navigazione Tag

PD

Bisogna che tutto cambi perchè nulla cambi

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Volevo compiere la mia analisi dei flussi elettorali in modo qualitativo (non quantitativo). Perché? Perché agli italiani sfugge che il "Gattopardo" dove "bisogna che tutto cambi perchè nulla cambi" è frutto della nostra creatività ma anche un nostro vizio! Il principio Corruzione = Crisi = Sacrifici è lo stesso di Mario Monti, stesso dicasi sulla retorica sui "nuovi" e quella sui "tecnici". Il Piano Cottarelli è sicuramente (in…

Detonatori. Cronache dell’anno dopo

FONTE: KEINPFUSCH.NETMentre lo scopo di questo riaperto blog si esaurisce (con un certo successo), approfitto degli ultimi post per mostrare un altro pochino di fatti che la stampa italiana sta provvidenzialmente “dimenticando”. Non voglio commentare l’assurda corsa nel premere sul PD perche’ vada al governo con M5S. Non puo’ funzionare, a meno di miracoli. Ma il punto e’ diverso.Il problema vero di questo governo e’ che il tempo non si ferma: la Merkel disse che “il mondo non aspetta noi”…

La speranza perduta

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it Ho preso a prestito parte del titolo di un bel libro di Costanzo Preve e Luigi Tedeschi, che ben si presta per dare qualche risposta ai giorni che stiamo vivendo: se il responso degli elettori è stato chiaro – l’unica vera maggioranza politica è quella fra il M5S e la Lega, le altre profumano d’inciucio lontano un miglio – perché, negli ambienti di “palazzo” e sui giornali, si ha così paura a pronunciarla? La risposta non è così semplice come…

Cosa c’è dopo Renzi?

DI EUGENIO ORSO comedonchisciotte.org Renzi a sciare, Renzi che dà e non dà veramente le dimissioni, la sua appendice “garbata” Gentiloni che resta in carica sine die, tutto “nelle mani” del grigiore fatto persona, Sergio Mattarella, resa dei conti nel piddì, eccetera, eccetera. Questo riportano i media omologati, altrimenti detti presstitute, in relazione alla tormentata vicenda politica italiana. Giunti a questo punto, propongo di andar oltre la squallida figura sub-politica…

Steve Bannon in Italia

DI MARCO GIANNINI comedonchisciotte.org Steve Bannon è un genio e lo ha dimostrato anche in Italia in una recente intervista non appena sbarcato. Bannon ha spiegato come le dinamiche di disinformazione di cui l'Italia è intrisa, tra cui la retorica su razzismo, su fascismo e comunismo (nel 2018), sul populismo, sul femminismo ecc siano un fenomeno conosciuto e digerito in USA e denuncia come esse rappresentino le stesse con cui Trump ebbe a che fare in campagna elettorale prima della sua…

I piani della Trilaterale e l’incognita della maggioranza parlamentare

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Terminati gli scrutini, è emerso il nuovo Parlamento: il Movimento 5 Stelle ha riportato, grazie alla rapida decomposizione del Partito Democratico, un risultato superiore alle previsioni, mentre la coalizione di centrodestra, pur risultando prima, è lontana dalla maggioranza. Come prevedibile, è già iniziata la manovra per defenestrare il segretario del PD, maggiore ostacolo ad un governo con i 5 Stelle: “architetti” dell’operazione sono…

Elezioni 2018, qualche considerazione

DI ANDREA SCANZI ilfattoquotidiano.it Benvenuti a Ten Talking Fava, l’unica rubrica che esce solo il 5 marzo 2018. Vincitori indiscussi: M5S e Lega. Sconfitto indiscusso: Matteo Renzi. Non c’è alcuna maggioranza, quindi o si torna al voto entro un anno con una nuova legge elettorale oppure l’unica strada è chiedere a Dario Nardella di essere il nuovo Chuck Norris. Altre considerazioni. 1. Renzi è sempre stata la più grande sbornia politica inspiegabile nella storia dell’Italia…

Salvini e Di Maio, che trionfo! L’ondata “populista” non è affatto finita, a dispetto delle élite e dei media

DI MARCELLO FOA Il Cuore Del Mondo Quella del 4 marzo è stata un’elezione storica per tre ragioni. La prima: l’establishment si era illuso che con la vittoria di Macron, la cosiddetta onda “populista”, alzatasi in occasione della Brexit e della vittoria di Trump, avesse esaurito la sua forza propulsiva. Il simultaneo successo del Movimento 5 Stelle e della Lega dimostra che non è così per una ragione molto semplice: quando il malcontento sociale è profondo e duraturo non basta un po’ di…

E ora in onda, le previsioni del giorno dopo

FONTE:  KEINPFUSH.NET Avendo scritto che l’esito del voto della SPD dipende dal voto italiano, che apparentemente dara’ i risultati subito dopo, e’ meglio precisare due cose. La prima e’ che l’esito del voto italiano e’ gia’ deciso: gli ultimi 4 giorni di campagna fotografano la situazione molto bene, e si sa gia’ cosa succedera’. Non per nulla gli ultimi 4 giorni sono stati scelti per portare un attacco alle regioni “rosse”. Passiamo al voto tedesco dell’ SPD. Sul piano politico , niente…

Perché i poteri forti vogliono M5S al governo

DI FEDERICO DEZZANI federicodezzani.altervista.org Si avvicinano le elezioni del 4 marzo e l’esito è quantomai incerto: la legge elettorale, un misto di maggioritario e proporzionale, garantisce infatti poca governabilità. Tutto spinge per la creazione di una “Grande Coalizione”: già, ma quale? Contrariamente all’opinione prevalente, l’obiettivo non è un patto “al centro”, un’unione cioè tra forze moderate, bensì la nascita di una coalizione basata sul Movimento 5 Stelle e la sinistra,…

Un nuovo Salvini e un nuovo Di Maio: comunque vada, l’Italia è in mano loro

DI MARCELLO FOA Il cuore del Mondo Da qualche anno le elezioni si decidono allo sprint finale, nell’ultima settimana, confidando negli umori del cosiddetto “elettore liquido” ovvero quella parte dell’elettorato che è decisa ad andare alle urne ma non è motivata da convinzioni profonde. L’altro giorno, ad esempio, in un bar di Milano sentivo due giovani , seduti di fianco a me, che erano indecisi se votare Salvini o la Bonino. Com’è possibile? Direte voi. L’alternativa è estrema e…

Il 4 marzo: elezioni per il governo di alto tradimento

DI GIANFRANCO LA GRASSA facebook.com Sul “Giornale” (quello on line), ci sono in questo momento ben 5 articoli contro i “grillini”. E’ una vera ossessione di F.I. che, se non prende abbastanza voti, non può proporsi come garanzia della possibilità di costituire un governo assieme al Pd (pur esso molto traballante come voti). E non è finita qui. Subito dopo c’è un articolo sull’intervista (penosa) al “nano”, in cui egli si è definito “il mago Silvio”. Cito un passo dell’articolo in cui si…

Prontuario per le politiche 2018

DI EUGENIO ORSO comedonchisciotte.org Riceviamo e volentieri pubblichamo Premessa al bignamino elettorale Con questa sintesi non si pretende di acclarare questioni complesse come i programmi dei partiti, la loro politica economica, i lineamenti di politica estera e simili. Anche perché basta copiare da Wikipedia, o quel che è ancor più grave, da repubblica, per fare il programma da dare in pasto alle masse elettorali, che mai sarà quello di governo. Ancor meno si vuole entrare…

Macerata, la sinistra strumentalizza. Ma gli italiani sono davvero fascisti?

DI MARCELLO FOA Il Cuore del Mondo Questa mattina ho partecipato alla puntata di Omnibus su La 7, condotta da Frediano Finucci, e dedicata ai fatti di Macerata. Puntata vivacissima durante la quale ho contestato le tesi di alcuni ospiti, in particolare dell’esponente della lista Più Europa della Bonino Piercamillo Falasca e dello scrittore Fulvio Abbate. In particolare disapprovo il tentativo di criminalizzare chiunque abbia delle riserve sull’immigrazione incontrollata, perché è questo…

Come nessun politico sa rispondere alla violenza fascista di Macerata

DI CHRISTIAN RAIMO minimaetmoralia.it Luca Traini, l’uomo che oggi ha provato a fare una strage razzista a Macerata, poteva essere benissimo uno dei centinaia di “cittadini indignati” che ogni giorno vengono intervistati in tv per “dare voce alla pancia del paese”. Poteva anche far parte di una delle interviste montate da Luca Miniero in Sono tornato, il film a metà tra fantapolitica e documentario sull’immaginario ritorno di Mussolini oggi, in mezzo ai vari italiani che…

Secondo Ipsos, il PD è il primo partito…

DI DANIELE SCALEA facebook.com Secondo Ipsos, il PD è il primo partito tra gli ultra-65enni, tra le persone meno istruite e tra le persone religiose e praticanti. Tre categorie che su Brexit e Trump sono state bistrattate alla stregua di un cancro della società, dopo il 4 marzo saranno salutate in Italia dai medesimi giornalisti e intellettuali come "ceti responsabili" e "freno al populismo"'. Daniele Scalea Fonte: www.facebook.com Link:…

Il piano dei dominanti. ( Elezioni: dopo gli anestesisti, all’opera gli stregoni)

DI LEONARDO MAZZEI antimperialista.it Ve ne sarete accorti, da qualche giorno Renzi sta tornando buono per il mainstream. Per mesi l'hanno punzecchiato, e di tanto in tanto bastonato, ma adesso basta che il Pd è già troppo in basso nei sondaggi. Non che l'esito delle urne sia del tutto predeterminabile dal concerto dei media, ma lorsignori ci provano. Eccome, se ci provano! Per il blocco oligarchico, messa in sicurezza la linea eurista, addormentato cioè il dibattito sull'Europa al fine…

Con Grasso partitante, si corona la strana dittatura italiota

DI MAURIZIO BLONDET maurizioblondet.it Pietro Grasso, ex magistrato,  resta presidente del Senato e contemporaneamente  “scende in politica” a fianco di D’Alema e Bersani. La Boldrini resta presidenta della Camera, manco pensa a dimettersi, e “scende in campo” con D’Alema e Bersani. Abbiamo il caso delle due più importanti cariche istituzionali che, come  ha scritto Stefano Folli su Repubblica, contemporaneamente “si candidano in un partito di estrema sinistra” e non sentono il minimo…

Giuliano Amato, dopo il voto incombe la sua ombra su Palazzo Chigi: sarà premier?

DI FRANCO BECHIS liberoquotidiano.it Ci sono buone se non altissime possibilità dopo il voto per il rinnovo del Parlamento italiano di avere un governo di larghe intese guidato dall’ottantenne (li compirà il 13 maggio del 2018) Giuliano Amato come presidente del Consiglio. Al momento è l’ipotesi più probabile, se non addirittura l’unica possibile checchè tutti dicano in piena campagna elettorale, giurando una fedeltà che non potranno mantenere. Al momento i sondaggi danno…

Aprite gli occhi sulle fake news! Sono solo un pretesto per censurare. Ve lo dimostro qui

DI MARCELLO FOA Il Cuore Del Mondo Non è un caso. E’ un metodo. Con un pretesto, le fake news, e uno scopo finale: mettere a tacere le voci davvero libere. Attenzione, non si tratta di una questione meramente italiana bensì di quella che definirei una “corale internazionale”. Il là lo hanno dato gli Stati Uniti, dove, dopo la vittoria di Trump, è partita una massiccia campagna ispirata dagli ambienti legati al partito democratico con l’entusiastico consenso di quello repubblicano, nella…