La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 30 giorni

Il tempo del coraggio (una lettera dal carcere)

blank
A cura di Davide
Il 14 Gennaio 2020
449 Views

DI NICOLETTA DOSIO

notav.info

“Care Compagne e Compagni, le vostre voci che in questi giorni sono giunte fino a me, portate dall’allegro scoppiettio dei fuochi d’artificio, e che entrano ogni giorno nella mia cella con lettere e telegrammi, sono il segno che il Movimento NoTav non lascia solo nessuno, che il “si parte e si torna insiemenon è soltanto un efficace slogan, ma un grido reale di lotta generosa e fraterna.

Quelle cascate di stelle multicolori nella notte di Capodanno, alte sulle mura del carcere, erano un ponte capace di legare a voi non solo me, ma Giorgio, Mattia, Luca e anche Turi, geograficamente lontano, ma vicino nella bellezza e nella verità delle ragioni che ci accomunano.

E ho sentito più che mai vicine le nostre ragazze e i nostri ragazzi rinchiuse nel carcere domestico, i tanti che non possono tornare in Valle o percorrerla a causa dei fogli di via, i costretti alla firma quotidiana, i sottoposti a sorveglianza speciale, i multati con salate sanzioni pecuniarie…

Anche le altre detenute stavano alla finestra, consapevoli che quel saluto luminoso era anche per loro, da parte di una collettività solidale di cui cominciano a chiedermi e imparano a conoscerne la storia e le ragioni.

Sappiamo che non c’è più tempo. Bisogna agire qui e ora per evitare la catastrofe sociale e ambientale, “ridestando i morti e ricostituendo l’infranto” che la follia del capitale lascia dietro di sé “nella quotidiana dimostrazione e saccheggio che esso chiama progresso”.

È il momento di essere lucidi e irriducibili, di mettere in pratica il coraggio e la tenerezza che abbiamo imparato nei giorni indimenticabili delle Libera Repubblica della Maddalena, un’esperienza che ci ha creato legami indissolubili da ogni parte del Paese, anzi, del mondo.

La solidarietà che può salvarci è quella che sa farsi coscienza critica, ribellione attiva al sistema di cui la mia vicenda non è che la cartina di tornasole: il tribunale che impugna le bilance della legge è l’altra faccia della guerra all’uomo e alla natura.

Quella guerreggiata con le armi contro i “popoli di troppo”, con le ruspe contro i territori destinati ad essere corridoi di traffico per merci, capitali, grandi sporchi interessi; con la guerra tra poveri contro la solidarietà che fa vivere con manganelli, lacrimogeni e manette contro le popolazioni che, in nome del diritto alla vita e all’autodeterminazione, alzano le barricate della resistenza e del conflitto.

In realtà l’unica colpa imputabile al Movimento No Tav è un grande merito: “veder chiaro nella notte” l’agire di conseguenza.

Le nostre imputazioni sono i nostri meriti: per questo ho deciso di non piegarmi al tribunale che mi condanna, di non chiedere sconti di sorta. La mia carcerazione non è che l’atto finale, sancito dai tre livelli di giudizio che hanno derubricato a reato una giusta e doverosa protesta sociale, decretando anni di carcere non solo a me, ma a ragazze e ragazzi, i migliori dei nostri giovani.

Ora, chiusa in questa cella, tocco con mano l’ingiustizia e l’inutilità del carcere, la cui unica vera funzione è quella del controllo sociale, sugli ultimi, su chi non ha voce. Non può venire riscatto dalla vendetta, dalla “pena” che proprio in quanto tale, non ha alcuna funzione educativa. Qui tutto è pena, deprivazione di diritti, irrazionalità, tanto più sviante, quanto più subdola: un mondo al contrario in cui si vaga nel vuoto.

Il popolo incarcerato sogna l’amnistia: ne discutono continuamente, chiedono notizie, parlano del bisogno di casa, di lavoro, indispensabile comprovante della libertà. Vi è la giustizia sociale la vera alternativa al carcere, l’unica prevenzione veramente efficace… il resto ono buone, inutili intenzioni: poco più che parole al vento della prepotenza di sempre.

La salvezza sta nel conflitto comune di noi oppressi contro l’oppressore di sempre.

Con amore,

 

Nicoletta Dosio

Fonte: /www.notav.info

Link: https://www.notav.info/post/nicoletta-ci-scrive-dal-carcere-per-la-manifestazione/?fbclid=IwAR0LdVhJyIFCwyozhMKbh3xpNH8vLQuyO9F7ZmUYy2PAkPGKaijfKMO9zs8#.XhsF_-X7NZQ.facebook

11.01.2020

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
16 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

  • La forza della debolezza 30 Novembre 2024
    Ultimamente non ho partecipato molto nel forum. Spesso era semplicemente della serie "chi tace acconsente". Altre volte, pur avendo l'impulso di postare qualcosa, sentivo di non avere le ide...
    INTP
  • Ansia di Verità e Tormento dell'Animo 30 Novembre 2024
    AAh, se le cose fossero chiare fin dal principio ! Il centro della comunicazione, ciò che ha di più e di meglio da dire è il cuore NON il cervello, quindi il centro (di tutto) è il cuore......
    GioCo
  • Amnesty International---Palestina, Manifestazione del 5 ottobre a Roma: gravi violazioni dei diritti umani (da parte delle Forze dell' Ordine n.d.r.) 28 Novembre 2024
    Amnesty International Italia ha pubblicato oggi una ricerca che esprime profonde preoccupazioni per le violazioni dei diritti umani, compresi i diritti alla libertà di espressione e di riuni...
    marcopa
  • MILANO BRUCIA 27 Novembre 2024
    Come ea facile prevedere e come ho segnalato io in molti commenti su questo sito la bufala (meglio : Lebenslüge) dell'integrazione degli immigrati si è rivelata nella sua cruda realtà anche ...
    PietroGE
  • Come Out Ye Black And Tans 27 Novembre 2024
    Per il vostro diletto, vi propongo un'altra stupenda interpretazione di Colm McGuinness di una delle più belle canzoni dell'IRA, dedicata in tono di sfida a una milizia paramilitare protesta...
    BrunoWald


blank