Sant’Agata sul Santerno piange Silvano Settembrini
Sulla terraferma i suoi concittadini, di cui era diventato un’icona anche per le goliardiche grigliate, lo chiamavano Sachèt. Nelle acque in cui amava navigare, accantonato il dialetto romagnolo, per i suoi colleghi pescatori dei lidi ferraresi era Magilla. Con questi due soprannomi era conosciuto Silvano Settembrini, il pensionato 62enne originario di Lugo ma residente a Sant’Agata sul Santerno ritrovato cadavere domenica mattina accanto alla sua imbarcazione. Il corpo dell’uomo, appassionato…