Simplicius The Thinker
simplicius76.substack.com
Bene, è tutto, gente. Questa sera segna quello che potrebbe essere l’ultimo sussulto del siècle Américain.
Il ripugnante discorso di Biden alla nazione è stato caratterizzato da una mancanza di autoconsapevolezza mai vista prima d’ora. Gonfio di arroganza, ha mostrato il volto nudo dell’insensibile e abietto asservimento degli Stati Uniti ai globalisti che hanno dirottato non solo la politica estera americana, ma anche quella interna e tutto il resto.
Bisognava essere in una sorta di torpore drogato o sotto l’incantesimo della narrazione dell’establishment per non notare la totale ipocrisia di un Biden demente e pieno farmaci. Nella stessa frase, ha condannato senza ironia la “barbara invasione” di Putin di un vicino più piccolo, mentre implorava decine di miliardi a favore di Israele per… permettergli di effettuare una barbara invasione sul suo vicino più piccolo.
Com’è possibile che così tante persone siano così addormentate da non vedere la palese ipocrisia di tutto ciò? Forse perché dovremmo credere che le bombe “crudeli e ingiuste” di Putin uccidono gli ucraini, mentre quelle “giustificate” di Israele si limitano a produrre “danni collaterali” per i palestinesi.
Al minuto 2:50, ha avuto persino la faccia tosta di paragonare Hamas alla Russia, in quanto “entrambi vogliono annientare una democrazia confinante”. Si tratta di un’illusione di proporzioni storiche – e Biden ama le pretese storiche, dopo tutto, nel discorso si è anche paragonato ad Abramo Lincoln.
È un fatto noto e consolidato che il principale e unico obiettivo di Israele è quello di rimuovere completamente i palestinesi da Gaza e mandarli in Egitto, il che è la definizione letterale del voler eliminare un Paese vicino, visto che, di conseguenza, Gaza cesserebbe di esistere. In secondo luogo, dato che l’ONU stessa ha riconosciuto la Palestina come nazione e Israele si rifiuta di concedere ai palestinesi la loro nazionalità, significa che Israele, per definizione, sta cercando di sradicare letteralmente una nazione dai suoi stessi confini; non solo ci sta provando, ma, in pratica, lo ha già fatto.
Ecco un vecchio giornale che dimostra che i piani di Israele sono sempre stati quelli di spingere i palestinesi di Gaza nel Sinai e quelli della Cisgiordania in Giordania:
Ora Israele sta deliberatamente prendendo di mira ospedali, moschee e chiese per privare il nord di Gaza di qualsiasi servizio o sito culturale che funga da punto di riferimento per una comunità, in modo da non lasciare ai palestinesi altra scelta se non quella di andarsene a sud.
Sì, gente: è tutto vero. Non fanno nemmeno più finta di nasconderlo:
Si tratta di pura distruzione e genocidio premeditato per sfrattare i palestinesi in una nuova Nakba.
Ma gli ipocriti paralleli del vecchio demente continuano.
Deride Putin per aver affermato che l’Unione Sovietica aveva creato l’Ucraina – cioè, in sostanza, difende il fatto che l’Ucraina abbia un mandato legittimo per esistere nonostante sia una costruzione piuttosto artificiale. Ebbene, anche la Palestina è stata fatta a pezzi e i suoi resti sono stati trasformati in Stati arbitrari e artificiali, quindi non dovrebbero anche loro avere il diritto di esistere? Cosa dà a Israele il diritto di negare alla Palestina il suo diritto legale alla statualità, insito nel piano di spartizione originale certificato dalle Nazioni Unite?
Continua poi dicendo che l’Ucraina sta solo cercando di liberare le sua terre dall’invasore. Cosa pensa che stiano cercando di fare i palestinesi? E questo non solo nell’immediato, visto che Israele sta per lanciare un’invasione di terra letteralmente a casa loro, a Gaza, ma in generale, dal momento che lo stesso Stato di Israele esiste su terre storiche e ancestrali palestinesi. È interessante notare che, nel 1947, quando era stata fatta la spartizione, il 62% del territorio della Palestina era stato assegnato allo Stato Ebraico anche se i palestinesi superavano gli ebrei in proporzione di 2 a 1. Questa è equità! Questa sì che è equità!
Ma Biden fa un lavoro maldestro cercando di mettere tutto insieme. Si tratta di un monumentale (e fallito) tentativo di manipolazione psicologica, quasi da manuale. Apre con un’argomentazione a favore del genocidio razzista del popolo arabo e poi termina il suo ripugnante discorso dicendo “quanto amo i Musulmani”, denunciando la dilagante “islamofobia” in America, citando anche il bambino musulmano recentemente ucciso a Chicago a causa degli eventi in Israele, ecc.
Questo è il classico gaslighting. Come il marito violento che picchia la moglie e poi cerca di farle credere di averlo fatto per amore e compassione. “È perché tengo così tanto a te che ho dovuto picchiarti fino a farti perdere i sensi!”.
Allora, perché ho esordito con l’apparentemente scontata affermazione che questo è l’ultimo chiodo nella bara dell’America? Non solo per sensazionalismo: lo penso davvero. Perché in questo cruciale momento storico – che lui stesso ha definito con precisione come il punto di inflessione – Biden ha fissato per sempre il posto dell’America sul lato sbagliato della storia. Ha rivelato al mondo intero che la posizione morale dell’America è precipitata; ha rivelato il volto nudo della completa degradazione e degenerazione morale dell’America.
Domani farà un’importante richiesta di 74 miliardi di dollari per sostenere i suoi genocidi, sia per la continuazione del barbaro massacro ucraino di civili che va avanti da 9 anni, sia per la disgustosa pulizia etnica della Palestina da parte di Israele.
Questo punto di svolta potrebbe essere un “punto di non ritorno” per il mondo. Molti si stanno rendendo conto che ci stiamo dirigendo verso tempi molto oscuri. È sempre più probabile che negli stessi Stati Uniti non ci saranno nemmeno le elezioni nel 2024 o, se ci saranno, daranno vita ad uno sconvolgimento sociale senza precedenti e ad una potenziale guerra civile. Questo è ciò che intendevo per chiodo finale. Gli eventi stanno andando fuori controllo e c’è un’alta probabilità che “nulla sarà più lo stesso” se Israele premerà davvero il grilletto e Biden avrà i suoi soldi.
C’è ancora la possibilità che prevalga il buonsenso e che si scongiurino certe possibilità fataliste. Ma, in un modo o nell’altro, la turpitudine morale a cui si assiste in Occidente sta ormai arrivando a livelli febbrili. Il mondo si è stancato della palese ipocrisia, dei due pesi e delle due misure e del vero e proprio razzismo degli elitisti del “giardino europeo” di Borrell.
Li abbiamo visti ripetutamente disumanizzare chiunque non fosse d’accordo con la loro narrazione. I russi possono essere disumanizzati come orchi, i siriani, i palestinesi, ecc. possono essere uccisi a piacimento ed etichettati come “terroristi” senza che per loro si versi una lacrima. In Europa è permesso bruciare apertamente il Corano in nome della “libertà di parola”, ma ora chiunque protesti contro Israele sventolando una bandiera palestinese viene incarcerato per aver “violato” qualche legge:
Rileggete e riflettete: è perfettamente legale bruciare il Corano in nome della “libertà di parola”, ma è illegale portare una bandiera palestinese perché è un comportamento “insensibile” nei confronti del popolo israeliano.
Il mondo è stanco dell’ipocrisia e dei doppi standard dell’Occidente. Ecco perché credo che il discorso di oggi segni un punto cruciale, un punto che potremo forse ricordare fra molti anni. Biden è l’emblema perfetto del “presidente terminale”: un pupazzo di plastica malato, decadente, geriatrico, vigliacco, amorale e rincoglionito dai farmaci, il vero rappresentante degli ultimi giorni di un impero in declino.
Queste sono le immagini strazianti di una nazione perversa e in declino. E tutti vedono che l’imperatore è nudo. Vi lascio con alcuni giudizi sul discorso di questa sera, tratti da diversi organi di stampa. Notate le percentuali dei “Mi piace”:
Ecco il video del discorso di Biden alla nazione
Simplicius The Thinker
Fonte: simplicius76.substack.com
Link: https://simplicius76.substack.com/p/bidens-address-to-nation-shameful
20.10.2023
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org