La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

Gad, il Rolex e San Francesco

blank
A cura di Rosanna
Il 7 Luglio 2018
1511 Views

DI ROSANNA SPADINI

comedonchisciotte.org

L’appello di Gad Lerner per i migranti dal suo terrazzo assolato e col Rolex al polso, ha destato una serie di critiche sulla sua pagina Twitter. Il giornalista ha postato una foto con la camicia rossa in adesione all’appello «Maglietta rossa», un’iniziativa lanciata da Libera e altre associazioni che chiede alle persone di indossare – oggi – una maglietta rossa che è diventato il simbolo dei migranti morti in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa.  «È solo un piccolo gesto di attenzione, ma facciamolo #magliettarossa #7luglio per fermare l’emorragia di umanità», rappresentato naturalmente dal governo Salvimaio, e soprattutto da Salvini.

blankGad ha inizialmente risposto con ironia alle critiche: «Se guarda bene, caro il mio proletario, ho anche il Rolex al polso», dice infatti a un commentatore che aveva commentato «bel terrazzo». «Il suo problema non è il Rolex ma l’assenza di senso del ridicolo», scrive qualcun altro.

Giusto commento per l’ambiguità di Gad (vera o interessata?), mettere in evidenza proprio la mancanza del senso del ridicolo e la cattiva fede di un giornalista, che dovrebbe diffondere le vere cause del fenomeno immigrazione e invece si piega ai diktat del capitale globalizzato.

Grandissimo Gad, ancora immerso nei vecchi schemi di un falso giornalismo politico, che ha rinunciato all’indagine profonda dei fenomeni, quindi relegato alla superficialità dell’indagine sociale e dei giudizi politico valoriali. La prassi per altro è ovvia, il dibattito pubblico gaddiano si deve necessariamente svolgere secondo principi stereotipati, discutere per concetti a grana grossa quando la realtà postmoderna è fatta di grana sottilissima, seguire ossessivamente la bussola ontologica del pensiero unico piddino, senza sentire la necessità di decidere caso per caso, odiare il nemico fascista, razzista, populista e adorare l’amico nero che arriva martoriato sulle navi delle santificate Ong.

blankNon importa se tutti noi siamo costretti a vivere in una bolla mediatica dove i network rappresentano il braccio armato del potere globalizzato, riprodotto magistralmente proprio dai volti insipidi e scialbi di Lerner, Boldrini, Renzi, Bersani, Cuperlo, D’Alema, Boeri… e tutta la ditta della cosiddetta sinistra.

Fascismo e razzismo esistono solo nelle loro denunce anacronistiche, per altro sostenute da persone che hanno ricalcato negli ultimi anni un razzismo al contrario, contro i milioni di giovani precari italiani, costretti ad espatriare all’estero per trovare un lavoro decente, contro i milioni di poveri italiani in continuo aumento, contro i numerosi imprenditori che si sono tolti la vita per il dissesto finanziario delle loro attività.

Peccato che il grande Gad non sia stato in grado di percepire la vera essenza del populismo di governo, che così rozzo e così brutale, ha però percepito nel profondo la realtà, quindi si è fatto carico di denunciare il verbo crudele delle politiche globalizzate, che negli ultimi trent’anni hanno fissato le coordinate per lo sgretolarsi del tessuto sociale, l’esaltazione della libertà dell’individuo a scapito della dimensione sociale, la volgarità di una libertà fasulla, che produce l’aumento dell’impotenza collettiva e la paralisi della politica, diventata sempre più insignificante.

blankIl vecchio Gad attinge al gigantesco cantiere del pensiero unico globalizzato, di cui lui fa  parte a pieno titolo, con i suoi profeti e architetti, pronti a celebrare prevedibili comportamenti sociali e a demonizzarne altri. Il pensiero obbligato, politically correct della falsa sinistra, che criminalizza e scomunica le idee divergenti, e anche la stessa libera indagine documentata dei fatti.

Su questi diktat sono state costruite fedeltà obbligate, che continuano ad oscurare il vero conflitto esistente, quello dell’eurocrazia mondialista contro il nazionalismo sovranista.

Il radical chic porta un rolex al polso e se ne fotte dei proletari che hanno perso il lavoro o che sono destinati ad un precariato a vita. Perché invece non dice che questo meccanismo di accoglienza, gestito da Ong e Cooperative varie, rappresenta una nuova tratta degli schiavi, su cui lucrano molti soggetti privi di scrupoli? Perché si mette alle dipendenze dell’affarismo mondialista, e cerca di colpire emotivamente l’elettorato, per permettere alle Ong di vendere il loro carico prezioso a qualche agenzia filantropica, mentre in realtà sono proprio loro gli aguzzini negrieri?

Perché non dice nulla dei sindacati liberisti, che stringono accordi con il capitale, destinando i proletari senza rolex a precarizzazione selvaggia o disoccupazione sistemica, e riducendo l’Italia ad economia da terzo mondo e a terra di sfruttamento, mentre i metalmeccanici tedeschi hanno raggiunto le 28 ore settimanali con aumento dei salari? Perché non dice che CgilCislUil  e Confindustria hanno osteggiato contratti decorosi per i lavoratori, e stanno già progettando privatizzazioni di fondi pensione, sanità privata, formazione sul lavoro, perché questo sembra essere diventato il loro primo interesse?

blankDei «fascisti» al governo denuncia nei suoi tweet gli errori: il razzismo, l’inciviltà, la superficialità, l’astuta propaganda populista. Nulla di nuovo sotto il sole del resto, nel tempo liquido e selvaggio del fenomeno immigrazione, nessuno si sarebbe aspettato che Gad potesse capire.

Ma non dovrebbe sfuggire all’attenzione nemmeno che esiste un razzismo anche verso gli italiani, da parte di quelle forze politiche che hanno negato loro il lavoro, il welfare e un reddito minimo garantito che consenta di sopravvivere con dignità a questa crisi devastante, che arricchisce i pochi (proprio quel George Soros che finanzia le Ong) e affama i tanti.

Il neoliberismo mondialista del capitale domina ancora la propaganda mediatica, attraverso tv, network e talk show, quindi grazie alla sua posizione egemone, diffonde propaganda istituzionale pro-immigrazione e pro-eurocrazia, servendosi per altro di una pseudo «sinistra», censoria e mercenaria, che occupa storicamente tutti gli spazi «culturali» al fine di oscurare, delegittimare, criminalizzare e attaccare, i critici del modello economico proposto.

Li vediamo tutti i giorni a Omnibus, L’aria che tira, Tagadà, Otto e mezzo, In onda, Di Martedì, Porta a Porta…

Il metodo tipicamente fascista è il loro, perché impone quotidianamente la propria visione del mondo, senza ammettere alcuna replica, tacciata sempre e comunque d’immoralità, estremismo, populismo, irrazionalismo, nonché di fake news.

blankBasterebbe affermare che la sinistra è in profonda crisi da anni semplicemente perché ha smesso di fare la «sinistra», cioè di occuparsi dei problemi delle classi medie e di quelle meno abbienti. Si è fatta stordire dalle sirene del neoliberismo, dimenticando le proprie radici, ha abdicato al proprio ruolo di tutela dei più deboli, non ha combattuto contro la distruzione dei diritti sociali (libertà, sicurezza, lavoro, rapporti sociali, welfare), sostituiti talvolta solo da diritti detti civili (unioni civili, ius soli) e dal diritto di collaborare a portare guerra e distruzione al comando dei padroni del vapore (Nato, Usa), contro chi si sarebbe macchiato di violazione dei diritti umani (Afghanistan, Iraq, Libia, Siria).

Nel frattempo si è consolidata un’élite finanziaria sovranazionale, eurocratica, eminentemente atlantista, che attraverso l’accumulo di ricchezze, impensabili nel quadro della vecchia lotta di classe e con gli strumenti tecnologici di cui mantiene il monopolio, si assicura una concentrazione di potere senza precedenti nella storia. Processo che ha potuto avanzare senza incontrare grandi ostacoli grazie soprattutto alla complicità esplicita, di giornali, intellettuali e programmi, che si qualificano di sinistra. Una complicità a volte pienamente consapevole, e quindi colpevole, dovuta alla definitiva incomprensione dei nuovi rapporti di forza, alla mancata comprensione dei mutamenti radicali avvenuti nella società e nell’economia, alla sudditanza nei confronti dei dominanti.

Perché il vecchio Gad non racconta di come i vari soggetti della commedia hanno affrontato il fenomeno della fuga dei cervelli, giovani generazioni destinate a cercare lavoro all’estero, costretti dalla violenza di una globalizzazione che ha prodotto chiusura di fabbriche, perdita di posti di lavoro, migrazioni selvagge promotrici di dumping salariale e di ulteriori trasferimenti di ricchezza dal basso verso l’alto. La sinistra ha dimenticato le proprie origini, ha tradito i propri elettori e giustamente è destinata all’estinzione. Poco male, il fantasioso segretario del PD ha già in mente di dare vita ad un nuovo partito neoliberista, che segnerà definitivamente la fine della sinistra storica in Italia. E la cosa gli riuscirà perfettamente, perché è esperto nel mestiere di tagliare fondi al welfare, alla ridistribuzione della ricchezza e di fornirli invece al default bancario.

Le grandi inchieste giornalistiche degne di Gad potrebbero essere: i gatti neri sono fascisti o profughi? Gli italiani prima dell’euro vivevano nel mesozoico? L’Italia presto arriverà su Marte grazie agli immigrati? Ma Salvini è uno dei figli illegittimi di Adolf Hitler sparsi per il mondo?

Insomma, appare sempre più chiaro come Gad, Renzi, Martina, Boldrini &com si siano dati al  filantropismo francescano, sembra vogliano recuperate l’umiltà, la carità e l’ascolto del poverello di Assisi. Si dessero almeno alla vita ascetica e come Francesco, parlassero a frate sole e sorella luna, che magari solo i cardellini li potrebbero ascoltare.

 

Rosanna Spadini

Fonte: www.comedonchisciotte.org

07.07.2018

 

 

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

"Suave, mari magno turbantibus aequora ventis, e terra magnum alterius spectare laborem; non quia vexari quemquamst iucunda voluptas, sed quibus ipse malis careas quia cernere suave est." Tito Lucrezio Caro, De Rerum Natura, Libro II
Notifica di
3 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE
  • Come Out Ye Black And Tans 27 Novembre 2024
    Per il vostro diletto, vi propongo un'altra stupenda interpretazione di Colm McGuinness di una delle più belle canzoni dell'IRA, dedicata in tono di sfida a una milizia paramilitare protesta...
    BrunoWald


blank