Repubblica si chiede: “La disobbedienza dei negazionisti è davvero un diritto?”
Sebastiano Messina, introduce così l'articolo: "Ecco le domande che adesso il governo dovrebbe porsi, perché non è più possibile, di fronte alle allarmanti cifre del bollettino dei contagi, girare la testa dall'altra parte" Il primo paragrafo: "Niente e nessuno può obbligare i negazionisti del coronavirus a rinnegare le loro farneticazioni, anche se non esiste un diritto assoluto al negazionismo (quello della Shoah, per esempio, è un reato punito con sei anni di carcere, se usato per incitare…