navigazione Tag

europa

Brexit: prima fase del collasso energetico a lenta combustione in Europa

DI NAFEEZ AHMED medium.com Il fiasco della Brexit e le rivolte francesi stanno accelerando i sintomi della crisi del sistema Terra in Europa Pubblicato da INSURGE INTELLIGENCE, un progetto di giornalismo investigativo finanziato dal crowdfunding per le persone e il pianeta. Per favore sosteneteci per continuare a indagare dove gli altri temono di mettere piede. Tutti parlano della Brexit. Alcuni dei disordini francesi. Ma nessuno sta parlando del perché stanno accadendo e quale sia…

L’implosione di Macron – Si diffonderà ad altri membri dell’UE?

DI PETER KOENIG journal-neo.org Il Movimento dei Gilet Gialli - fine settimana 8 e 9 dicembre - Round 4. Alcuni dicono che sono i peggiori scontri in Francia dopo la mini-rivoluzione studentesca del maggio 1968. Negli quattro fine settimana, centinaia di migliaia erano nelle strade, persone della classe media, dagli studenti ai lavoratori, ai duri e puri dipendenti e casalinghe. Le forze di polizia aumentano ad ogni nuovo Round - e così anche i dimostranti. Oggi - più di 8.000 poliziotti…

Una lettura alla Tsipras

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Il solito balletto delle cifre e dei decimali ha condotto il governo in un vicolo cieco, per la mancanza di memoria storica e per non aver capito che il nocciolo della questione non è economico, è politico. In altre parole, i nostri politicanti non si sono accorti d’essere precipitati in una lettura della nostra Storia recente delle politiche europee “alla Tsipras”, una lettura che ci conduce al fatidico 1992, all’inutile – e profondamente…

Gilet “giovani” (*)

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr (*) NdT gioco di parole basato sulla somiglianza tra i termini francesi “jaunes” (gialli) e “jeunes” (giovani), per paragonare le manifestazioni dei Gilet Jaunes (Gilet Gialli) in Francia con quelle dei giovani studenti in Grecia. La Grecia osserva i Gilet Gialli di Francia ricordando il 2010, momento di massima espressione della protesta, spento dal tempo e dagli atti di violenza deliberata per far rientrare le persone nelle proprie case. Infatti…

Ancora un altro batterio fuori controllo dell’America sta dilagando in Europa

DI JEAN PERIER journal-neo.org Nei miei articoli precedenti ho trattato le micidiali armi del futuro, quelle che puzzano di morte e distruzione per l'umanità, sviluppate nei laboratori top secret statunitensi. In precedenza, ho esaminato il batterio mutato, il cui nome in codice è Cynthia, che originariamente era stato progettato per consumare ammassi di idrocarburi, ma invece ha iniziato a consumare carne umana. Anche se c'è stato un numero di casi letali lungo il Golfo del Messico, le…

Pensate ancora sempre che la globalizzazione porterà la pace? Lo pensavano anche nel 1914. Tre ragioni di attualità per temere una nuova “Grande Guerra”

DI HAL BRAND bloomberg.com Il mese scorso sono andato a Vienna, che fu la sede dell'impero austro-ungarico ed è il luogo ideale per riflettere sul centesimo anniversario della fine della prima guerra mondiale. Questo conflitto è iniziato con la dichiarazione di guerra dell'impero austro-ungarico alla Serbia nel luglio 1914, in seguito all’assassinio dell'arciduca austro-ungarico Francesco Ferdinando. Questo ha poi portato a più di 15 milioni di morti, alla distruzione di quattro imperi,…

La Francia è profondamente spaccata. I Gilet Gialli sono solo un sintomo

DI CHRISTOPHE GUILLUY theguardian.com Dagli anni ’80 in poi è risultato chiaro che c’era un prezzo che le società occidentali avrebbero dovuto pagare per adattarsi a un nuovo modello economico e che tale prezzo consisteva nel sacrificio della classe lavoratrice. Nessuno ha pensato che la ricaduta avrebbe colpito anche il grosso della classe medio-bassa. Ora è ovvio, comunque, che il nuovo modello non ha indebolito solo le fasce proletarie ma la società nel suo insieme.…

Timeo Danaos et cazzate ferentes

FONTE: KEINPFUSCH.NET Leggo che nel bailamme di un governo di imbecilli si e’ inserito uno dei piu’ catastrofici imbecilli della storia recente, un certo Tsipras. Il quale si e’ messo a dispensare consigli non richiesti, cosa che fa guardare il rischio che succeda qualcosa che non puo’ succedere. Al contrario, sarebbe meglio essere realistici, e chiedersi quale sia il rischio reale, cioe’ chiedersi che cosa possa succedere davvero. Allora, punto primo: l’Italia non e’ la Grecia. E non e’…

L’ultima cartuccia

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Con la decisione odierna, l’Unione Europea ha preso la sua decisione nei confronti dell’Italia: sparare, fino all’ultima cartuccia, contro chi si oppone ad una distribuzione dei redditi verso il basso per incrementare l’economia aumentando i consumi. Sinceramente, di questi arzigogoli non m’interessa più di tanto, visto che entrambe le soluzioni (Keynes o Friedman) non prendono in considerazione il superamento del capitalismo come scelta etica,…

L’Italia può vincere la guerra all’Europa

DI PAOLO BECCHI E GIOVANNI ZIBORDI liberoquotidiano.it Martedì sera Bloomberg ha scritto: «I populisti in Italia scoprono il bluff della Ue», ripresentando il budget dell’Italia tale e quale, senza nessuna riduzione del deficit pubblico indicato al 2,4% che la Ue voleva invece tenere all’1,8%. È un mese che scriviamo su questo giornale la stessa cosa: la Ue non ha nessuna carta in mano contro il governo, sta bluffando pensando che i nostri si sarebbero lasciati intimidire dal rialzo dei…

Facebook, la merda incontra il ventilatore? Quel che una stampa di puttane non dice su Facebook

FONTE: KEINPFUSCH.NET Sono passati pochi giorni da quando i giornalisti sono stati definiti “puttane” con grande scandalo da parte di chi ama scandalizzarsi a testa bassa, e gia’ me la sento di ribadire il giudizio. E sia chiaro: anche quelli che si stanno stracciando le vesti (di solito si stracciano le vesti per farsi un selfie a tette fuori e guadagnare followers) sarebbero stati d’accordo con me se solo non lo avesse detto il cinghiale di turno.Sia chiaro: la stampa italiana e’ sempre…

“L’Iran ha imparato a uscire da situazioni simili”: la possibilità che avrà Teheran di aggirare le sanzioni di Washington

DI GEORGY MOSALOV e ANASTASIJA RUMJANTSEVA russian.rt Teheran continuerà a commerciare il petrolio, nonostante le sanzioni statunitensi imposte il 5 novembre. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica Islamica, Hassan Rouhani. In precedenza, le azioni di Washington sono state condannate dai partecipanti all'accordo sul nucleare iraniano. Nel Gabinetto dei Ministri tedesco hanno segnalato l’intenzione di tutelare le imprese tedesche dall'influenza di misure restrittive. Il meccanismo…

Attenzione, l’EUropa è obbligata ad istigare un golpe in Italia entro fine 2018: ecco come e perchè

DI MITT DOLCINO qelsi.it L’EU è in crisi esistenziale. Soprattutto a causa delle enormi bugie dette in passato con il fine non di aiutare i vari paesi ad uscire dalla crisi ma piuttosto di perpetrare il potere in mano all’asse franco tedesco, con lo scopo di creare un mostro sovranazionale – l’EU – in grado di sostituirsi a termine agli USA in EUropa, asservendosi agli interessi dell’asse dominante. Un piano che data dalla fuga dei nazisti in Sud America 75 anni fa; la rivincita,…

Una crisi “asiatica” per l’Europa

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Le tensioni finanziarie attorno all’Italia sono in costante aumento: il governo “populista”, assemblato da Washington e dalla finanza internazionale, è deciso a procedere con una manovra fiscale dall’inconfondibile sapore provocatorio, così da esacerbare le tensioni europee ed accelerare il collasso dell’Unione Europea. È ormai chiaro che gli angloamericani hanno in serbo per l’Europa una crisi identica a quella asiatica del 1997:…

Zorba il greco

DI PANAGIOTIS GRIGORIOU greekcrisis.fr Negli ultimi due post del blog www.greekcrisis.fr Panagiotis Grigoriou affronta due temi decisivi nella lotta per la sopravvivenza dei greci: la conservazione della cultura nazionale e dei suoi prodotti (in particolare i caicchi, barche tradizionali che vengono distrutte dai pescatori dietro pagamento di lauti incentivi da parte della UE) e la gestione dei beni culturali che, pur restando formalmente in possesso dello Stato, è in realtà trasferita in…

I bilanci del Sacro Romano Impero Europeo

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.com Tutti sappiamo che l’Europa ci frega, ma non immaginiamo fino a che punto la truffa è raffinata. Oh, certo, sì…paghiamo con un euro di debito una banca, per la quale, se quella moneta vale 10 centesimi è già tutto grasso che cola. Anche una banconota da 500 euro costa pressappoco qualche centesimo, ma il guadagno è maggiore: se, poi, è denaro elettronico…puf! Non costa niente. E ti sei indebitato per il valore nominale. Un sistema come questo,…

Del discredito

DI ANDREA ZHOK facebook.com Alle volte, di fronte allo sconcerto di amici europeisti per la 'rozzezza istituzionale' dei 'populisti' (non solo in Italia), mi chiedo cosa si aspettassero. Per anni e anni siamo andati avanti in Europa con una (sedicente) 'avanguardia tecnocratica', sottratta ad ogni dibattito pubblico e ad ogni controllo democratico, che ha utilizzato i propri agganci tra le elite cosmopolite per pubblicizzare nei singoli paesi il Grande Progetto Europeo come un progetto…

La Borsa al minimo da più in 2 anni, rendimenti obbligazionari salgono per il panico per il deficit

DI TYLER DURDEN zerohedge.com Dopo la  decisione italiana dell'ultim'ora , presentata ieri dalla coalizione di governo, di spingere il deficit del paese al 2.4% del PIL -2019 -  percentuale che sfida Bruxelles e le sue richieste di un prevedere deficit non superiore al 2.0% - dopo aver visto superate le resistenze del Ministro delle Finanze che proponeva un buco di deficit non superiore all'1,6% del PIL, avevamo detto che sarebbe stato solo questione di tempo vedere impazzire i mercati,…

Putin vs Putin

DI NATALIA CASTALDO facebook.com La popolarità di Putin è in discesa e da russa vengo bombardata di domande sul perché. Sono una putiniana ma non di quelle che "Putin ha sempre ragione" e ho sempre trovato patetico il tentativo da parte sia dell'estrema destra che dei comunisti di costruirsi un Putin a propria immagine e somiglianza. Putin punto di riferimento delle destre, Putin neocomunista, niente che un russo, che conosce bene la Russia, possa prendere seriamente. Molti…

Siamo condannati ad una recessione nel 2020 – e non avremo gli strumenti per affrontarla

DI NOURIEL RUBINI theguardian.com A dieci anni dal crollo di Lehman Brothers, ci si chiede se sono state imparate le lezioni necessarie per prepararsi alla prossima crisi. La domanda più pertinente però sarebbe cosa effettivamente scatenerà la prossima recessione, e quando. L'attuale espansione globale continuerà probabilmente anche nel prossimo anno. Gli Stati Uniti stanno conducendo ampi deficit di bilancio, la Cina sta perseguendo disinvolte politiche fiscali e creditizie e l'Europa…