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L’ultimo rapporto sulla corruzione di Wikipedia viene dal grande giornalista d’inchiesta Craig Murray, che lavorò nel Foreign Service del Regno Unito dal 1984 al 2004 e fu costretto a dimettersi nel 2004 perché, nel 2002 quando era Ambasciatore del Regno Unito in Uzbekistan, decise di denunciare invece di accettare i favoritismi (corruzione) del governo suo e di quello dell’Uzbekistan.
Il file di Wikipedia su di lui dice che sul file immediatamente precedente era riportato che aveva partecipato all’applicazione delle precedenti sanzioni economiche contro l’Iraq, e che “il suo team passava rapporti quotidiani a Margaret Thatcher e John Major. In Murder in Samarkand, Murray descrive questa esperienza che lo portò nel 2002 a non credere più alle dichiarazioni del governo inglese e di quello americano sulle armi di distruzione di massa irachene.” Tanto che il suo disincanto per la politica estera del Regno Unito sembra essere aumentato di anno in anno e che non sia apparso all’improvviso, nei due anni in cui era un ambasciatore.
Il 18 maggio, Murray ha scritto sul suo seguitissimo blog “The Philip Cross Affair”: ” In 14 anni su Wikipedia sono stati fatti 133.612 edit a nome di ‘Philip Cross’. Praticamente più di 30 edit al giorno, sette giorni su sette. Ed io, in senso figurato, non ci passo tanto tempo: ogni edit su Wikipedia ha bisogno di tempo e, volendo considerare quello che ci vorrebbe, ogni volta, per fare una edit su Wikipedia come “Philip Cross” viene difficile … pensare che sia stata una sola persona. ”
Poi parla dei motivi per cui mette in dubbio che si tratti di una operazione fatta da una sola persona e dice:
Scopo delle attività di “Philip Cross” è attaccare e indebolire sistematicamente la reputazione di chi si distingue perché racconta i fatti secondo la logica dominante dei media main-stream e degli Stati. In particolare negli affari esteri. “Philip Cross” cerca sistematicamente di distruggere la reputazione di giornalisti dei media mainstream e di altre figure che si distinguono particolarmente nel portare avanti elementi di propaganda neo-con e degli interessi di Israele …
Le idee di “Philip Cross” sono esattamente le stesse idee politiche dichiarate da Jimmy Wales, il fondatore di Wikipedia. Jimmy Wales negli ultimi tre giorni su Twitter è stato sempre duro e scortese contro chiunque abbia fatto domande sulle attività di Philip Cross. Il suo impegno nel voler ribadire la libertà di Cross ad operare su Wikipedia, sarebbe più giustificato se i post di Cross non avessero una radice comune con le idee di Wales che si è mosso attivamente contro Jeremy Corbyn, che appoggia il bombardamento della Siria, che appoggia le politiche di Israele, che è tanto malato di Blair-ite da aver sposato la segretaria di Blair, e che fa parte del consiglio del Guardian Media Group Ltd (neoconservatore e neoliberista) al fianco di Katherine Viner.
La difesa estrema e la sciatteria delle risposte di Wales su twitter nel rispondere su trattamento di “Philip Cross” dicono tante cose. Perché credete che Wales abbia reagito in questo modo? E’ abbastanza interessante vedere una mano tesa da parte di Wikimedia UK, che si mette a rispondere con la stessa ostilità a chiunque abbia fatto domande ostili sul modo di considerare Cross.
Come risposta, molti hanno mandato a Jimmy Wales quelle prove, che lui aveva ignorato, mentre questa sua “opera di carità” ha molto indignato tutti quelli che hanno fatto domande sull’operatto di Philip Cross.
Wikimedia era entrato senza essere invitato in un trafiletto su Twitter in cui si discuteva di “Philip Cross” e aveva subito cominciato ad attaccare chi metteva in discussione quanto scritto su Cross. C’è qualcun altro che trova qualcosa di “offensivo” in quei tweet?
Ripeto, la coincidenza tra le opinioni politiche di Philip Cross e quelle di Jimmy Wales, insieme all’immediata ostilità di Wales e di Wikimedia contro chiunque abbia messo in discussione l’operazione-Cross – senza bisogno di cercare prove – lascia sollevare parecchie domande.
“Philip Cross” non tenta di nascondere né il movente, né l’odio verso chi entra in Wikipedia per attaccarlo, semplicemente li schernisce apertamente su Twitter. E’ evidente però per chiunque, lo sbilanciamento che esiste nel numero delle sue “edit”.
Tra le centinaia di commenti dei lettori, uno sembra provenire da un insider-di-Wikipedia, eccone una sintesi:
Andrew H — May 18, 2018 at 18:49
… Wikipedia è una fonte di informazioni e quindi non può spacciare teorie alternative di nessun tipo. … [e] senza dubbio andrà incontro a qualche pregiudizio politico. Se (per esempio) si prende l’articolo su Skripal …. quasi tutte le affermazioni sono supportate da riferimenti ad articoli pubblicati dai main-stream o a dichiarazioni di organizzazioni ufficiali come il governo russo, l’OPCW o le autorità del Regno Unito. E’ così che deve essere. (Chi vorrebbe che Wikipedia mettesse un link per il Blog di craigmurray o con le informazioni di RT?).
Non ho fatto nessuno studio scientifico sulle fonti citate e sulle note di Wikipedia, né se siti come quello di Murray e di RT non siano indicati, ma questo articolo di Murray lascia intravedere che esista un pregiudizio a favore dei main-stream e contro le informazione provenienti da media minori e che si avvicini molto al modello che succintamente racconta “Andrew H”. Murray presenta diverse prove documentali che dimostrano che questo è il modello di Wikipedia e “Andrew H” sembra credere che questo sia il modello giusto.
Chi scrive ha avuto anche una esperienza personale con Wikipedia che può confermare l’esistenza di questo modello. Tra i miei numerosi articoli su questo argomento, c’è anche “How Wikipedia Lies”, nel quale scrissi che “Smallwood,” il supervisore di Wikipedia su tutti gli articoli pubblicati, aveva bloccato l’articolo “United Airlines Flight 93” – che trattava dell’aereo che cadde l’11 settembre in Pennsylvania – affermando che nel testo dell’articolo era menzionato un fatto importante – documentato anche se nascosto tra le fonti delle note a piè di pagina dell’articolo, tutte provenienti dai media main-stream – e cioè che il Vice Presidente Dick Cheney aveva ordinato che quell’aereo fosse abbattuto, cosa che, quindi, contraddice tutte le affermazioni correnti sull’eroica resistenza dei passeggeri, sul come e sul quando quell’aereo era caduto. Tutte affermazioni false e “Smallwood” mi ha impedito di aggiungere al testo una menzione che fece lo stesso Cheney lo stesso 11 settembre, quando ammise di aver ordinato l’abbattimento dell’aereo, spiegando le ragioni per cui l’aveva fatto, e che l’ordine era stato prontamente eseguito; “Smallwood” rifiutò di dire perché la mia aggiunta sul ruolo di Cheney fu bloccata, se non per dire solo che quel fatto “non sembrava costruttivo”. (Si rifiutò di dire come o perché).
Tornando all’8 Luglio 2015, titolai “Wikipedia As Propaganda Not History — MH17 As An Example”, e scrissi e documentai fatti sull’abbattimento del MH17 della Malaysian Airline sui cieli dell’Ucraina, dicendo che “Gli articoli di Wikipedia sono più propaganda che documentazioni storiche e che spesso le fonti citate sono fuorvianti se non false.” Gli articoli di Wikipedia sull’argomento costituiscono propaganda contro la Russia, non un racconto dei fatti. ***************
Come ho accennato in quegli articoli, persino la BBC aveva già scritto “Wikipedia mostra gli edit fatti alla pagina della CIA.” . Quello che Murray e io – nel mio ultimo articolo su Wikipedia – vogliamo aggiungere a quanto detto su ” chi modifica Wikipedia” – è che è la stessa Wikipedia, con le persone che ingaggia a censurare o ad accettare le modifiche editoriali che vengono fatte su determinati articoli. In sostanza Wikipedia scrive articoli filtrando sempre i fatti in modo coerente – e non importa quanto o se questi siano fatti dimostrati o fatti veri – l’importante è che non devono mai contraddire il modello di “notizia” raccontata dai media (e dalla CIA) sull’argomento trattato. In altre parole: Wikipedia è una perfetta incarnazione del tipo di società descritta nel romanzo allegorico immaginario 1984, scritto nel 1949.
Questo è il motivo per cui non mi collego mai ad un articolo di Wikipedia a meno che io non possa verificare personalmente che i fatti citati nell’articolo rappresentino onestamente e realmente quell’argomento, o un certo dettaglio esposto dallo stesso articolo. Non escludo che ci siano delle verità nello standard delle notizie, ma nemmeno escludo (come fa Wikipedia) che esistano dei fatti che non corrispondono al modello-standard delle notizie.