Segni di un accumulo di tossine (e come liberarsene)

DONA A COMEDONCHISCIOTTE.ORG PER SOSTENERE UN'INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE:
PAYPAL: Clicca qui

STRIPE: Clicca qui

In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario (SEPA) utilizzando il nostro conto
Titolare del conto: Come Don Chisciotte
IBAN: BE41 9674 3446 7410
BIC: TRWIBEB1XXX
Causale: Raccolta fondi

Secondo la Medicina Tradizionale Ayurvedica AMA è l’insieme di scorie e tossine che derivano dalla cattiva digestione e dalla trasformazione degli alimenti. AMA tende nel tempo a depositarsi nei tessuti con delle manifestazioni ben precise. Ad esempio:

stanchezza cronica
– sovrappeso
– ritenzione idrica
– lingua impastata
– irregolarità intestinali
– meteorismo e intestino irritabile
– disturbi digestivi
– perdita urinaria o urgenza di urinare
– perdite o prurito ai genitali
– produzione eccessiva di muco e manifestazioni catarrali
– dolori articolari
– rigidità o limitazione nei movimenti
– dermatiti
– sudorazione eccessiva o particolarmente sgradevole
– cefalea recidivante
– malumore
– agitazione
– problemi di memoria a breve termine e di concentrazione

Il primo passo da fare per depurare l’organismo è dunque quello di seguire abitudini alimentari corrette che, sostanzialmente, dovranno essere appropriate al terreno costituzionale di ciascun individuo, anche se ci sono alcune regole generali valide per tutti, come quella di eliminare accuratamente dalla dieta i cibi che contengono additivi, conservanti, coloranti o residui di prodotti chimici dando la precedenza, invece, ad alimenti sani, freschi, carichi di vitalità. Bisogna fare molta attenzione anche agli abbinamenti e alle tecniche di cottura ed è importante l’orario dei pasti, la quantità assunta, come pure è necessario fare attenzione a non mangiare prima che il cibo del pasto precedente sia stato digerito.

Anche assicurare l’evacuazione regolare dell’intestino è fondamentale e, quando serve, è bene ricorrere all’uso di erbe appropriate perché il ristagno del materiale fecale favorisce il riassorbimento di sostanze tossiche contribuendo ad una vera e propria autointossicazione.

Altro aspetto da non trascurare è l’idratazione adeguata del corpo, idealmente l’acqua deve essere di buona qualità e se ne dovrebbe assumere di più quando fa caldo e durante l’attività fisica. E proprio l’esercizio fisico favorisce la detossificazione perché aumenta la circolazione sanguigna e facilita l’eliminazione delle tossine dai tessuti, quindi andrebbe introdotta, come abitudine quotidiana, una moderata attività fisica di almeno 30-40 minuti.

Le tossine si accumulano nel nostro organismo non solo a causa di errori alimentari, ma anche per via dell’utilizzo superficiale di farmaci: a regola andrebbero assunti solo dietro indicazioni medica e solo quando strettamente necessario; invece, il più delle volte, si prendono con leggerezza per spegnere i sintomi dell’organismo perché non si ha la pazienza di ascoltarsi e indagare. Farmaci usati troppo spesso come, ad esempio antibiotici, fans, corticosteroidi, vaccini, precipitano a livello connettivale i loro cataboliti inquinando questo tessuto, ingolfandolo e limitando anche la sua azione di tessuto immunocompetente. Il tessuto connettivo è anche quello in cui viaggiano le frequenze delle diluizioni omeopatiche: se è “assopito”, perché intossicato, i rimedi più sottili, come quelli appunto omeopatici, non riescono a far arrivare l’informazione che portano e ad avere efficacia.

Infine, bisogna considerare che anche i prodotti di igiene personale e domestica possono essere fonte di sostanze tossiche: sarebbe bene prediligere quelli con ingredienti più naturali possibili. Ci sono tante buone valide alternative, sia per la detersione e la cura della pelle (basta leggere le etichette), che per le pulizie della casa (a riguardo alcuni suggerimenti in questo post).

Il cambio di stagione, come il prossimo arrivo della primavera, è un buon momento per pensare a fare delle cure disintossicanti, dette anche cure di drenaggio poiché hanno appunto lo scopo di drenare/eliminare le tossine che si accumulano nel nostro organismo per le conseguenze dell’inquinamento alimentare, ambientale e medicamentoso. Inoltre, servono a eliminare i prodotti che si liberano per il ricambio cellulare. Il drenaggio viene in genere attuato stimolando in maniera dolce e prolungata gli organi emuntori ovvero cute, polmone, reni e intestino crasso. Senza dimenticare il fegato che funziona come “filtro” del sangue ed è importantissimo per la neutralizzazione delle tossine (fase I e II, indispensabili per eliminarle).

Le piante medicinali utilizzabili sono varie e cambiano a seconda che la depurazione si voglia effettuare a livello di un organo di eliminazione piuttosto che di un altro. Al di là delle erbe, ci sono anche vari fattori nutrizionali da considerare: vitamine come la C, la E,  il beta-carotene coadiuvano i meccanismi di detossificazione; le vitamine del gruppo B, il calcio e i minerali in traccia svolgono un ruolo cruciale nel processo di eliminazione dei metalli pesanti e di altri composti tossici del nostro organismo; il glutatione e i suoi precursori, gli aminoacidi solfonati, il magnesio sono altri nutrimenti necessari per la fase I e II di detossificazione del fegato. E – sempre con la guida di un professionista preparato e confrontandosi anche con il proprio medico di fiducia (in particolare se ci sono patologie per le quali si è già in cura) – si può ricorrere anche a vari strumenti e tecniche di depurazione, ad esempio l’argilla (ad uso interno ed esterno), gli oligoelementi, i sali di Schüssler, i funghi medicinali, i bagni di acqua salata, gli esercizi di rimbalzo, l’automassaggio dell’addome stimolando dei punti specifici (l’elenco, per ragioni di spazio, non può essere esaustivo).

Infine non dimentichiamo che il momento dedicato alla disintossicazione è anche quello giusto per fare una pulizia più generale, dunque liberarsi dalle cose inutili accumulate in casa e lavorare sugli schemi mentali errati cercando di nutrire pensieri costruttivi.

P.S.
A volte quando il corpo inizia a liberarsi dalle tossine ci si può sentire peggio. Non c’è da preoccuparsi, è solo una reazione temporanea iniziale dovuta alla mobilitazione delle scorie. Se il drenaggio è effettuato correttamente, con il passare dei giorni, si avvertirà una netta sensazione di benessere, rifioriranno le energie e migliorerà anche il buonumore.

__

VB

 

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Potrebbe piacerti anche
Notifica di
11 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
11
0
È il momento di condividere le tue opinionix