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Gaza

L’ultima impresa dell’esercito di Israele, “il più etico del mondo.”

PHILIP GIRALDI unz.com Otto giorni fa, undici edifici palestinesi contenenti settanta appartamenti monofamiliari situati nel villaggio di Wadi al-Hummus, nella parte est di Gerusalemme occupata illegalmente da Israele, sono stati demoliti in un'operazione militare da oltre 1.000 fra soldati, poliziotti e lavoratori municipali israeliani, con l’utilizzo di bulldozer, terne ed esplosivi. I residenti che hanno provato a resistere sono stati picchiati dai soldati, buttati giù dalle…

Il cessate il fuoco in Gaza, è la fine di Netanyau?

DI TOM LUONGO zerohedge.com "La democrazia è la teoria secondo la quale le persone comuni sanno quello che vogliono e meritano di farlo bene e duramente."  H.L. Mencken Le dimissioni del Ministro della Difesa Avigdor Lieberman a causa dei i termini del cessate il fuoco con i palestinesi in Gaza ha gettato il mondo politico israeliano in uno stato di profonda confusione. Si potrebbe essere tentati di vedere tale fatto, in funzione della specifica analisi della questione, sotto una…

Gaza brucia più di Hollywood ma non c’è nessuno per spegnere il fuoco

DI GEORGE GALLOWAY rt.com Il mondo è ossessionato dalle foreste in fiamme che incendiano le tenute delle star a Hollywood. Con estrema ironia alcune delle case bruciate appartengono a persone che hanno aiutato la raccolta fondi di milioni di dollari per l’esercito israeliano che sta bruciando le baracche a Gaza. I guerrieri di Hollywood sono assicurati, ovviamente, e hanno altre case, a volte, molte. Gli abitanti delle catapecchie di Gaza no. I coraggiosi vigili del fuoco della…

Le Multinazionali che aiutano Israele nei massacri di Gaza

DI JOE CATRON Mintpressnews.com "L'esercito israeliano conta su una rete di multinazionali, che lo riforniscono di tutto, dai fucili dei cecchini, ai gas lacrimogeni che servono per i massacri dei manifestanti a Gaza. Consapevolmente queste compagnie appoggiano i crimini di guerra e sono complici di omicidi premeditati ". — Tom Anderson, ricercatore di Corporate Occupation Perché i soldati israeliani possano continuare a uccidere i dimostranti palestinesi disarmati, nella loro…

#METOOGAZA, e TIBET*

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Conversando con Noam Chomsky il 2 ottobre su temi del tutto personali ho appreso dell’esistenza dell’appello #MeTooGaza, un appello che seguì l’ennesima e risaputa strage in stile Gestapo ad opera della Israeli Defence Force su civili Palestinesi disarmati il 30 maggio scorso. Noam Chomsky, come Ilan Pappe, come Norman Finkelstein, come Abby Martin, come altri anonimi cittadini del mondo come me, si sono uniti a questo appello che deve durare finché…

Il “laboratorio” di Gaza aumenta i profitti dell’industria bellica israeliana

DI GABRIEL SCHIVONE electronicintifada.net Dopo aver esplorato il vasto sistema di sorveglianza lungo il confine tra Stati Uniti e Messico e aver trovato sistemi di sicurezza israeliani installati ovunque, l’autore Todd Miller e io ci siamo interessati al ruolo assunto da Israele come la più grande industria di sicurezza nazionale al mondo. L’industria delle armi israeliana ha il doppio delle dimensioni della sua controparte statunitense in termini di esportazioni pro capite e impiega una…

Ecco cosa ho scoperto trascorrendo una giornata con Gideon Levy, il più discusso giornalista israeliano

DI ROBERT FISK independent.co.uk Gideon Levy è un po' un re filosofo. Seduto nel suo minuscolo giardino in un sobborgo di Tel Aviv, col cappello di paglia che gli nasconde gli occhi scuri maliziosi, c'è però un che di un personaggio di Graham Greene nel più famigerato scrittore di Haaretz. Coraggioso, malinconico, sovversivo - in modo duro ed intransigente - è il tipo di giornalista che o si ama o si odia. I re filosofi del tipo di Platone sono forse necessari per la nostra salute morale,…

Alla Russia con amore

DI GIDEON LEVY Haaretz.com Per la prima volta in tanti anni, un altro stato dà l’altolà a Israele. Almeno in Siria, ora basta. Grazie, madre Russia. Spunta un raggio di speranza: c’è qualcuno che mette un limite a Israele. Per la prima volta in tanti anni, un altro stato fa capire a Israele che ci sono limiti al suo potere, che non va bene fare quello che vuole, che non è l’unico giocatore, che l’America non può dargli sempre copertura e che c’è un limite ai danni che può fare.…

E’ arrivato il Messia?

DI ISRAEL SHAMIR Unz.com Forse non ce ne siamo accorti, ma il Messia degli Ebrei è già arrivato? Tutti i sogni e i desideri degli ebrei si sono avverati in questi giorni di metà maggio. Beh, quasi tutti. Due grandi leader mondiali hanno gareggiato in benevolenza verso gli ebrei, mentre l' israeliano medio si divertiva, entusiasmandosi a guardare chi sparava a quei facili bersagli della gente disarmata di Gaza,  o almeno facendo il tifo per i cecchini. Gli iraniani hanno digrignato i denti e…

Per quanto ancora continueremo a far finta che i Palestinesi non sono un popolo?

DI ROBERT FISK counterpunch.org Mostruoso. Spaventoso. Perverso. E’ strano come oggi, in Medio Oriente, manchino semplicemente la parole. Sessanta Palestinesi morti. In un giorno. Duemilaquattrocento feriti, più della metà da proiettili veri. In un giorno. Questi numeri sono un oltraggio, una fuga dalla moralità, un motivo di infamia per ogni esercito. E noi dovremmo credere che l’esercito israeliano sia quello della “purezza delle armi”? E abbiamo un’altra domanda da fare. Se questa…

Cecchini che sparano su gente inerme da 100 metri di distanza non sono “uno scontro”

DI ADAM JOHNSON informationclearinghouse Come ha già fatto notare FAIR (p.e., Extra!, 1/17; FAIR.org, 4/2/18), il termine “scontro” è quasi sempre usato per mascherare una asimmetria di forza e dare al lettore l’impressione che le parti in lotta in qualche modo si equivalgano. Questo termine serve a camuffare le dinamiche di potere e la natura del conflitto stesso, p.e., chi lo ha istigato e che tipo di armi sono state usate (se sono state usate armi). “Scontro” è il miglior amico dei…

Queste sono le domande che qualunque giornalista dovrebbe chiedere all’esercito israeliano

DI YOSSI GURVITZ mondoweiss.net Mentre queste righe vengono scritte i cecchini dell’IDF hanno ucciso più di 40 palestinesi vicino alla barriera di Gaza e ferito altri 2,200, una dozzina è considerata essere stata ferita mortalmente. Nello stesso momento in cui leggete queste parole, i numeri sono probabilmente già saliti. Il portavoce dell’IDF ha l’abitudine di sostenere che i suoi cecchini fossero “in pericolo”. Quando sentite queste parole, pensate all’operazione Speedy Express.…

Cari coloni, scusate se abbiamo ferito i vostri sentimenti

GIDEON LEVY haaretz.com Nessuno statista istraeliano intende scusarsi per la Nabka, nè per la pulizia etnica, nè per l'esilio. Ma Abbas non aveva altra scelta che scusarsi per la sua osservazione circa l'Olocausto. È difficile immaginare uno scenario più assurdo di questo: il leader palestinese costretto a scusarsi col popolo ebraico. Praticamente è come se il derubato si scusasse col ladro. D'altra parte, però, gli occupanti sono così sensibili - ed i loro sentimenti, solo i loro,…

L’orgoglio di Israele per gli omicidi mirati

DI GIDEON LEVY haaretz.com Circa due mesi fa una notizia ha sconvolto il mondo. Sergej Skripal, ex spia russa che faceva il doppio gioco a beneficio del Regno Unito, è stato avvelenato insieme alla figlia Yulia in un parco di Salisbury. Le autorità britanniche hanno subito puntato il dito contro la Russia ed espulso decine di diplomatici russi come forma di ritorsione per il tentato omicidio. A far infuriare Londra è stato il tentato omicidio (si sa che l’occidente è molto sensibile al…

Israele, UK, Usa, UE; gas nervini e partite di caccia: Stati canaglia all’assalto COLPI DI CODA O OFFENSIVA FINALE?

DI FULVIO GRIMALDI Mondo cane Che il mostro sia ferito è indubbio, che abbia la forza per menare colpi di coda, o allestire una soluzione finale è da vedere. La resa dei conti, in ogni caso, ha per obiettivo Putin e la sua Russia, nonché i popoli europei a metà strada tra est e ovest. Quella Russia che, sottratta al magliaro Eltsin e agli avvoltoi interni ed esterni che lo sbronzone aveva invitato alla tavola apparecchiata con le membra mozzate dei popoli sovietici, rimessasi in piedi e in…

Un bagno di sangue: Gaza il giorno dopo i cecchini

DI ENNIO REMONDINO remocontro.it I soldati israeliani sparano su chi protesta nel Giorno della Terra che ha visto 20 mila palestinesi in marcia a Gaza «per il ritorno», verso il confine con Israele. – Una strage annunciata da Tel Aviv. – Convocata riunione d’urgenza del Consiglio sicurezza dell’Onu. – L’Europa balbetta. Di fronte a un atto simbolico che evoca l’idea del ritorno, l’uso della forza da parte israeliana è un messaggio ben chiaro: chi vuole attraversare la frontiera può…

Netanyahu sotto assedio

DI ISRAEL SHAMIR unz.com Il miglior Primo Ministro che il paese abbia mai avuto. Così Netanyahu viene chiamato dai suoi numerosi sostenitori. È il più longevo, dai tempi di Ben Gurion, fondatore dello stato ebraico; è in carica da più tempo di Putin. Ma ora sembra che stia per fare la stessa fine del suo predecessore Olmert, rilasciato dal carcere solo sei mesi fa dopo esser stato condannato per corruzione ed ostruzione della giustizia. Ora è il turno di Netanyahu di assaggiare la sbobba…

DISTOPIA SULLA STRISCIA DI GAZA

DI GIDEON LEVY Haaretz Solo a un'ora di distanza sta succedendo una catastrofe umana, un disastro umanitario, un orrore di cui Israele porta il peso della colpa — ma ci si occupa delle accuse di violenza sessuale al giornalista televisivo Alex Gilady L'intervista di Ayelett Shani allo psicologo israeliano Mohammed Mansour (su Week's End del 10 nov. e su www.haaretz.com) è uno dei documenti più scioccanti, terrificanti e sconvolgenti pubblicati negli ultimi tempi. Se Israele fosse una…

Un atterraggio morbido in Medio Oriente?

DI ISRAEL SHAMIR unz.com I tifosi di Trump, quella specie a rischio, stanno attraversando tempi duri. Persino un devoto adoratore dell'uomo arancione non potrebbe digerire la sua strana battaglia verbale con Kim, le sue minacce all'Iran, la sua farsa all'UNESCO - e rimanere serio. L'unico conforto è che Hillary sarebbe stata anche peggio. È un comico messo al posto sbagliato, un buffone? In realtà, Trump sta svolgendo l'ingrato compito di non far andare in recessione l'Impero…