CJ Hopkins
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Negli Stati Uniti è iniziata la quadriennale simulazione di democrazia e, personalmente, non potrei esserne più felice. Sono stati anni difficili per i satirici politici indipendenti come me. Il lancio del nuovo totalitarismo global-capitalista non è stato particolarmente divertente. Anzi, è stato estremamente poco divertente. Spremere un po’ di umorismo è stato come cercare di aspirare una pallina da golf attraverso un tubo da giardino.
Non che il Reich Nuovo Normale sia finito… al contrario, è appena iniziato. Sì, la campagna shock-and-awe è finita. È finita da quasi un anno. Siamo entrati in una fase di passaggio al nuovo sistema caratterizzata da “sono stati commessi errori” e da rivelazioni limitate. Nulla può fermare o invertire questa tendenza. L’attuazione della nuova realtà ufficiale (cioè orwelliana) è un fatto compiuto. Quello che è realmente accaduto è stato dimenticato per sempre, soppiantato da storie di censura da parte di alcune “mele marce”, “reazioni eccessive”, fughe dai laboratori e così via. Chi è abbastanza vecchio ricorderà questa fase all’indomani dell’invasione statunitense dell’Iraq. Sta andando più o meno a gonfie vele.
Il che… va bene. Questa storia della “realtà” stava rovinando la mia vena comica. Nessuno vuole sentirsi dire che è vittima di un’elaborata PSYOP, che è poi quello che ho fatto negli ultimi tre anni, con un gruppo demografico dopo l’altro. In primo luogo, mi sono alienato la maggior parte degli amici e dei colleghi, e persino i membri della mia famiglia, sfidando la “scienza” (che ora è stata sfatata) e opponendomi alla trasformazione del pianeta in uno stato di polizia patologizzato-totalitario. Poi, quando ho messo in guardia la gente da Elon Musk e dalla “sbiancatura” di Twitter, o di X, o di come vogliamo chiamare la sua “app per tutto” in stile cinese, perchè, se Elon potesse fare come vuole, tutti noi “vivremo” in un futuro distopico e global-capitalista con accesso limitato ai social e saturo di pubblicità… beh, questo ha praticamente distrutto il resto del mio pubblico.
Non voi, ovviamente… il resto del mio pubblico. Vedete, parte del genio del Reich Nuovo Normale è il modo in cui ha completamente polarizzato la società. Ha sistematicamente diviso le masse in due campi inconciliabili e in guerra tra loro, che esigono dai rispettivi membri la conformità assoluta ai loro dogmi. Questo non significa che siano in parità. Il primo campo, “i Nuovi Normali”, è sostenuto dal potere statale e aziendale. L’altro campo, “gli anti-Nuovi Normali”, non lo è. Non è un segreto quali siano le mie simpatie.
Il problema, per me, è che non mi trovo bene nei campi. Qualsiasi tipo di campo. Non sono una persona da campo. Ho un’avversione per i leader autoproclamati, un disturbo oppositivo-difensivo o qualcosa del genere. O forse ho solo visto troppi movimenti trasformarsi in irrilevanti ghetti controculturali, dove le persone si sfogano in un vuoto virtuale e si lasciano prendere la mano da buzzurri e guru da dieci centesimi… o da guru da 240 miliardi di dollari.
Quindi, al diavolo, tornerò alla commedia, o almeno ci proverò, e l’imminente stagione elettorale statunitense dovrebbe fornirmi il materiale perfetto!
Per esempio, c’è questo pezzo di The New Republic sull’orrore che porterebbe un nuova elezione di Trump. Si tratta fondamentalmente di un pezzo del tipo “Il ritorno della vendetta della maledizione della sposa del figlio di Hitler”… come uno di quei film horror della Hammer degli anni ’70 con Christopher Lee.
Proprio così, è tornato… Trumpenstein, il mostro! È la seconda venuta del vero Hitler! Il prendicazzo personale di Vladimir Putin! Il Distruttore di Mondi con la mano sempre sulla la figa! Secondo Brynn Tannehill e The New Republic, è “l’addio alla NATO…l’addio alla democrazia!” Salute al nuovo e migliorato Reich trumpiano!
Per le persone che conoscono la storia del XX secolo la trama risulterà stranamente familiare. Come il ritorno di Hitler dalla prigione di Landsberg, dove aveva scritto il Mein Kampf dopo il “Putsch della birreria” …
“Trump torna con l’intero apparato conservatore alle spalle, dopo aver trascorso quattro anni nella natura selvaggia, pianificando metodicamente come alterare in modo permanente il panorama politico e legale del Paese per favorire una minoranza antidemocratica”.
A quanto pare, il piano malvagio di Trump questa volta ruota attorno al ripristino della normativa “Schedule F” per i dipendenti federali, cosa che gli permetterebbe di licenziare chiunque abbia “autorità politica” e di sostituirlo con fanatici nazisti assetati di odio. Brynn spiega l’orrore totale a cui porterebbe una cosa del genere.
“Un’amministrazione Trump sostituirebbe vaste fasce della burocrazia del governo federale con leccapiedi e compagni di viaggio ideologici impegnati nell’attuazione di programmi filo-corporativi, filo-religiosi e anti-minoranza. Questo darebbe un’arma all’intera burocrazia federale contro le donne e le persone LGBTQ”.
Subito dopo, inizierà il genocidio.
“La destra intende usare i poteri del governo per sradicare tutto ciò che considera “woke”, in particolare le persone transgender”.
Secondo Brynn, una volta che Trump avrà sterminato tutti i transgender, i gay, le donne e, presumibilmente, gli ebrei, gli afroamericani e chiunque altro abbia intenzione di sterminare, licenzierà e sostituirà tutti i generali e gli ammiragli, arresterà tutti i suoi nemici politici e personali e si dichiarerà Führer americano a vita!
E così via. Penso che abbiate afferrato l’idea. La più potente macchina di propaganda nella storia della propaganda si sta riattivando. Sarà un anno di “Due minuti di odio“, con Donald Trump nella parte di Goldstein. Il messaggio è: Trump e il suo padrone, Putin e le FORZE DELL’INDICIBILE MALE HITLERIANO e la Covid e l’ebollizione globale e quant’altro, si stanno dirigendo verso Washington per DISTRUGGERE LA DEMOCRAZIA e questa volta non stanno scherzando! L’unico modo per evitare la Trumpocalisse sarà quello di mettere il bavaglio ai social (tranne, ovviamente, alla libertà di parola di Twitter), segregare tutti quando le cose si metteranno male e, in pratica, diventare di nuovo totalitari a tutti gli effetti. Non sarà molto difficile da mettere in pratica. Basterà che Rachel Maddow gridi “IMMINENTE INSURREZIONE, COVID E RISCALDAMENTO GLOBALE!” e le masse della Nuova Normalità indosseranno le loro mascherine e inizieranno a battere i tacchi e ad eseguire gli ordini.
Sul serio, stanno già iniziando con la routine “Trump è letteralmente Hitler”, e la stagione elettorale ufficiale non è nemmeno iniziata!
Egoisticamente parlando non vedo l’ora che inizi. Le classi dirigenti del capitalismo globale non gli permetteranno di vincere di nuovo e si stanno chiaramente preparando a fustigare in un’autentica frenesia di PARANOIA e di ODIO MENTALE le masse e chiunque si discosti anche solo marginalmente dall’ideologia ufficiale; personalmente ho intenzione di sfruttare questo spettacolo per ottenere il maggior numero di risate possibile. Potrei non essere in grado di fermare ciò che sta per accadere, ma, per usare le parole immortali di un Jim Morrison molto ubriaco, voglio solo divertirmi un po’ prima che tutto questo cesso vada in fiamme.
Naturalmente, è probabile che debba farlo nella mia nuova dimora, una prigione tedesca, dove sconterò la pena per aver paragonato l’introduzione della Nuova Normalità all’ascesa della Germania nazista. Per coloro che pensano che stia scherzando, non è così. Sono sotto inchiesta penale a Berlino per aver paragonato il totalitarismo della Nuova Normalità al nazismo, e paragonare qualsiasi cosa ai nazisti è severamente proibito in Germania… a meno che, naturalmente, ai nazisti non stiate paragonando Trump perchè, in questo caso, va bene…
… o, come dicono i tedeschi, in Ordnung!
CJ Hopkins
Fonte: consentfactory.org
Link: https://consentfactory.org/2023/07/31/the-second-coming-of-literal-hitler/
31.07.2023
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org
C. J. Hopkins è un drammaturgo pluripremiato, un romanziere e un autore di satira politica. Le sue opere sono state portate in tournée in teatri e festival. Attualmente vive in Germania.