Archivi Giornalieri

28 Aprile 2014

RUSSIA- UCRAINA- EUROPA

DI JOSEPH HALEVI facebook.com Non si può capire la situazione russia-ucraina-"europa" se non si parte dal rapporto USA-Cina. La procedura per formarsi un quadro d'insieme non è semplice. Alcuni consigli: (1) NON TRATTARE PUTIN come una specie di surrogato progressista faute de mieux è questo che rende la sinistra ovunque totalmente imbecille e comincio a credere che lo sia sempre stata). Non è così, in tutti i sensi. A cominciare dal fatto che Putin…

EUROPA: LA OSTPOLITIK TEDESCA AL BIVIO TRA RUSSIA E USA. MERKEL RISCHIA ANCHE LA LEADERSHIP EUROPEA

DI ANTONIO DE MARTINI corrieredellacollera.com La Germania importa dalla Russia il 38% del gas e il 35% del petrolio. L’interscambio UE con la Russia è di 400 miliardi di euro all’anno. Gli interessi degli europei e della Germania sembrano convergere nel mantenere basso il livello di conflittualità con la Russia, ma le pressioni e l’enfasi che gli Stati Uniti stanno ponendo sul problema ucraino, rischiano di far fare alla cancelliera Angela Merkel la…

PICCOLA STORIA IGNOBILE…

DI CARLO BERTANI carlobertani.blogspot.it “Ma che piccola storia ignobile mi tocca raccontare, così solita e banale come tante, che non merita nemmeno due colonne su un giornale o una musica o parole un po' rimate, che non merita nemmeno l'attenzione della gente, quante cose più importanti hanno da fare...” Così cantava Francesco Guccini nel lontanissimo 1976, quando ancora eravamo poco di più che ragazzi: “Chi se n’è andato…

LA PRODUZIONE MONDIALE DI GREGGIO DEL 2013 SENZA LO SHALE LA STESSA DEL 2005

DI MATT MUSHALIK Resilience.org Senza che la cosa sia stata evidenziata dai media mainstream, il petrolio shale degli Stati Uniti ha colmato il recente calo della produzione di greggio pari a 1,5 mb/d del resto del mondo (valutando i dati fino a ottobre 2013). Ciò significa che senza lo shale oil degli Stati Uniti il mondo sarebbe in una crisi profonda, simile a quella della fase 2006/07 quando i prezzi del petrolio salirono alle stelle. Il declino è da imputare a molti paesi,…

SFATIAMO OTTO MITI ENERGETICI

DI GAIL TVERBERG Our Finite World I Repubblicani, i Democratici e gli ambientalisti hanno ognuno i propri miti energetici. Anche i sostenitori del Picco del Petrolio hanno i loro. Si tratta di semplici fraintendimenti, che derivano da una varietà di prospettive energetiche. Inizierò con un mito recente, e poi parlerò di altri che durano da più tempo. Mito 1. Se i produttori di petrolio vogliono esportarlo, vuol dire che gli Stati Uniti hanno più petrolio…

GLI USA VANNO A PESCA MA LA CINA MANGIA SUSHI

DI PEPE ESCOBAR atimes.com Cominciamo con un flashback e torniamo a febbraio 1992 - solo due mesi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica. La prima bozza del Piano di Difesa del governo USA, che poi è stata mitigata, costituisce ancora la base su cui poggia l' eccezionale demenza del Progetto per il Nuovo Secolo Americano - demenza che riappare in tutta la sua gloria nell'opus magnum "Governiamo l' Eurasia" del 1997: The Grand Chessboard, del Dr. Zbig Brzezinski. E' tutto…