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Matteo Salvini

Il rappresentante che non voleva decrescere

DI MIGUEL MARTINEZ kelebeklerblog.com Leggo la sintesi mediatica di un affascinante rapporto Censis, che fotografa un’Italia che riconosco perfettamente. Sintetizzo: è un paese in decrescita: “Il miracolo italiano è diventato un incubo. Non c’è più la speranza di migliorare, di crescere, e questo ha rotto il patto con la politica. Il 96% delle persone con un basso titolo di studio e l’89% di quelle a basso reddito sono convinte che resteranno nella loro condizione attuale, ritenendo…

Gaffe mai vista, quel bulletto di Salvini fa più danni di Renzi e Berlusconi

DI MASSIMO FINI ilfattoquotidiano.it L’invadenza di Matteo Salvini in ogni campo, fuori dalle sue funzioni di ministro degli Interni, non solo è intollerabile ma sta diventando pericolosa e dare giusto fiato a chi teme che sottobanco l’Italia si trasformi in una dittatura dove al posto di Benito Mussolini, che almeno uno spessore politico ce l’aveva, c’è questo bulletto da quattro soldi, più insidioso di Renzi e persino di Berlusconi. Il ministro degli Interni non può intervenire in…

I mostri del nostro tempo

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Mentre le IENE (Italia1/Mediaset/Berlusconi) hanno sbattuto il mostro in prima pagina, cioè quello di Pomigliano D'Arco, il papà del vice ministro Luigi Di Maio, a Parigi, le lunghe proteste dei "Gilets Jaunes" sembra che abbiano abbattuto il vero mostro, delfino dei Rothschild, Emmanuel Macron, e attratto l'attenzione del premier, Edouard Philippe, che ha promesso alcune concessioni: sei mesi di sospensione dell’aumento delle tasse sui carburanti,…

Stai attenta Italia, a Brussels non importa nulla di te

TOM LUONGO strategic-culture.org Assistere al completo tradimento della Brexit da parte del Primo Ministro Britannico “Signora di Gesso” Teresa May, ha dato la sveglia agli Italiani. I risultati degli ultimi sondaggi fatti in Italia mostrano che, anche se la coalizione populista italiana è impopolare a Brussels, essa è tuttavia molto popolare fra gli Italiani. E questa è una buona cosa, perché, quando si dà uno sguardo un po’ più da vicino ai negoziati sulla Brexit, è chiaro che la…

Salvini rifletti: l’economia sta entrando in recessione e c’è il rischio che la manovra si riveli inadeguata

DI PAOLO BECCHI E GIOVANNI ZIBORDI liberoquotidiano.it Ogni giorno che passa – bisogna pur dirlo – diminuisce la fiducia di imprenditori e dirigenti, operatori finanziari, artigiani, professionisti e investitori nel M5S. I sondaggi continuano a essere favorevoli più per la Lega che per il M5S, ma comunque – anche questo va detto – danno a entrambi sempre più del 60% del consenso, un consenso di cui pochi governi negli ultimi decenni hanno mai goduto. Esiste però un altro tipo di…

L’autarchìa di Sal-Maio non la compra più neppure il signor Franco.

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Quando si esce in mare con un peschereccio di Comacchio (giallo-verdi) per affrontare una portaerei nucleare (UE+Mercati) si finisce alla disperazione di dover far ricorso all’autarchia di Mussolini, e poi a far figure da operetta come ieri al Tesoro. Sono sei mesi che a ogni asta di debito del Tesoro i bravi e anonimi tecnici di Tria sudano ghiaccio perché non solo devono vendere titoli che vanno dai 3 mesi di scadenza ai 3-5-10-30 anni a interessi…

Il governo tiene nonostante le tante ‘manine’, perché il potere logora chi non ce l’ha

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Nel mondo della globalizzazione sono saltate tutte le regole della modernità, quella per intenderci dei grandi progetti progressisti del passato, Illuminismo, Idealismo, Marxismo, sostituiti da una poltiglia indifferenziata di idee, che rientrano nel campo di alcune categorie, nuove o indifferenziate, tipo populismo, sovranismo, nazionalismo, liberismo. Sarebbe buona cosa e giusta capirne il senso, ma naturalmente l'opinione pubblica spesso lo…

L’ultima cartuccia

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Con la decisione odierna, l’Unione Europea ha preso la sua decisione nei confronti dell’Italia: sparare, fino all’ultima cartuccia, contro chi si oppone ad una distribuzione dei redditi verso il basso per incrementare l’economia aumentando i consumi. Sinceramente, di questi arzigogoli non m’interessa più di tanto, visto che entrambe le soluzioni (Keynes o Friedman) non prendono in considerazione il superamento del capitalismo come scelta etica,…

L’istituto finanziario europeo ha appena dichiarato guerra all’Italia

DI TYLER DURDEN Zerohedge.com Questa settimana in un'intervista alla CNBC, Jeroen Dijsselbloem, ex ministro delle finanze olandese e ex Presidente dell'Eurogruppo, ha dichiarato guerra al governo italiano. L'establishment finanziario europeo è pronto a distruggere il sistema bancario e a  far implodere l'economia italiana. Come un boss della mafia, Dijsselbloem ha avvertito che l'Italia potrebbe trovarsi nei guai se non rientrerà entro le norme delle direttive di Bruxelles. Chiaramente,…

Su Riace

DI ANDREA ZHOK facebook.com Dopo aver letto direttamente la circolare del Viminale su Riace (cosa che oramai faccio sempre, perché delle versioni dei media non mi fido più) credo si possa dire serenamente che essa appare come una specie di rappresaglia, ingiustificata dal punto di vista sociale, inopportuna per la tempistica (visto che il caso del sindaco Mimmo Lucano è ancora in alto mare dal punto di vista giuridico) e umanamente discutibile. Il Salvini su questa, come su altre cose,…

Populismo, sovranismo e miliardi alla povertà… il coraggio uno se lo può dare

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org All'inizio dell'ottavo capitolo dei "Promessi Sposi", il nostro Don Abbondio, quello che il "coraggio uno non se lo può dare", mentre stava leggendo un libro per caso, gli capita di leggere il nome di un filosofo per caso "Carneade chi era costui?", di cui lui non conosceva nulla, se non che forse l'aveva sentito nominare almeno una volta lungo il pavido, inutile corso della sua vita. Ora noi potremmo dire la stessa cosa... la "politica" che…

Salvini ha sbracato, e ci riporterà il PD. Ecco come

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Matteo Salvini aveva un potenziale importante per l’Italia – fra cui le posizioni del no-euro e l’azione sul caos migranti – ma l’ha sacrificato sull’altare della sua slabbrata e miope ambizione personale, trascinandosi con sé il Paese. L’atto finale e senza ritorno l’ha compiuto associandosi inequivocabilmente con Steve Bannon e Viktor Orban, un passo assai più compromettente della solita vicinanza col resto della truppa nazionalista europea. Adesso…

Prima l’UE, ora l’ONU, e poi chi verrà ancora? I marines?!

DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org Dopo averci bollati come lebbra, accusati di minare la stabilità di un Europa che grazie al terrorismo psicologico dei suoi banchieri si danneggia benissimo da sola, ora ci hanno messo di mezzo anche l’ONU. E’ infatti di pochi giorni fa la notizia che l’Alto commissario per i diritti umani, Michelle Bachelet, attaccando il governo Italiano colpevole di aver «negato l'ingresso di navi di soccorso delle Ong» nei propri porti, ha annunciato che…

Orban, lo zero+ e il nazionalismo col c*** degli altri

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Lo so, vi dirò cose che voi umani manco potreste immaginare e che vi faranno incazzare di brutto... ma tanto le dico lo stesso. Dovendo parlare di Viktor Orban e  di Matteo Salvini, campioni eroi del nostro tempo liquido e fautori della tanto discussa “internazionale populista”, che raccatta tutta la galassia nazionalista a partire da Trump, Putin, fino al gruppo di Visegrad, vi dirò che appaiono agli occhi del mondo come due pericolosi eversori…

Nazionalizzare Autostrade: perché i 5S hanno detto sì, e la Lega ha detto nì…

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Ci voleva il ritorno di Alessandro Di Battista per ridare slancio alle certezze nella guerra dei titoli e dei tweet che si gioca quotidianamente, e soprattutto per stabilire la differenza tra M5S e Lega:  “Per l’establishment l’obiettivo è far credere che Salvini sia Churchill e noi gli sfigatelli che non riusciamo a fare politica. Ma non è così e si vedrà anche sul tema autostrade, che per me è la cosa principale”. Di Battista torna in capo a…

Ecco come andrà a finire

DI SANDOKAN sollevazione.blogspot.com Marcello Veneziani, uomo di destra a tutto tondo, si chiede, dopo l'agrigentino avviso di garanzia, quale sarà la sorte di Matteo Salvini. Il titolo del suo pezzo è assertivo e profetico: "Ecco come andrà a finire". Veneziani prevede che Salvini, malgrado sulla questione dell'immigrazione goda di un consenso oceanico, sarà fatto fuori. Da chi? Dall'onnipotente solita élite oligarchica in sodalizio con la sinistra in tutte le sue sfumature. Veneziani…

L’incontro Orban-Salvini visto da Russia Today

RT rt.com Amici per sempre: Viktor Orban definisce Salvini “il suo eroe,” prima dell’incontro di martedi sull’immigrazione Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban si è rivelato un grande estimatore del Ministro degli Interni italiano Matteo Salvini, che ha definito il suo “eroe,” subito prima del loro incontro a Milano, martedi. Orban non ha avuto peli sulla lingua parlando, all’uscita di un ristorante milanese, della sua ammirazione per Salvini, dicendo che l’uomo politico italiano…

Salvini inquisito?! W l’Inquisizione!!!

DI ALESSANDRO GUARDAMAGNA comedonchisciotte.org Alla fine, dopo gli annunci alterni degli ultimi giorni, è arrivata la notizia: il ministro dell'Interno, il leghista Matteo Salvini, è formalmente inquisito dalla Procura di Agrigento per i fatti della Diciotti, la nave della Guardia costiera con a bordo 177 migranti bloccata nel porto di Catania per 5 giorni. Insieme a Salvini i reati di sequestro di persona, abuso d'ufficio e arresto illegale sono stati contestati anche a un capo di…

“La bestia”, ovvero del come funziona la propaganda di Salvini

DI STEVEN FORTI rollingstone.it Intervista a Alessandro Orlowski, ex hacker e spin doctor digitale, che ci parla della strategia comunicativa della Lega, dell’affaire Cambridge Analytica, del business dei falsi profili twitter, del Gdpr, Facebook e molto altro Alessandro Orlowski è seduto a un tavolino di un bar di Barcellona. Nato a Parma nel 1967, vive in Spagna da 20 anni. Ex regista di spot e videoclip negli anni ’90 e grande appassionato di informatica, è stato uno dei primi e…

Ecco l’uscita dall’euro (le sorprendenti affermazioni di Giavazzi e Alesina)

DI MORENO PASQUINELLI sollevazione.blogspot.com Giavazzi e Alesina sono due vecchie conoscenze per chi si sia occupato, soprattutto dopo l'arrivo della grande crisi, di economia e di politiche di austerità. Il Giavazzi (nella foto) è un liberista a tutto tondo, seguace di Milton Friedmann. Sostenne quindi a spada tratta l'abolizione dell'Art. 18, poiché "avrebbe fornito una spinta sia all'occupazione che alla produttività" (sic!). Non stupisce che abbia sostenuto il Partito radicale e che…