Categoria

Attualità

Le notizie di attualità

Bruciare di tutto

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Sciopero generale, in Grecia, espressione di riti ormai fiacchi, ma sufficienti a spingere Tsipras ad erogare una “mancia” ai pensionati di Grecia, minimo risarcimento rispetto a quanto gli è stato sottratto dal 2011 ad oggi. In Tessaglia ci si prepara all’inverno, e gli albergatori vedono sempre meno prenotazioni: le ONG lo sanno e, su indicazione delle banche locali, vanno da quelli più indebitati e gli propongono vantaggiosi contratti per ospitare…

Agli amici italiani

DI PANAGITIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou racconta a beneficio dei lettori italiani di un altro referendum, avvenuto solo 16 mesi fa in Grecia, del quale oggi sono noti gli sconcertanti retroscena. E paragona il nostro attuale momento con gli anni 2011-2012 della Grecia, quando al solo annuncio di un referendum sull’Euro, venne organizzato un golpe soft per insediare un governo tecnico che facesse da ponte fino a successive elezioni (come potrebbe succedere in Italia in…

Black Friday

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Black Friday in Grecia. Istantanee da una crisi: i poveri rovistano tra i rifiuti, chi ha comprato casa se la vede sfilare dai fondi-avvoltoio, le commissioni di inchiesta sui reati dei politici vengono chiuse per "palese inutilità" da ministri che a malapena parlano greco, i rimpasti di governo voluti da Tsipras premiano ministre di sicuro impatto visivo (e poco altro, forse), mentre il paese vede due mondi non comunicanti fra loro: chi ha ancora un…

L’ultimo secondo del mondo (bye bye Obama)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La visita di Barack Obama scommetteva (sbagliando) su un passaggio di consegne verso la nuova amministrazione USA, ma si è trasformata in un testamento. Uno Tsipras visibilmente imbarazzato ha evidenziato una trasformazione in atto delle radici stesse dell'umanità in Grecia. Forse la visita era, in realtà, un tentativo di spingere i negoziati su Cipro, in svolgimento contemporaneamente in Svizzera, ammorbidendo il fronte Greco, che bocciò un accordo…

UNA MONETA PER LA RICOSTRUZIONE

di Stefano Di Francesco e Fabio Conditi Comedonchisciotte Sono trascorse appena poche settimane dalla devastante scossa che ha di fatto spaccato l’Appennino centrale, causando notevolissimi  danni a molti centri urbani ed il loro conseguente abbandono da parte della popolazione. Ma già oggi, questa tragedia epocale sembra essere scivolata nel dimenticatoio, superata dalle notizie  e dagli eventi che inesorabilmente  occupano i media nazionali. Sempre più va diffondendosi nelle…

Dal Donbass a Patrasso (risonanze dall’Ucraina)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Il freddo arriva e ad Atene come nel Donbass, e i palazzi non hanno più il riscaldamento. Il progetto mondialista attacca le basi della civiltà greca, inserendo al governo figure che di greco hanno soltanto il nome e, forse, sta alzando il tiro con l'obiettivo di annientare la società stessa della Grecia. Chi fa cultura fa notare i legami con la Russia e le analogie con l'Ucraina, a partire dal nuovo ambasciatore Usa ad Atene, lo stesso che era a Kiev…

Trump-olino e Planetarchi

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr In Grecia la vittoria di Trump delizia le vittime e spaventa i carnefici. La stampa conia nuovi termini come "Planetarca" per adulare i profeti del nuovo mondialismo. La fine della storia forse è già avvenuta, negli USA, ed ora sta arrivando ovunque. E lo sta facendo velocemente. A meno che... Davvero strani momenti. Sono i momenti dell’apparente choc… per gli analisti che non hanno voluto capire e che fanno finta di indignarsi davanti alla…

QUELLO CHE SIAMO (LA DEMOCRAZIA NON PUÒ FUNZIONARE COME DOVREBBE: LA NATURA UMANA NON LO PERMETTE)

DI GEORGE MONBIOT theguardian.com E se la democrazia non fosse realizzabile? E se non fosse mai stata possibile e mai lo potesse essere? E se il governo del popolo da parte del popolo per il popolo fosse solo una favola? E se fosse solo un’utopia spacciata da sempre da bugiardi e ciarlatani? C’é più di un motivo per sollevare questi dubbi. Le bugie, le esagerazioni e le paure ingiustificate da entrambe le parti nel non-dibattito sulla Brexit; le ‘fandonie’ xenofobiche che hanno…

CONVEGNO “BANCHE E CREAZIONE DI MONETA”

DI FABIO CONDITI Comedonchisciotte Il 4 novembre 2016 alle ore 15,30, si è tenuto nell'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a Roma, un convegno dal titolo "Banche e creazione di moneta. Un sistema insostenibile ?". Questo è il video completo dell'evento https://www.youtube.com/watch?v=MDA6WFYVOfY Il convegno è stato organizzato da Alessio Villarosa e Daniele Pesco, membri M5S della commissione Finanze della Camera dei Deputati e da Carlo Sibilia, membro M5S della…

Good morning, America ! (Raccolta di editoriali e commenti sulla vittoria di Donald Trump)

Addio Impero, finalmente Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti, chiunque le vincerà o al momento in cui scrivo le abbia già vinte, segnano, per il momento solo simbolicamente, la fine dell’Impero americano. E’ mai possibile che 300 milioni di americani non abbiano saputo trovare come loro rappresentante supremo, ‘il comandante in capo’ come si esprimono, che due personaggi così squallidi, per motivi diversi ma in fondo convergenti, come Hillary Clinton e Donald Trump? Tutta la campagna…

De Profundis – La geopolitica in Grecia

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr A cinque anni dalla nascita del blog Greek-Crisis, Grigoriou fa un primo bilancio che considera gli elementi anche di geopolitica e conclude che è in atto un'occupazione del territorio, un esproprio che ha, forse, l'obiettivo ultimo di togliere di mezzo l'entità-stato della Grecia. Il mezzo è l'Euro, certo, ma anche la crisi dei migranti, sapientemente orchestrata in modo da permettere a forze non ben identificate (in primis attraverso le ONG) di…

Come Putin ha “deragliato” l’occidente

DI MIKE WHITNEY counterpunch.org "Lo stato nazione come unità fondamentale della vita organizzata dell'uomo ha smesso di essere la principale forza creativa: le banche internazionali e le società multinazionali agiscono e pianificano in termini molto più avanti, che non devono più  tener conto dei concetti politici dello stato nazione"- Zbigniew Brzezinski, "Tra due ere: l'età tecnotronica, 1971" "Continuerò a fare pressione per ottenere una no-fly zone e dei "santuari" entro i confini…

Carovana solidale (per la fine del mondo)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr La Grecia è ormai un paese dimenticato nel resto di Europa. I reporter da Atene non riescono a vendere i propri pezzi ai media occidentali. L’unica forma di attenzione rimasta è quella di singoli o associazioni che, ad esempio in Francia, raccolgono medicinali e aiuti per la popolazione e li portano fin lì (come si faceva con le zone più povere del terzo mondo). Chi resta, se ha un mestiere, prova a sopravvivere chiudendo i negozi e le attività per…

La filantropia di Bill Gates: 30.000 bambine indiane usate come cavie per la sperimentazione del vaccino antitumorale

DI L.J. DEVON naturalnews.com La Fondazione Bill and Melinda Gates è apprezzata in tutto il mondo per la sua filantropia, ma la maggior parte delle loro opere di bene non sono altro che esperimenti vaccinali senza consenso condotti sui poveri. Dietro il pretesto di fornire assistenza sanitaria ai paesi del terzo mondo, la Fondazione Gates in realtà costringe decine di migliaia di bambini a sperimentare diversi vaccini per le aziende farmaceutiche. L'enorme ricchezza di Bill Gates…

A Calais Non Si sta con i Migranti !

Solidarietà con Mikaël Doulson, che verrà processato il 7 novembre a Boulogne-sur-Mer per aver appoggiato i migranti di Calais  con l'accusa : “Partecipazione ad una manifestazione illegale, con dissimulazione del viso” di Mikaël Doulson Alberca Riceviamo e pubblichiamo questo messaggio di Mikaël Doulson, vittima dell’arbitrarietà della polizia francese a Calais. Mi chiamo Mikaël Doulson e sono un giornalista impiegato da un media associativo. Il primo ottobre alle…

Poker nucleare

DI ISRAEL SHASMIR lesakerfrancophone.fr Se la più grande partita di poker di tutti i tempi terminerà con un grande slam nucleare, i sopravvissuti che si troveranno a esaminare le cause della terza guerra mondiale, non potranno non morire dal ridere. La terza guerra mondiale ha avuto inizio per salvare al-Qaeda. Sì! Cari amici lettori! Lo zio Sam ha invaso l’Afghanistan per punire al-Qaeda, e adesso ha cominciato la terza guerra mondiale per salvare al-Qaeda. Ecco a voi l’appassionata e…

Gli USA meditano se entrare in guerra con la Russia pur di salvare Al-Qaeda in Siria

DI ERIC ZUESSE washingtonsblog.com Le fonti che saranno qui riportate documentano la narrazione storica che si verifica al momento nei confronti di una guerra senza quartiere tra gli Stati Uniti e la Russia, che arriva fino ad oggi, con la storia che sarà introdotta nei due seguenti paragrafi (il primo paragrafo per introdurre i concetti base, e il secondo per una sintesi della documentazione che quindi costituisce il corpo principale della presente relazione): CONCETTI BASE: Il governo…

Va tutto bene…

DI ALBERTO BAGNAI goofynomics.blogspot.it Su Twitter @Brancaleone72 ci ricorda le alate (come un F16) parole di uno dei nostri padri fondatori: Scrivo da cellulare, non so se lo leggete bene. Ma non preoccupatevi: va tutto bene, è solo una delle tante applicazioni della logica eurista: per fare l'Europa che ci assicura la pace abolendo le nazioni (polvere senza sostanza) bisogna fare la guerra alla Russia con gli americani. Logico, no? Il fatto che Spinelli…

«Presidente, si stava progettando un piano di invasione della Russia…»

DI GINA MUSSO ilmanifesto.info Guerra Fredda 2.0. L’Italia farà parte di uno dei quattro battaglioni dell'Alleanza schierati nei Paesi ex sovietici. Dopo le rivelazioni del segretario Nato, Gentiloni conferma, Pinotti minimizza e Renzi ci scherza su. Furiose le opposizioni «Presidente, si stava progettando un piano di invasione della Russia…». Matteo Renzi ha provato a sdrammatizzare così, ieri, a margine della colazione di lavoro con Mattarella in vista del Consiglio europeo, la…

L’ASSE DEL MALE DI HILLARY CLINTON

DI PEPE ESCOBAR sputniknews.com Veniamo al sodo: Hillary Clinton è pronta a dichiarare guerra alla presenza russa in Siria – con insite, potenzialmente terrificanti, conseguenze termonucleari. Anticipando un risultato delle presidenziali USA simile al plebiscito di Nixon nel ’72, Hillary ha anche coniato, nello stile di George “Dubya” Bush, un remix dell’asse del male: Russia, Iran e “il regime di Assad”. Non ha menzionato la Cina, la quale, grazie ad un’ “aggressione” nel Mar Cinese…