Intervista ad Alessandro Fusillo, avvocato civilista e cassazionista del Foro di Roma, esperto in diritto internazionale, amministrativo e tributario.
Tra i primi ad aver messo le proprie conoscenze al servizio dei cittadini, l’avv. Fusillo, attraverso il Movimento Libertario, è in prima linea nel fornire consulenze ed assistenza a tutti coloro che non vogliono sottostare a queste regole liberticide. Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato alcuni suoi video, in cui consiglia ai cittadini come rapportarsi con le forze dell’ordine se si viene fermati. Oggi, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo: il risultato è un’analisi avvolgente della situazione giuridica italiana.
Partendo dall’approfondimento di alcune pronunce di tribunali italiani di vari gradi, metteremo in mostra come nell’ultimo anno siamo stati assoggettati ad un regime totalitario ed illegittimo. Un regime, che tutt’ora persiste, in cui la gerarchia delle fonti del diritto italiano è stata completamente sovvertita, i cittadini sono stati messi agli arresti domiciliari e i diritti costituzionalmente garantiti sono stati compressi totalmente.
– Iniziativa #ioapro (gruppo Telegram): la sentenza della Corte di Cassazione n°7988 del 2021, ha stabilito l’inesistenza di fattispecie penale per i ristoratori e i commercianti. L’accusa di “epidemia colposa” era solo una minaccia?
– Frosinone, Roma, Reggio Emilia: la magistratura dichiara l’illegittimità dei DPCM. Impossibile che degli atti amministrativi possano privarci dei diritti costituzionali.
– Sanzioni amministrative: l’imbarazzo delle prefetture nel confermare le multe e l’importanza delle nostre osservazioni.
– Draghi e i decreti legge: un altro strumento usato in maniera illegittima. Siamo di fronte ad un organo legislativo monocratico, personificato della figura del Presidente del Consiglio, che stravolge tutte le regole democratiche.
– I tempi della giustizia italiana: terminati i gradi di giudizio nazionali, si potrà ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nel frattempo possiamo rivolgerci al Tribunale Penale Internazionale dell’Aia.
– Ordinanza del Tribunale di Belluno: come i media hanno creato una fake news. Attualmente in Italia non sussiste nessun obbligo vaccinale per nessun tipo di professione; i datori di lavoro che impongono il vaccino commettono estorsione.
– Vaccino imposto per legge: una tendenza folle contraria alla Costituzione ed alle Carte Internazionali. In base alla Convenzione di Oviedo il consenso informato al trattamento sanitario non può essere scardinato.
– Appello alla disobbedienza civile: tutti dobbiamo agire per tutelare noi stessi e le future generazioni.
Conduce Massimo Cascone, produzione Bagony Snikett