navigazione Tag

Social Media

L’uso prolungato dei social aumenta l’infiammazione

Un nuovo studio rigoroso va ad ampliare una linea di ricerca che già suggeriva un'associazione tra l'uso dei social media e l'infiammazione. È stato pubblicato sul Journal of Medical Internet Research ed evidenzia che la quantità di utilizzo dei social, valutata oggettivamente da un'app screen-time, non solo è associata a un'infiammazione più elevata in un singolo momento, ma anche a un aumento dei livelli di infiammazione cinque settimane dopo. Ai partecipanti è stata misurata la proteina C…

Connessi e depressi

Esiste una correlazione tra depressione e social media. Uno studio dell’Università della Pennsylvania, pubblicato sul Journal of Social and Clinical Psychology, ha mostrato come Facebook, Snapchat, Instagram e simili siano collegati a una diminuzione del benessere mentale ed è il tempo trascorso sulle piattaforme sociali a fare la differenza. Il problema è che, senza rendersene conto, molti finiscono con il trascorrere lunghi periodi sui social poiché questi hanno come obiettivo proprio…

COVID-19 Analisi dei fatti

Analisi di Mirco Vandelli, video correlato di Matteo Gracis. Introduzione Di Giulio Bona, ComeDonChisciotte.org Statistiche e numeri sono cruciali per identificare e comprendere eventi di qualsiasi genere, per descrivere in un qualche modo la realtà. Attraverso di essi noi interpretiamo quello che sta accadendo. I numeri possono essere negativi nel loro significato, quindi più essi sono alti più la situazione è da considerarsi ‘grave’, ci possono essere indicatori di un trend, cioè di un…

Reddito di base universale, social media e società senza contanti: il Sistema di Credito Sociale cinese sta arrivando anche in Occidente

DI BRANDON TURBEVILLE The Organic Prepper blog Alcuni americani ben informati potrebbero essere a conoscenza del terrificante "Sistema di Credito Sociale" cinese, recentemente rivelato come metodo per eradicare qualsiasi dissenso allo Stato totalitario. In pratica, è la cancellazione di chiunque non si conformi alla visione che lo Stato ha del cittadino ideale. Il SCS è il più mostruoso sistema di controllo fino ad ora mai congegnato. Si vuole veramente creare un sistema in cui a tutti…

AIUTARE JULIAN ASSANGE? PROVATECI…

DI PAOLO BARNARD paolobarnard.info Eravamo rimasti a un mio primo post del 27 dicembre. Poi tutto è cambiato... Ecco la storia completa. (Per chi non lo sa: Julian Assange è direttore della testata Wikileaks e gli USA da anni lo vogliono processare per aver pubblicato documenti segreti. Assange da 6 anni è rifugiato nell'ambasciata londinese dell'Equador per evitare l'estradizione in America). Dopo 107 giorni, cioè da inizio ottobre, di avvisi mandati ai maggiori giornalisti,…

Creare il caos e creare martiri: Alex Jones ed Erdogan

TOM LUONGO tomluongo.me Il caos politico ha raggiunto l'apice questa settimana, prima con la censura di Alex Jones concordata dai social media, poi col crollo della Lira turca. Come sono correlate le due cose? Entrambe rivelano il disperato bisogno di controllo dei potenti. Dopo l'elezione di Trump, se la sono fatta sotto. I Globalisti di cui Jones parla sempre esistono veramente. Piaccia o non piaccia, è una persona che genera idee scomode, necessarie in una società libera. È…

Habemus Contem !!

DI ROSANNA SPADINI comedonchisciotte.org Il governo giallo/verde si è fatto, habemus Contem! Dopo la saga degli 88 giorni di relazioni schizofreniche, fughe in avanti alla ricerca di nuove elezioni, minacce di impeachment e congiure del sottoscala per far saltare il tutto, finalmente si è giunti all'affermazione del «governo del cambiamento». Avremo tempo per giudicare il governo Conte, per ora ci basti sapere che è sostenuto da percentuali precise, M5S al 32,5% e Lega al 17.5%, ma è…

Kemerovo e i gironi dello squallore

DI DMITRY ORLOV cluborlov.blogspot.it Può darsi che abbiate sentito parlare dell' avvenimento tragico che vi sto per descrivere, o forse no. Se ne avete sentito parlare in inglese, ci sono forti possibilità che quel che avete sentito faccia parte di un'azione programmata di discredito contro la Russia . Normalmente sarei reticente a scrivere su questo argomento; generalmente è preferibile festeggiare in pubblico e tenere in privato le tragedie. Ma in questo caso un gran numero di persone,…

Gli smartphone hanno distrutto una generazione?

DI JEAN M. TWENGE theatlantic.com Più a proprio agio online che fuori a far festa, i post-Millennials si sentono più al sicuro dal punto di vista fisico, rispetto a quanto non lo siano mai stati gli adolescenti. Ma sono sul punto di una crisi di salute mentale. Un giorno della scorsa estate, verso mezzogiorno, ho chiamato Athena, una 13enne che vive a Houston, Texas. Lei ha risposto al suo telefono - ha l’iPhone da quando aveva 11 anni - come se si fosse appena svegliata. Abbiamo…