Incontrammo l’avv. Alessandro Fusillo, civilista e cassazionista del Foro di Roma, poco più di un mese fa, all’alba del nuovo governo Draghi, e ci trovammo a commentare cosa restava del diritto italiano dopo un anno di DPCM. Oggi una nuova intervista per fare il punto delle battaglie che l’avvocato, esperto in diritto internazionale, amministrativo e tributario, sta portando avanti.
Da più di un anno in prima linea per opporsi a queste politiche dittatoriali che ci hanno imposto, ha recentemente denunciato, grazie all’ottimo lavoro scientifico del Dott. Trinca, il Governo italiano per il reato di “Associazione per delinquere” finalizzata ai reati di Strage, Epidemia dolosa, Lesioni personali e Terrorismo. Analizzando i passi compiuti dal nostro esecutivo da quando è iniziata questa pandemia, appare più che mai chiaro per l’avv. Fusillo, il piano di addomesticamento e maltrattamento dei cittadini dello Stato italiano, perpetrato attraverso scelte mediche irresponsabili e politiche liberticide, il cui risultato finale sarà, se il popolo non si ribella, l’instaurazione di un nuovo regime totalitario.
Durante l’intervista approfondiremo anche la sua intenzione di fermare in via giudiziaria l’obbligo vaccinale imposto dal DL 44/2021, attraverso un Ricorso collettivo d’urgenza. Come spiega l’avvocato, il DL con cui Draghi ha imposto questa vaccinazione sperimentale ai sanitari è un unicum nella storia italiana, a cui ci si deve opporre strenuamente con tutte le modalità che la legge garantisce. La raccolta di firme per unirsi al Ricorso collettivo è ancora in atto e più sanitari si faranno avanti, più il messaggio arriverà forte al Governo. In ballo c’è il nostro futuro e dobbiamo combattere uniti per il ritorno dello Stato di Diritto.
Conduce Massimo Cascone, produzione Bagony Snikett
Buona visione!