonChisciotte.org MOSCA - Da anni e anni, di media in media, l’hanno etichettato come “Il più pericoloso filosofo del mondo”; “Il Rasputin di Putin: la mente pericolosa” (1). “Ultranazionalista e ultraconservatore, un guru per gli attivisti di estrema destra”, le cui idee sarebbero “rabbiosamente anti-occidentali, anti-liberali, totalitarie e socialmente arretrate” (2). E arriviamo al 2020, in piena era Covid: “Mentre le democrazie mondiali…

La cancellazione della civiltà europea

Di Costantino Ceoldo, ComeDonChisciotte.org Per qualcuno può essere difficile trovare una risposta alla domanda su come abbiamo fatto a finire in questo stato di isteria irrazionale e totalmente ascientifica che perdura oramai da due anni. È un’isteria quasi globale, nel senso che colpisce l’intero mondo occidentale ma solo alcuni dei territori di confine e barbari (per noi, sic), dove la gente vive seguendo valori più o meno diversi da quelli “democratici e progressisti” così tanto cari alle…

SULLA FILOSOFIA A ROMA FONDAMENTI DI UNA FORMAZIONE CULTURALE / PARTE II

Un possibile seguace dell’epicureismo, almeno in alcune idee, è pure Giulio Cesare e per rivelare ciò è emblematico il suo dibattito con Catone in occasione del processo di Catilina. Essi sono in disaccordo, ma entrambi si servono delle stesse argomentazioni retoriche e delle stesse categorie e fanno appello agli stessi valori apparenti. Cesare cerca di evitare loro la pena di morte sostenendo che la morte non può essere un castigo, perché a esagerare è soltanto la fine di tutti i nostri mali;…

Sulla Filosofia a Roma

Di Francesco Giannetti, Instoria.it Il rapporto iniziale di convivenza della società romana con la filosofia greca, e anche di altri aspetti importati dalla Grecia, non è certo facile; Cicerone dimostra questo difficoltoso rapporto all’inizio di una sua opera, “De finibus”, in quanto chi come lui volesse occuparsi di filosofia a Roma, all’incirca negli anni 50 a.C., si trovava impossibilitato perché i ceti benestanti di Roma non avvertono la necessità di trascrivere le opere e i pensieri dei…

La filosofia e la modernità: una riflessione

oltrelalinea.news di Manuel Pignatelli Filosofia attraverso la modernità per capire il presente. Per alcuni può essere difficile abituarsi allo scorrere del tempo. Un processo immutabile e ordinato prevede che i secondi, le ore e i giorni si susseguano implacabilmente e chi vive non può sottrarsi a questo scorrimento giacché è parte di esso. Quando ci accorgiamo del tempo che passa una delle reazioni più comuni – talvolta sopita per abitudine e pigrizia – può essere quella di reagire…

Il volto e la morte

Di Giorgio Agamben, Quodlibet Sembra che nel nuovo ordine planetario che si va delineando due cose, apparentemente senza rapporto fra loro, siano destinate a essere integralmente rimosse: il volto e la morte. Cercheremo di indagare se esse non siano invece in qualche modo connesse e quale sia il senso della loro rimozione. Che la visione del proprio volto e del volto degli altri sia per l’uomo un’esperienza decisiva era già noto agli antichi: «Ciò che si chiama “volto” – scrive Cicerone –…

DONUM PROMETHEI – L’uomo contemporaneo nell’abisso della tecnica

di Federico Fracassi, InStoria.it Nel secondo dei tre imperativi categorici che Kant (1724-1804) definisce costituenti la vera morale, è da ritrovare l’auspicio costantemente disatteso dell’età contemporanea: «agisci in modo da trattare l’uomo così in te come negli altri sempre anche come fine, non mai solo come mezzo». Non a caso infatti il destino di quella che i Greci chiamavano techne è argomento esemplarmente frequentato da gran parte dei Dialoghi platonici in tono paideutico, già allora…

Il progetto satanico di Astana: dal globalismo al sincretismo

mepiu.it Dopo il grande successo della nostra intervista con Don Minutella, sacerdote scomunicato due volte, grecista, letterato e filosofo, boicottato dai media prevalentemente perché è tra coloro che non riconoscono in Jorge Bergoglio una guida spirituale. Grazie alla nostra Alessandra Gargano Mc Leod (che ha realizzato l’intervista per MePiù) vi proponiamo un approfondimento sulle principali questioni trattate con Don Minutella. Qual è il ruolo della chiesa cattolica nella costruzione del…

Le riflessioni di un filosofo sulla filosofia della nostra epoca

Di Andrea Grieco, ComeDonChisciotte.org Tutto il genere umano si raccoglie all'insegna della follia, come su un grande scenario in cui gli attori indossano ora l'una ora l'altra maschera, mutando ruoli, relazioni e prospettive. Scoprire il gioco, guardare il rovescio delle cose, significa svelare l'implicito dualismo in ogni realtà e nella realtà generale, il contrappunto assiduo di razionale e irrazionale, di insipienza e di saggezza in cui si intesse la trama illusoria della vita;…

Cancellare Aristotele e Platone! Dopo le statue la folla woke se la prende con i fondatori della filosofia occidendale

neovitruvian.com Un accademico ha affermato che i classici dovrebbero essere eliminati dai programmi universitari perché sono così “invischiati nella supremazia bianca da essere inseparabili da essa”. Ma privare le generazioni future della saggezza del passato porta all’ignoranza e alla divisione. Dan-el Padilla Peralta, un accademico di colore, afferma che la civiltà occidentale si basa su concezioni di “bianchezza” che derivano dalle interpretazioni degli autori antichi. Recentemente,…

Uscire dalla Caverna: Tradizione Misterica e Filosofia

Da DatabaseItalia.it Di Nicola Bizzi Estratto dal volume di prossima pubblicazione Nei Penetrali del Tempio: il rapporto tra Tradizione Misterica e Filosofia (Ed. Aurora Boreale). Platone, nel VII° libro della Repubblica, esponendo l’allegoria iniziatica della caverna, scriveva: «Dentro una dimora sotterranea a forma di caverna, con l’entrata tuttavia aperta alla luce e ampia quanto tutta la sua larghezza, pensa di vedere degli uomini che vi sono tenuti prigionieri fin da fanciulli,…