La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

Cari coloni, scusate se abbiamo ferito i vostri sentimenti

blank
A cura di Davide
Il 9 Maggio 2018
637 Views

GIDEON LEVY

haaretz.com

Nessuno statista istraeliano intende scusarsi per la Nabka, nè per la pulizia etnica, nè per l’esilio. Ma Abbas non aveva altra scelta che scusarsi per la sua osservazione circa l’Olocausto.

È difficile immaginare uno scenario più assurdo di questo: il leader palestinese costretto a scusarsi col popolo ebraico. Praticamente è come se il derubato si scusasse col ladro.

D’altra parte, però, gli occupanti sono così sensibili – ed i loro sentimenti, solo i loro, devono essere presi in considerazione. Un paese che non ha mai smesso di occupare, distruggere ed uccidere – senza peraltro mai scusarsi – chiede alle sue vittime di scusarsi per una semplice frase del loro leader. Il resto è noto: “scuse non accettate”. Cosa pensavate che sarebbe successo? Che le avrebbero “accettate”?

Non c’è bisogno di essere un fan di Abbas per comprendere le profondità dell’assurdo. Non c’è neanche bisogno di essere un critico di Israele per capire l’estensione della faccia tosta.

Israele possiede l’asso nella manica: l’accusa di antisemitismo. Il valore di questa carta è in vertiginoso aumento, specialmente ora che l’Olocausto è lontano nel tempo ed in molti paesi l’antisemitismo viene sostituito con le critiche ad Israele. Questa carta vince su tutto.

Il mondo si è scatenato contro Abbas come mai avvenuto con le provocazioni israeliane – con il coro guidato dall’Unione Europea, dall’inviato ONU e, naturalmente, dall’ambasciatore dei coloni, David Friedman, che denuncia sempre i palestinesi e mai Israele. Persino il New York Times ha assunto un tono particolarmente aspro: “Che le vili parole di Abbas siano le sue ultime da leader palestinese”.

Il giornale americano non ha mai usato un linguaggio simile contro un primo ministro israeliano; l’unico responsabile, ad esempio, del massacro di manifestanti disarmati.

Ci sono due pesi e due misure anche nell’establishment israeliano: non attacca mai la destra antisemitica europea come attacca Abbas, ancorché nella prima militino figura quali quelle del vice-cancelliere austriaco Heinz-Christian Strache o di Orban.

Abbas ha detto qualcosa che non doveva dire. Il giorno dopo si è scusato. Ha ritrattato tutto, ha condannato l’Olocausto e l’antisemitismo, ed ha riaffermato il proprio impegno per raggiungere la soluzione dei due stati.

Israele non permetterà però ad alcuna scusa di fermare la propria nefanda spacconaggine. Il Ministro della Difesa, Avigdor Lieberman, si è affrettato a maledire la parte avversa, come al solito: “le scuse di uno sprezzante negazionista non sono accettate”.

Abbas è molto meno negazionista dell’Olocausto di quanto Israele sia negazionista della Nakba.

Antisemitismo o no, la situazione di qualsiasi ebreo nel mondo è più sicura di quella di un palestinese o di un arabo in Israele. Non ci sono ebrei privi di diritti come lo sono i palestinesi in Cisgiordania e Gaza, anche se nel mondo vengono ancora discriminati. Quando però un ebreo in Francia viene pugnalato, il presidente della Repubblica viene a far visita. Quando un arabo in Israele viene pugnalato, il primo ministro continua a provocare. E quando incita, non si scusa mai.

Israele non si è mai scusata per la Nakba – non per la pulizia etnica, non per la distruzione di centinaia di villaggi e per l’esilio di centinaia di migliaia di persone dalle proprie terre. Né si è mai scusata per i crimini dell’occupazione del 1967, né per il furto di terre e la costruzione di insediamenti, né per i falsi arresti, le uccisioni di massa e la distruzione della vita di una nazione.

Nessuno statista israeliano oggi intende farlo. Abbas invece deve scusarsi, o Lieberman ed il New York Times chiederanno la sua testa. Anzi, la chiederanno anche dopo che si è scusato.

 

Gideon Levy

Fonte: www.informationclearinghouse.info

Link: www.informationclearinghouse.info/49372.htm

6.05.2018

 

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di HMG

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • Cina VS resto del Mondo: dati e prospettive 10 Febbraio 2025
    Purtroppo il mio commento è sparito e non ho tempo di riscriverlo. Leggetevi l'articolo anche col traduttore automatico ( e non sorridete degli errori...). Morale: noi occidentali dati all...
    oriundo2006
  • Love Bombing, madre di tutti i conflitti 9 Febbraio 2025
    😍 🤩 🤗 🤣 😊 ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ 💣 💣 💣 💣 💣 Si anche io le uso di tanto in tanto, ma il punto è un altro: mettere in discussione ciò che esiste, criticarlo, ci permette di riflettere...
    GioCo
  • Ricorso Frajese, la Corte UE lo mette nero su bianco ▷ “I medici potevano sconsigliare i sieri” 8 Febbraio 2025
    + Holzeisen su Speranza e il protocollo “inventato” ▷ “Falsa democrazia: oggi i fascicoli sono vuoti” Di Un Giorno Speciale -February 8, 2025 12:43 PM La Corte di Giustizia dell’Unione Eur...
    dana74
  • Manifestazioni di oggi 8 febbraio 8 Febbraio 2025
    Marco Rizzo, leader di Democrazia Sovrana e Popolare, ha scatenato polemiche con una dichiarazione provocatoria sui social. Commentando il nuovo slogan coniato da Elon Musk “M.E.G.A – Make E...
    dana74
  • Il Ciclone Trumpista, molto fumo e poco arrosto ? 7 Febbraio 2025
    Trump trascinerà il mondo nel baratro e lo farà con il sostegno della maggioranza mentre promette il paradiso dei poverrimi, cioè la schiavitù di prima (irrealizzabile). Chiariamoci, non è c...
    GioCo


blank